31 mar 2006

Il Thac0 questo sconosciuto...

"THAC0 is an acronym for: To Hit AC (Armor Class) 0 (Zero).
Remember the following is a Quick & Fast idea of THAC0. Be sure
to read the Players HandBook.
I also reccommend talking to an experianced player / DM personally. "
Il Thaco era una regola delle vecchie edizioni del gioco di ruolo da tavolo chiamato AD&D per gli amici :Advance Doungeon & Dragons, che in italiano vuol dire...non lo traduco per rispetto e ne verrebe fuori un titolo idiota.
Il tutto si riduceva a una tabella che serviva soprattutto per i combattimenti, numerosi e punto focale di questo gioco, che ha cambiato il modo di pensare fantasy negli anni '80 e nelle decadi successive. Il metodo era arzigogolato ma non eccessivamente complicato e molto probabilmente i Master (o arbitro) del Gioco erano continuamente assillati da giocatori che richiedevano la spiegazione del Thac0 ogni qual volta c'era in corso un combattimento, rallentando l'azione in maniera paurosa. Conosco una persona che è arrivata a liv 20 diventando un personaggio kazzuto , sconfiggendo draghi, orchi, sterminando orchetti, infilando dita nell'occhio di beholder e massacrando gnoll in gruppi da 10 alla volta; ma quando si chiedeva di calcolare il thac0, rimaneva con una faccia interrogativa per alcuni minuti senza dare risposta.
Tach0 significava avere un valore e combattere con un'altra creatura che possedeva lo stesso valore, quindi si lanciava un dado da 20 facce (1D20 per gli amici), che carabolando sul tavolo rilasciava un certo valore che poi veniva calcolato con i Bonus del personaggio, i Bonus dell'ambiente i Malus del tiro più gli eventuali Bonus addizioni, si confrontava il valore tirato con il valore colpito e con una piccola addizione si scopriva se il nemico si era colpito o meno, per abitudine alcuni giocatori urlavano:"COLPITO!" quando il d20 dava un numero di 18 o superiore...ma non sempre era così.
Dopo alcuni anni, il thac0 è stato rimosso dagli ideatori del gioco, oberati da lettere di ragazzi che cercando di calcolarlo in gioco ogni volta, erano colti improvvisamente da emicranie e mal di testa, daltronde il loro ragionamento era che, se proprio si voleva ragionare su un principio matematico, non era opportuno farlo a casa mentre ci si diverte con gli amici, nel mezzo di un combattimento con un branco di Ragni Intermmittenti.
Oggi il metodo di combattimento si svolge nella seguente maniera; si tira 1d20, se esce un numero figo, il bersaglio è stato colpito. Così sono tutti contenti.

30 mar 2006

Dio esiste, ma non rilascia scontrini...

In una settimana ha fatto il mondo.
Ha creato la luce.
Ha messo a posto il Caos
Ha inventato l'uomo e poi la donna.
Ha Scritto delle leggi su delle tavole che pochi seguono.
Il suo nome è conosciuto in milioni di lingue.
Nessuno l'ha mai visto, però molti dicono che lui esiste.
Non è Micheal Jackson ma molto semplicemente è Dio.
Non il Dio di Dragon Ball o "Dio" un pseudo famoso gruppo musicale, ma il creatore di tutto
E' grazie a lui se oggi sono in vita e posso estrarre i fogli incastrati nella stampante laser e forse grazie a lui che tutte le mattine mi alzo svegliate dal dolce miagolare del gatto, che si sostituisce perfettamente al lavoro della sveglia.
Un giorno di tanti anni fa, questa entità, idealizzata da alcuni pittori come un anziano dalla barba bianca, (ma che non assomiglia a Babbo Natale) ha voluto creare qualcosa di nuovo, qualcosa che nell'universo non si era ancora visto...la Terra.
Sulle prime, sembrava la solita cazzata di un creatore che moriva dalla noia, ma dopo i primi 5 giorni si è dimostrata una creazione bellissima, certo non perfetta, ma godibile...solo che oltre a Dio, non c'era nessun'altro per condividere questo pianeta azzurro nuovo di pacca. Cosi creò pure l'uomo, gli diede la voce e un minimo di intelletto, quindi gli chiese osservando i mari azzurri e le distese praterie ancora vergini:"Ti piace tutto questo uomo?"
E l'uomo:"A me sembra un pò una merda" - gli rispose la nuova creatura, assemblato con le somiglianze divine.
"E cosa c'è che non ti garba in questo mio operato?" - gli chiese quindi il Creatore con il suo vocione che era un mix sonoro tra il rombo di tante cascate e la brezza salmastra del mar dei Caraibi
"Cosa faccio da solo ora che ho tutto questo spazio?" - gli domandò a sua volta l'uomo.
Ritenendo che la richiesta del suo piccolo ometto fosse opportuna, Dio alzò le braccia verso il suo cielo e tuonò alcune parole incomprensibili.
Quindi ai piedi dell'uomo comparve un pallone da calcio Supe Tele.
"Cosi non ti annoierai piccolo ominide" - commentò Dio - "vai a giocare ora, e ringraziami per quello che ti ho donato!"
"Si" - disse l'uomo valutando il Super Tele facendolo rimbalzare sulle mani:"Ok potrei anche ringraziarti di tutto questo, sei troppo figo, ma giocare da solo con la palla in queste terre sconfinate non sarebbe la mia massima aspirazione...non puoi trovare qualcuno che può giocare con me?".
Sbuffando per il suo figlio incontentabile, Dio spezzò una costola dal'uomo e creò una creatura simile, solo che più stretta ai fianchi, più spessa sul petto e più aggraziata negli atteggiamenti; venne il tempo della donna.
L'uomo accolse entusiasta la sua nuova compagna, ma nel suo intimo iniziò a pensare che il suo Creatore, di Calcio, non ne capisse proprio un Cazzo...

Poesia Spicciola

"Se io potessi, raccoglierei in un cesto,
tutte le stelle cadenti
per regalarle a te.
Se io potessi, ruberei tutte le galassie
per donartele in grembo
Se io potessi, scriverei il tuo nome nel firmamento
Se io potessi, ti farei una collana di tutti i pianeti
Se io potessi, ti illuminerei con una supernova
Se io potessi, ecco la luna sul tuo dito.
Ma siccome non posso, non romper il Cazzo
e all'Ikea ci andiamo un altra volta
che oggi gioca l'Inter."

29 mar 2006

Tavanate di una Volta...


Sono passati milioni di anni dall'ultima volta che ho infilato una cassetta nel grottesco registratore del Commodore 64 e da allora ho visto il succedersi di un centinaio di piattaforme video ludiche, tutte create con il preciso scopo di diventare quelle definitive...un utopia che non è passata mai di moda e, ancora oggi, i produttori di giochi e console usano quasta parola:"DEFINITIVA" che nel pianeta dell'informatica può voler dire:"Fino a Domani" oppure :"All'indomani" perchè mai come in questo mondo, la novità del giorno d'oggi può diventare obsoleta in un nanosecondo.
Dopo il C64, ho letto alcune riviste riempite di articoli su una console (il Konix, vediamo chi se lo ricorda) che non è mai uscita, nonostante tutti i responsabili del progetto ritenevano che era la piattaforma di gioco del Millennio, anche completa di un corredo di periferiche all'avanguardia per i tempi. Il fatto è che non è mai uscita perchè durante la spedizione il carico di console, si è scontrato con un Tir di Maiali a Viterbo, nessuno si è fatto male per la cronaca, ma le console che si sono mischiate con il carico suino e hanno acquistato un odore nauseabondo. Le avrebbero anche vendute cosi puzzolose, ma i fili del pad erano troppo corti e gli utenti avrebbero dovuto subire l'odore rimanendo troppo attaccati, giocando, alla console suina. Un vero peccato.
Qualche anno dopo, la Nintendo si inventa e produce il Virtual Gameboy una bellizzima periferica in cui potevi infilare l'allegra faccia dentro la visiera di questa console POrtatile, con il fine di vedere dei bellizzimi videogiochi targati Nintendo (mario e tutta la sua famiglia) in tre DIMENSIONI!
Si in 3D e dotato di 2 colori...le vendite del Virtual Boy furono paurose: 4 o 5 in provincia di Osaka, 10 in tutto il mondo...non perchè l'hardware era qualcosa di scabroso, no, ma per via della labirintite che provocava dopo 2 minuti di gioco con la faccia conficcata all'interno della visiera. Al tempo, ci furono ragazzi incapaci di riconoscere i propri genitori dopo una sessione di Virtual Boy Wario Land.
Scusate...tornerò più avanti sull'argomento Periferiche inutili, ora vado a giocare con il Mio Jaguar...

28 mar 2006


Ci scrive un certo Scippo S. da Pontepallace per chiederci un consiglio:


"Caro karka.
Sono un tuo fedele lettore che ti segue dal 1987 quando scrivevi per Special Play Games i nomi dei giochi per C64 Piratati, ti scrivo perchè ho subito dalla vita una serie di sfortune che, da solo, non ho la forza di affrontare. Ero sposato con una bella ragazza, alta, bionda, due seni prosperosi e un pochetto ninfomane, quando l'ho conosciuta eravamo felici e allegri dopo soli 3 giorni di fidanzamento ho deciso di sposarla e portarla in Viaggio di Nozze a Lenipuria dove ho passato i momenti piu belli della mia vita, nonostante i giorni a letto con la Peritonite. L'altro ieri, dopo 1 anno di convivenza, mia moglie mi ha lasciato, ha tagliato la corda che la teneva legata stretta nel letto, da giorni e se ne andata senza neanche due righe di spiegazioni. Subito dopo la mia auto, una FIAT 600 del 1967, con soli 123000 chilometri si è fermata e non è voluta più ripartire, il meccanico mi ha detto che faccio prima a cambiarla che a ripararla, visto che i pezzi sono diventati rari e non si trovano più tanto facilmente, pensa te che mercato di merda.
Quindi, dopo questa disgrazia, mentre accendevo il mio Commodore 64 una fiammato ha lambito l'alimentatore bruciando tutti i componenti interni del computer, non ha più voluto accendersi e non ho trovato nessuno in grado di ripararlo, tutti i negozi di elettronica mi vogliono fare comprare il Pc ma io non voglio, perchè lo reputo non all'altezza del gioiello della Commodore.
Il giorno dopo, il mio walkman è caduto dall 123° piano e si è sparpagliato per tutta la strada, l'avevo comprato da poco. Karka sono disperato! Non so più come cavarmela! ora sono solo come un Lepego e non so più chi legare al letto! Aiutami! cosa mi consigli?"

Caro Scippo S. devo ammettere che stai vivendo una situazione difficile, qualsiasi persona ci prederebbe la testa, tanto da scrivermi una lettera. L'unica cosa che ti posso consigliare è un bel salto dal 123° piano di quel palazzo che ti ha portato via il Walkman, è anche un ottimo sistema per rendergli omaggio. Mi raccomando, buttati di testa cosi è sicuro che l'operazione si concluderà a buon termine.

Nasogrosso


Tanto tempo fa, c'era un Alano con il naso grosso, che amava sniffare di quà e di là. Siccome questo cane non era di nessuno e a nessuno faceva del male, gli abitanti della piccola cittadina di Pollivimenza lo lasciavano nel suo vagabondare e fare sniff sniff su ogni cosa, dal lampione alla barca a vela del Sig Rossi. Cosa andasse cercando quel piccolo quadrupede, nessuno lo capì mai, certo non era uno spettacolo avvincente e ogni paese ha il suo cane randagio, quindi Nasogrosso (il nome affibbiato dagli abitanti al cane) era quello ufficiale del loro Comune. Un giorno Nasogrosso andò a sniffare dentro una piantagione di Zucchero e venne via cacciato dal cantante che tentò di prenderlo a schitarrate sulla testa, per fortuna l'Alano era molto abile e scappò via con un concerto di CAI CAI CAI in do minore.
Il giorno piu importante della vita di Nasogrosso si presentò un 8 Ottobre, alla Fiera del Pecorino, l'olfatto esageratamente sensibile dell'essere canino lo portò da quelle parti e gli fece perdere l'orientamento. Odori di formaggio verso nord, olezzo di Pecorino a sud, profumo di Gorgonzola verso est e un fiume flatulento di Fontina dalle parti dell'ovest, era tutto un via vai di effluvi e miasmi deliranti, che portarono Nasogrosso a sbattere addosso ad un altro cane.
Era un Ciuaua.
Anzi, una Ciuaua.
La cagnetta lo guardò cosi come un ciuaua guarda qualsiasi altra cosa, con distacco e rassegnazione, per questo Nasogrosso si sentì importante e per non perdere l'abitudine, annusò pure lei, ma ci impiegò poco.
"Bau bau" - disse la piccola ciuaua tremando tutta
"BAU BAU" - rispose Nasogrosso cercando di essere rassicurante, così come un Alano può fare.
"Bau bau" - aggiunse poi le tutta gentile
"Bau bau" - replicò lui scondinzolando
"BAU BAU" - gli confidò la ciuaua saltando gioiosa
"bau bau" - annunciò a lei, tutto impettito
"Bau bau" - chiese lei avvicinandosi ancora di più
"Bau bau" - comandò infine Nasogrosso un imperioso:"Ora levati dal Cazzo"
Fu cosi che l'Alano continuò la sua sniffata infinita in giro per il paese, destreggiandosi tra gli aromi gastronomici.

Mai giudicare dalle Apparenze, potreste considerarvi degli stronzi osservandovi allo specchio

27 mar 2006

L'eroe degli Eroi


C'è un Eroe che oggi giace dimenticato, eco di una antico vento orientale pregno di rinnovazione e di fior di loto, colori e una galoppante fantasia. Capace di volare, di trasformarsi, di combattere il male incrociando le braccia, di arrivare sempre nel luogo e nel tempo esatto in cui l'umanità lo richiedeva, giusto con i deboli di cuore, feroce con i cattivi della terra. Detentore di una potenza inimaginabile, poteri capaci di cambiare il mondo e di portare il sorriso nel volto dei bambini, senza fargli vedere i Teletubbies. Il suo nome era, anzi è:" ULTRAMAN "
Ultraman è il primo di una serie di telefilm che hanno dato il LA alla fantascienza in televisione, che hanno dato il via agli effetti speciali che normalmente si vedevano al cinema; con città in miniature che venivano calpestate da mostri giganti sullo stile di godzilla, in bella mostra dentro lo schermo della Televisione. Padre dell'azione spicciola; Alieni che vogliono invadere la terra per farci un parco nazionale della Gnocca, armati con tecnologie che non so manco io spiegare come, capaci di creare robot mostri cos' come schioccare le dita e una volta ingigantiti oltre il 100% della loro massa, farli combattere il Karatè con il primo che passa...in realtà l'unico capace di contrastare questi esseri brutale era solamente Ultraman, ma questo non perchè non gli altri Eroi erano occupati, no! Perchè gli altri Eroi dovevano ancora NASCERE! I Power Ranger, Mastro Lindo, I-Zemborg. l'Ispettore Derrick, Megaloman, Goldrake, Mazinga, Patlabor, Chuck Norris, Steve Job, il Gatto con gli Stivali, non erano neanche una vaga idea nella mente dei loro creatori.
Il Telefilm di Ultraman è la capostipite di tutti telefilm che ora noi vediamo dentro il cubico luminoso: Dai Power Ranger ai Teeneger Mutant Ninja, passando per la serie di Carabinieri e Squadra di Polizia. La formula vincente non è poi complicata e funziona sempre:
si prende un sceneggiatore con il vizio dell'alcool, gli si dice di scrivere 2 cosette su carta, poi si ingaggia un regista a cui piace tanto zoomare; che vive per lo ZOOM e la Vodka, quindi si assoldano una marea di attori sconosciuti che hanno sempre lavorato in un teatro come trascinatori di cartonati della scenografia, quindi si miscela il tutto con qualche petardo di fine anno, un doppiaggio simile qualitativamente a quello dei film porno, una fotografia anni 50 con pellicola di recupero e come colonna sonora pendere dei pezzi di musica pop che sono caduti nel limbo della classifiche musicali.

Ultraman, nonostante il "serial" si sia concluso anni fa per ovvie cause (ai giapponesivi iniziare a stare sul cazzo), continua a vivere ancora oggi e se osservate bene bene, qualche telefilm o qualche film anche al cinema, lo potrete ancora percepire da qualche parte che lancia la sua arma finale incrociando le braccia, magari dopo un paio di bicchieri di birra...

26 mar 2006

Antica Favella di Artù

C'e' un gran castello nella contea di Camelot
belin un castello!
con mille e piu' scudieri al servizio di un grande re
Cioè mille scudieri solo per servire Artù, cazzo se ne fa?
dal sangue blu
Non ne avevo dubbi
vai Arturo va, vai Arturo va
ARTURO?
Re Artu'
vai Arturo va

Tutti i Cavalieri della Tavola Rotonda
giurano solenni, eterna fedelta'
a sua maesta'
Qualcuno poi di tromba anche Ginevra ma penso sia sinonimo di fedeltà pure questo
vai Arturo va, vai Arturo va
Ando va?
Re Artu'
vai Arturo va

Con la sacra spada mette tutti in fuga
Dev'essere intesa come una siringa usata
nessuno mai lo vincera'
E che è un Pilota di F1?
anche Lancillotto furbo piu' di un gatto
Se il gatto è furbo, la volpe che cosa è?
mai con lui si battera'
E certo è impegnato a trombargli la moglie

Nobile di cuore, puro di pensieri
ma con le corna...
il sole non tramonta piu'
si è rotto il cazzo pure lui
alla corte del grande Re Artu'

Re Artu' di Camelot con la corona in testa
i Cavalieri Neri dalla Bretagna caccera'
pure razzista
Arturo va
vai Arturo va, vai Arturo va
Arturo è un nome che lo sminuisce però, come re
Arturo va
vai Arturo va

Mago Merlino dall'alto della torre
con polverine magiche il Re aiutera'
Lo so io come le usa le polverine magiche...
e sua maesta'
vai Arturo va, vai Arturo va
poi vincera'
Forse era campione di Tennis
vai Arturo va...

Questa era la sigla di un grande cartone degli anni 80 che ha portato chi l'ha cantata, cioè :"I Cavalieri del Rè" nell'olimpo degli autori di Sigle per Cartoni Animati, almeno per qualche mesetto...

Recensione, su Fiducia, di Final Destination 3


Come si chiama?: Final Destination 3
Dove è stato fatto?: Usa
Quanto mi dura?: 1h e 55'
che Genere è?: Horror
CHi l'ha diretto?: James Wong (IV)
Quando?: Anno: 2006
Chi l'ha fatto?: Eagle Pictures
Quando esce?: 24-03-2006
Non ho studiato per diventare un Critico cinematografico e non ho visto il film perchè non mi va di spenderci su 7 €, quindi sono la persona Idonea per fare una recensione di questo film che si adatta perfettamente alle esigenze del Drive In.
Trama del Film: Gino e Gina sono in giro per Milanello a fare delle compere, a chi serve il nuovo tostapane a chi serve l'acquilone di Hello Kitty, quando un loro amico che salutano con un cenno della mano, gli viene un coccolone e muore di turbe intestinali. Però loro non ci fanno caso perchè sono impegnati nelle loro compere, mentre dentro un supermercato passano per l'ennesima volta nel reparto Coppie Che un Giorno si Sposeranno, incontrano un altro loro amico comune.
"Ciao come va?" - dopo averlo salutato cosi, questo si accascia al suolo esclamando:"Mio Dio l'Aorta!" e muore di attacco di cuore. Credendo che l'amico burlone inscena una farsa per farli ridere, cambiano reparto pensando quanto fosse idiota allontanandosi dal cadavere. Mentre i due esaminano una lavatrice a centrifuga con accelleratore di Particelle e chiedendosi perchè scindere gli atomi alle proprie mutande, si avvicina un parente di Gina e saluta, quindi muore di Crampo all'epidermide
"Che gli è preso al tuo parente Gina?" - chiede l'attento Gino
"E' sempre stato un burlone!" - risponde lei
Piu tardi, mentre caricano sul Panda un Frigo a Idrogeno gli aiuta un amico di bocciofila di Gino, ma mentre alza il pesante elettrodomestico, l'ernia lo affligge facendolo morire di Fatalgia.
"Questi amici si inventano di tutto, piuttosto che darti una mano nei lavori faticosi" - pensano subito la coppia accendendo la macchina e lasciando il supermercato.
All'uscita del'autostrada, mentre il ragazzo porge il biglietto al casellante, questo ansima come un cane dal slitta e si ammoscia sopra il pulsante di apertura della sbarra.
"Che carino!" - esclama Gina - "Ci fa passare senza passare il pedaggio! che persona cortese!"
Questa serie di decessi molto sospetti fanno subito pensare all'agente Pino, Investigatore della caserma di Milanello, che tutte le vittime siano state a contatto con delle persone decisamente portasfiga. Subito la Polizia si mobilita per sgombrare l'intera cittadina prima che schiattino tutti.

Apoeicamente parlando: Final Destination 3 è l'ultimo episodio di una serie di film in cui la morte è la vera e indiscussa protagonista, solo che non la si può vedere, neanche sentire, essa è invisibile, inevitabile e intransigente. Eì un pò come il Natale, quando arriva, arriva. Non si sipuò fare nulla, prima o poi ti prende e ti porta solo dove lei sa, tutt'alpiù si può cercare di rimandarla, di ottenere da lei qualche secondo in piu, qualche decimo di millesimo, ma alla fine c'è sempre lei.
Come Disse Ernesto Hemingway :"La vita è un racconto che può finire in una sola maniera...Di merda. Il tema è stato trattano alla maniera Americana, tanto spettacolo e una valanga di effetti speciale, in fatti le morti del film non possono essere normali come quelle ciarlate nei telegiornali di tutto il mondo, non devono essere spettacolari sennò il pubblico in sala poi si annoia e rischia poi di andare a pomiciare da un'altra parte.
Questo film lo boccio perchè i protagonisti vivono sempre in uno status di ansia e scappano di quà e di là, da tutte le parti con il fiatone facendo finta di non sapere che, dalla morte, nemmeno gli highlander non possono scappare. L'unica cosa che salvo è la fantasiosa costruzioni di ogni singola morte del film, alcuni trapassi sono banali altri geniali.
Voto: 6 e mezzo
Motivazione: Dove vado al cinema ci sono i posti numerati e mi vendono sempre i biglietti per l'ultima fila in fondo dove lo schermo lo vedo grande come quello di un gameboy. E' un mondo ingiusto.

La magia dentro il Flipper

Ho sempre creduto che il funzionamento all'interno degli antichi Flipper, cosi come in quelli più moderni, fosse pilotato da un Nano alloggiato all'interno del chase, che con grande maetria comandava ogni singolo componente del gioco e ogni tanto anche la traiettoria della Palla.
Immaginatevi il mio stupore quando, aprendone uno per puro caso, dentro non ho visto nessun tipo di automazione simile! E' stato un pò come scoprire che Babbo Natale non esiste, invece per fortuna è vivo e vegeto.
Le mie facoltà mentali non possono pensare che, dentro uno strumento simile, dotato di luci, molle, trampolini, pulsanti, respunsori, trick e track sia comandato solamente dall'elettronica; l'umanità non sarebbe in grado di farlo!
Cosi cercando bene dentro il suddetto flipper, ho scoperto finalmente la Verità, che nessuno ha mai osato dirci: All'interno di ogni case trova rifugio un gatto che, correndo sopra un tapirulan, (attivato con l'introduzione del gettone) distribuito lungo tutto il mobile, alimenta tutte le lucine, i display luminosi e il complesso sistema di punteggio. In alcuni Flipper il gatto può essere di colore nero, questo spiegherebbe la sfiga che porta a perdere tutte e 3 le palle (piu le 2 in dotazione al giocatore) in meno di 12 secondi, alcune volte il felino si arruffa tutto incastrando le unghie nel flipper se lo scrollate troppo o lo malmentate con mosse pelviche e lo manda in Tilt. La manutenzione di questi giochi è necessaria almeno 1 volta in mese, per pulire dai peli del gatto, rinnovare la sabbietta dentro la lettiera posizionata in un angoletto, sostituire il gomitolo di lana che fa correre il gatto sopra il tapirulan...si consuma. Almeno una volta l'anno, cambiare il gatto perchè il continuo correre e zompettare con la lingua di fuori lo portano alla prematura dipartita, ma non è mai un problema perchè questo mondo di gatti (e di matti) ne abbonda.
Un vero peccato che questo gioco stia lentamente svanendo, è stato sempre un piacere malmentarlo con calci e manate e nello stesso tempo cercare di evitare il completo Tilt e gli sguardi attenti del padrone della sala giochi. Poi oggi che sono a conoscenza del reale funzionamenteo di questo apparato, trovo ancora più gusto nel malmenarlo...

25 mar 2006

La terra è in pericolo!


Trascrivo una piacevole Email Minatoria che mi è arrivata quando giorno fa, con questa foto allegata, da un mittente con il nome impronunciabile da una locazione in qualche punto sperduto nella provincia di Alpha Centauri
"Caro Karka e stimati abitanti della Terra, il mio nome è Fiffibuffiginfgleifnsitonzinfigoogggoggimsndaereretmirudrtutnafiia's terzo, figlio di Esdrominstrertpteorterllosifestingurntorsinocinsrcertosino e rappresentante del Comitato per la Salvaguardia del Pulviscolo Spaziale del Pianeta G. Questa missiva l'ho scritta con il preciso scopo di mettervi in guardia dalle nostre intenzioni. Da tempo noi staimo pianificando un attacco sul Vostro pianeta per poterlo coloniale e portarci le nostre donne durante i weekend, per limonare come noi solo sappiamo fare mentre tramonta il vostro bellissimo sole.
Ci teniamo ad avvertirVi (perchè noi siamo un popolo estremamente civile) che siamo armati con oggetti bellici imparagonabili con i vostri, 10 volte piu potenti e 10 volte piu piccoli. Basandoci sui rilevamenti dei nostri Telescopi puntati sul vostro pianeta, sappiamo che voi possedete i Missili Intelligenti, noi abbiamo i Razzi Ancora Piu intelligenti, che decidono dove, quando, chi e come colpire il bersaglio, prima di mezzogiorno e scrivendo prima alla mammma di non preoccuparsi.
Voi Avete le bombe atomiche, noi abbiamo bombe grandi come ovetti kinder che come sorpresa hanno distruzione e devastazione montabili senza bisogno del foglietto delle istruzioni.
Ve lo dico ora in confidenza, siete una razza inferiore e meritate il destino che vi siete creati, però non abbiamo tempo di aspettare la vostra autodistruzione, cosi abbiamo già spedito molte fregate da guerra che, a una velocità che supera quella della luce di un bel pò, saranno li da voi fra..fatemi calcolare un attimo il tempo...si si, saremo da voi tra 1203 anni! TREMATE TERRESTRI TREMATE!. Allego foto di uno dei nostri soldati migliori" - fine messaggio
Spero che dopo la lettura di questa missiva, dormiate sogni piu sereni...

24 mar 2006

Dead or Alive 4: un po di storia....


Direttamente dal sito di Dead of Alive, pubblico in questo Blog, la Traduzione ESATTA della BIografia di Kokoro; una delle numerose atlete bambolose incluse in questo gioco dalla grafica spettacolare.(chissà perchè tutti quelli che conosco tendono a usare personaggi femminili, forse sono quelli piu forti?)

Questa deliziosa Fanciulla nasce il 1 Dicembre di 17 anni fa in una piccola provincia Giapponese appartenente a un Feudo di nobili origini discendenti dalla Dinastia Ming del IX Secolo (sinceramente non so cosa ho scritto, ma rileggendolo suona figo).
Urlante e frigante si avvicina al mondo esterno, zompettando fuori dal ventre materno incuriosita, ma quello che incontra poi fuori, non gli piace molto, perchè quel giorno pioveva e c'era anche vento.
Il suo atteggiamento verso la vita non è dei migliori, anche da infante manifesta atteggiamenti violenti in molte occasioni, spesso per motivazioni banali. Anche da infante incute paura ai i suoi genitori e terrore verso ai nonni materni.
Questo non solo per la facilità con cui la piccola Kokoro schiaffeggia i suoi perchè il Plasmon non è stato scaldato correttamente o prende a calci il padre perchè non ha pagato il canone per vedere Disney Channel, ma anche per via della sua innata bravura nel arrecare dolore agli altri, utilizzando solamente la forza dei carcagnoni.
A 13 anni scoppia il suo primo amore, pestando a sangue il piccolo Tokuyo Komodino, questo stranamente non contraccambia il suo sentimento e la lascia da sola, scappando verso il piu vicino aereoporto, per fortuna che la piccola è una ragazza forte che sa prendere con filosofia le piccole e le grandi delusioni della vita, è per questo motivo che devasta il parcheggio della scuola traformandolo in cratere.
Già a 17 anni, oggi è una delle atlete piu sottostimate di tutto il Giappone, cintura nera, kimono d'oro, nastro azzurro e tre volte campionessa di Distruzione di Panda 4x4 a Mano Aperta, Kokoro sà come ottenere tutto dalla vita; basta prenderla a pugni.

23 mar 2006

Steven Seagal Fact


Nella Grande Rete, cosi come nelle chat generali di alcuniMmorpg per un motivo inspiegabile si è fatto un gran parlare di Chuck Norris, esaltando il suo modo cinematografico per risolvere i problemi (generalmente, un calcio Volante Rotante che sono dovuto andare daccapo per scriverlo) ridicolizzando il tutto con una serie di commenti molto divertenti che riescono a ridicolizzare il già ridicolo modus operandi di questo attore, protagonista del Telefilm per chi per sbaglio zappa su Rete 4:"Walker Texas Ranger"(ovviamente suona meglio Water Texas Ranger, ma non mi sembra giusto aggiungerlo...vabbè oramai l'ho fatto).
Ma Chuck non è l'unico attore un pò sopra che righe che merita cosi tanta attenzione, Steven Seagal, ad esempio rappresenta un altro tassello di attori con la mascella rigida idonea per i film d'azione.
L'unico attore al mondo che è riuscito a recitare in tutti i suoi film prestandosi in milioni mosse di karatè, sempre diverse, ma utilizzando solamente una espressione facciale, che di solito è quella tra l'incazzato e lo scazzato e due fessure sottili sottili al posto degli occhi.
E' cosi bravo a recitare che non gli hanno fatto fare neanche il Cespuglio nella recita di fine anno in Quinta elementale.
Posso dire che il suo film più riuscito è quello che deve ancora fare, un giorno forse lo vedremo da qualche parte...


L'uomo che continua a sbattere contro lo stesso muro, vuol dire che aspetta che il muro si sposti
C'è un sito che mi piace sempre visitare Che è questo che tratta la Fantascienza in ogni sua forma, con ottime recensioni di libri, film e da qualche settimana, anche di videogiochi.
Se la Fantascienza vi sembra un genere morto e stramorto, dovete ricredervi leggendo gli innumerevoli articoli contenuti in questo portale che, da anni disseta la mia sete di tutto ciò che è Fantastico.
Si può dire Disseta la mia sete?
Forse è più indicato per un sito di bibite gassate?
Vabbè oramai l'ho scritto e non mi va piu di correggere.
Un consiglio andatelo a visitare e se non avete tempo di leggere le pagine web, tenete conto che fino adesso avete posato gli occhi sul mio scritto demenziale nonchè approssimativo...

L'evoluzione della Specie


Cosa succede se date un computer portatile a delle scimmie del Guatemala? Semplice, si mettono a pigiare qualsiasi tasto del computer osservando con curiosità gli effetti provocati, sul monitor LCG e continuando a battere i tasti a caso. Completamente a caso.
Questo non è un esperimento è un dato di fatto, nel mondo qualcuno deve aver PER FORZA donato o regalato qualche computer a qualche specie di scimmia simile, solamente che il portatile in questione dev'essere stato collegato a internet. Molto probabilmente questo tipo di utenti sono riusciti a aprire qualche gioco online e il loro uso nel premere in maniera casuale i tasti, ha creato una nuova tendenza.
Sennò non ho una spiegazione nel'utilizzo in chat di parole tipo:"OMG" "WTF" "WTS" "OMFG" "AFK" "+++++++++" "WTB" "ROLF" "ASDASDASD" "LOL" "ADD" eccetera eccetera.
Non vedo altra spiegazione!

introduzione

Questo piccolo spazio nell'infinito universo di internet, lo occupo, da oggi, anche io. incuriosito da questa storia dei Blog e lettore a sua volta di alcuni di questi, famosi e non, mi sono voluto lanciare anche io nella creazione di un mio personale diario Online, con l'aiuto di Blogger.com.
Non ho la minima idea quanto possa durare questa mio entusiasmo, e nemmeno quanto tempo ci voglia per mantenere questo sito, sempre aggiornato (ammesso che abbia sempre qualcosa da scrivere, che valga la pena di essere pubblicato), però ci voglio provare ugualmente.
Tengo a precisare che il tema che tratterò in queste pagine, sarà uno solo: Il superfluo. Tutto quello che mi circonda che non serve assolutamente a niente, ma che nello stesso tempo, sembra essere l'obiettivo primario della nostra vita e sicuramente non lo è, ma forse si...magari...chissà...
Poi quando riuscitò a caricare anche qualche immagine, renderò queste pagine piu colorate, ammesso che non siano foto in bianco e nero.
Per ora che faccio, stacco? saluto? eh scusate, sono nuovo di qui.
ciao...