12 ago 2018

La notte di San Lorenzo.

Una notte magica.


Il fenomeno delle piogge Meteoriche, previsto per il 12 e il 13 Agosto, rimane uno spettacolo della natura di enorme interesse, che stupisce sempre per la sua magnificenza, in grado di accendere interrogativi molto più profondi del pensiero quotidiano, inoltre, è uno show gratuito.
Le stelle cadenti tornano ogni anno per ricordarci, con naturale luminosità che l'Estate sta finendo e che tra qualche giorno torna a casa la Tedesca di Mönchengladbach con cui ci state provando e vi rimane poco tempo per concludere.
Perché la Notte di San Lorenzo è cosi importante?

Per il semplice fatto che, la stragrande maggioranza delle persone crede ancora che si realizzino i desideri per averli espressi dopo aver visto una stella cadente.
E' un comportamento poco astronomico e molto mistico, è vero, però alle persone poco importa degli sciami meteorici che incontra la terra durante il suo moto orbitale intorno al sole, vuole i fottuti desideri.
Insomma, qualcosa di concreto in cui credere.

Maggiore stelle cadenti si riesce a vedere e maggiore è la probabilità che il desiderio possa avverarsi.
Che sia diventare miliardari o titillare i capezzoli a qualche diva di Hollywood, il desiderio è una fantasia che spinge l'umanità a sperare di ottenere ottimi risultati, senza fare un cazzo.
Anche se al giorno d'oggi risulta bizzarro credere a queste tradizioni nate nel trapassato remoto, rimane comunque una pratica veloce e gratuita quindi, davanti a una stella cadente un desiderio lo pensiamo ugualmente, non si sa mai.
Fregacazzi degli sciami meteorici.

Per concludere allego a questa spensierata analisi, la colonna sonora perfetta da ascoltare durante il corso di questa magica notte d'Estate.
Buon Ascolto:

https://www.youtube.com/watch?v=OGyfat0Q2vA

5 ago 2018

Giangiorgio sull'Albero.

Cronaca di un gatto scomparso.


Sono giorni di preoccupazione che si vivono nel quartiere Minelle, situato nel cuore di Lustrolazzaro.
Il gatto della Signora Bartella, conosciuto a tutti con il nome GianGiorgio non si vede oramai da giorni.
L'animale non era solito uscire di casa per colpa della sua eccessiva obesità.
"Non è certo grasso perché mangia troppo!" - E' il commento della padrona, a un giornalista-"E' cosi paffuto perché ha le ossa grandi!".

Persino i vicini di casa si sono stupiti nel vedere quella massa enorme di peli e ciccia, girare per le strade del loro quartiere.
"L'ho visto zampettare stancamente sul marciapiede e fermarsi a prendere fiato ogni metro, quel gatto è veramente grasso" - Testimonia un abitante.
"E' stato per ore a guardarmi attraverso la vetrina del mio negozio, io però non mi sono fatto intenerire!" - Ha commentato l'unico Macellaio del posto.
Sono passati oramai due giorni da quando GianGiorgio è uscito di casa, facendo perdere le sue tracce. La sua padrona ha chiesto più volte l'aiuto delle autorità locali che hanno più volte alzato le spalle.
"Non possiamo investigare ufficialmente sulla scomparsa di un individuo, se non ne parlano prima in qualche Telegiornale" - Sono le parole del Commissario Lofloscio.
Gli appelli scritti sui Social della Signora Bartella stanno girando il mondo e nella sua bacheca piovono messaggi di solidarietà dagli amanti degli animali. Un utente dell'Associazione Nerds & Cats riesce a trovare l'animale utilizzando Google Earth, rivelando una triste verità:
GianGiorgio è finito sopra un albero, nel parco vicino l'autostrada.

Dopo averlo scoperto, la signora Bertella si precipita sul posto constatando di persona la situazione.
Il gatto è riuscito a salire sopra un albero, forse per inseguire un uccello, senza la possibilità di scendere per colpa della sua ingombrante massa. I suoi deboli miagolii di aiuto non sono stati uditi da nessuno, neanche dal gatto stesso.
I pompieri, giunti sul posto qualche minuto dopo, provano a prelevarlo con la scala mobile, però l'animale è ancorato saldamente sui rami ed è impossibile per loro concludere con successo l'operazione.
"E' la prima volta che incontriamo una condizione del genere, l'animale non riesce muovere una zampa. Non riusciamo proprio a capire come sia riuscito a arrampicarsi fin la sopra" - Sono le parole del Tenente Gallup Alfredo - "Credo che l'unica possibilità di salvare l'animale, sia tagliare l'albero".
Immediato il provvedimento della Protezione Ambientale Universale che fa sapere, tramite un breve ma rigoroso comunicato, che l'albero non può essere abbattuto perché facente parte di una rarissima qualità di Pinus Spectronaurus Magnificum.
Inoltre fa sapere che, se per caso avessero anche solo danneggiato la corteccia, sarebbe partita una denuncia penale, oltre al sequestro immediato della tessera punti del Supermercato, con il rischio di perdere per sempre l'agognata Pirofila disegnata da Nino Cervo.
Impossibilitati a procedere, i Pompieri non possono fare altro che allontanarsi dal luogo del misfatto.
Per non fare morire l'animale, la sua padrona deve somministrargli della carne in scatola, sparandogliela con la fionda direttamente in bocca.
"E' come imboccarlo con la pappa come faccio a casa" - confessa la Donna - "Solo che uso la fionda, invece che il cucchiaino, povera stella!"
Interviene anche un elicottero del Terzo Reggimento delle Forze Armate del Battaglione San Tommaso.
L'operazione è talmente complessa che anche loro sono costretti a desistere.
"Non siamo in grado di rimuovere l'animale dalle fronde" Chiarisce il Sergente Giovanni Viadilì Jr - "Credo che l'unica possibilità sia quella di abbattere l'animale."
Sfortunatamente la sua padrona è di parere contrario e, armandosi di idropulitrice allontana di prepotenza l'elicottero e tutto il Battaglione.
Purtroppo le condizioni non sono favorevoli per l'animale che, se dovesse rimanere bloccato sopra l'albero, andrà incontro ai venti freddi che inesorabilmente arriveranno da Nord.
Sono momenti drammatici per GianGiorgio che in poco tempo è sulla bocca di tutti. Nel parlano i Telegiornali, vengono versati fiumi di inchiostro sui giornali e persino il Papa, durante il suo discorso domenicale, rivolge a lui una preghiera.
Da Internet sono milioni gli utenti che vogliono aiutare il gatto.
Alcuni saccenti suggeriscono di prendere il gatto con una enorme gru, tipo quella dei giochi a gettone dove si vince il peluche.
Altri consigliano di lasciare l'animale in pace e che, prima o poi, scenderà da solo, perché i gatti sono strani e fanno sempre cosi.
Interviene nientepopodimeno anche Bruce Wayne che, anche lui colpito dal singolare e straziante caso, esprime la sua solidarietà su Twitter:

[caption id="attachment_10805" align="aligncenter" width="250"] Il Miliardario Bruce Wayne. Filantropo e amante degli animali, specialmente i pipistrelli.[/caption]

"Non si preoccupi Signora Bartella, ho creato un gadget tecnologico che potrebbe essere d'aiuto! #giangiorgio #gattosull'albero #nonsonoiobatman

Il gadget è un potente robot servo-pilotato a distanza in grado di sollevare quattro elefanti, volare facendo la rotta di Kessel in meno di 1 Parsec e bucare una parete di acciaio di 100 millimetri a 400 chilometri di distanza.

[caption id="attachment_10806" align="aligncenter" width="242"] Il Poderoso e Maestoso Mech delle Industrie Wayne: B4TM3CH VI[/caption]

La parte più sospetta per il pubblico però sono quegli adesivi di pipistrelli stilizzati, che ricordano vagamente la figura di Batman, di cui la sua vera identità è ancora ignota.

Titubante per quella tecnologia innovativa e bellicosa, la padrona accetta tra una fiondata di carne e l'altra.
L'inverno sta arrivando e non c'è più molto tempo per salvare il gatto. Si cerca di fare scendere il gatto con alcuni metodi tradizionali che, in queste evenienza non hanno successo, come:
Sventolare una scatoletta di Croccantini per gatto,
Fare volare vicino all'albero un aquilone con la foto di un inquietante cane rabbioso.
Produrre un risucchio con le labbra conosciuto come richiamo per gatti che fa: Mshkkksssh Mshkkksssh Mshkkksssh Mshkkksssh!

Un mattino, assieme alla prima brezza gelida arriva dal cielo, con un rumore simile a quello una lavatrice a fine centrifuga, l'invenzione del Signor Wayne.
Dopo aver bruscamente atterrato, una voce robotica proviene dagli altoparlanti:"S.a.l.v.e s.i.g.n.o.r.a., s.o.n.o. q.u.i. p.e.r. s.a.l.v.a.r.l.e. i.l. g.a.t.t.o.".
L'albero è vuoto e non si vede più l'animale perché è sceso da solo durante la notte, perché i gatti sono strani e fanno sempre cosi.
Ora è li, davanti al frigo che miagola.
L'inutile intervento del gioiello tecnologico indispettisce Bruce Wayne, che in un successivo Tweet chiama il gatto provocatoriamente: "Gay!".
L'animale però è sano e salvo, quindi il resto del mondo è tornato a farsi i cazzi suoi.

Qualche settimana dopo alcuni responsabili di una famosa casa Cinematografica multimilionaria, contattano la Signora Bertella per stipulare un contratto per la produzione di un film sul tema.
La pellicola avrà un titolo idiota come:"Gattivissimo Miao" e racconterà la storia sotto una nuova luce, distorcendola in maniera spettacolare e artefatta, manipolata a dovere per ottenere il maggior numero di spettatori possibile.


Nel frattempo, il mondo si è dimenticato di questa storia e i riflettori sono puntati su altre cazzate.

 

 

 

Fonte: Story of Mshkkksssh.