26 mar 2006

La magia dentro il Flipper

Ho sempre creduto che il funzionamento all'interno degli antichi Flipper, cosi come in quelli più moderni, fosse pilotato da un Nano alloggiato all'interno del chase, che con grande maetria comandava ogni singolo componente del gioco e ogni tanto anche la traiettoria della Palla.
Immaginatevi il mio stupore quando, aprendone uno per puro caso, dentro non ho visto nessun tipo di automazione simile! E' stato un pò come scoprire che Babbo Natale non esiste, invece per fortuna è vivo e vegeto.
Le mie facoltà mentali non possono pensare che, dentro uno strumento simile, dotato di luci, molle, trampolini, pulsanti, respunsori, trick e track sia comandato solamente dall'elettronica; l'umanità non sarebbe in grado di farlo!
Cosi cercando bene dentro il suddetto flipper, ho scoperto finalmente la Verità, che nessuno ha mai osato dirci: All'interno di ogni case trova rifugio un gatto che, correndo sopra un tapirulan, (attivato con l'introduzione del gettone) distribuito lungo tutto il mobile, alimenta tutte le lucine, i display luminosi e il complesso sistema di punteggio. In alcuni Flipper il gatto può essere di colore nero, questo spiegherebbe la sfiga che porta a perdere tutte e 3 le palle (piu le 2 in dotazione al giocatore) in meno di 12 secondi, alcune volte il felino si arruffa tutto incastrando le unghie nel flipper se lo scrollate troppo o lo malmentate con mosse pelviche e lo manda in Tilt. La manutenzione di questi giochi è necessaria almeno 1 volta in mese, per pulire dai peli del gatto, rinnovare la sabbietta dentro la lettiera posizionata in un angoletto, sostituire il gomitolo di lana che fa correre il gatto sopra il tapirulan...si consuma. Almeno una volta l'anno, cambiare il gatto perchè il continuo correre e zompettare con la lingua di fuori lo portano alla prematura dipartita, ma non è mai un problema perchè questo mondo di gatti (e di matti) ne abbonda.
Un vero peccato che questo gioco stia lentamente svanendo, è stato sempre un piacere malmentarlo con calci e manate e nello stesso tempo cercare di evitare il completo Tilt e gli sguardi attenti del padrone della sala giochi. Poi oggi che sono a conoscenza del reale funzionamenteo di questo apparato, trovo ancora più gusto nel malmenarlo...

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