31 mag 2007

I punti oscuri dei Videogiochi

Ok, sono a conoscenza che la maggior parte delle Bloggate di queste mie pagine, riguardano i Videogiochi, certo potevo chiamare il Blog ma in maniera diversa, chessò, tipo:"Quando son Nerd" oppure:"Mi abbronzo con i fosfori", ma non è detto che, quando scrivo qui, voglia sempre parlare dei giochi. Oggi, per esempio, mi trovo a combattere con dei interrogativi che si sono formati dopo attento smanettar di mouse e tastiera. E più precisamente.
Cosa vuol dire la scritta:"L'esperienza del gioco può cambiare, durante le partite Online", che compare sui manuali di istruzioni (ebbene si, li leggo anche io, ma è solo per trovare spunti comici da scrivere qui) oppure sulla schermata di caricamento di alcuni, recenti, giochi?
Immagino che, l'utente medio, prendiamo un mediorenne (tra maggiorenne e minorenne...), con una conoscenza media dei giochi e una malizia nel giocare, come dire, media. Il tipo che sa quale tasto premere per iniziare a giocare, ma non sa quale tasto usare per cambiare l'arma. (Finiscono interi giochi utilizzando la pistola dai colpi infiniti), nel gioco offline, ci sono dei nemici, che possono dare filo da torcere, ma con il tempo diventano prevedibili, lenti, pupazzetti del tiro a segno senza la capacità ci creare più una sfida. Ebbene, cosa succede a queste persone se dovesse intraprendere un deatmatch (utilizzando un FPs, come gioco di esempio...che cos'è un Fps? Ve lo spiego un'altra volta) nello spietato mondo della sfida online?.
Per prima cosa, si scontrerebbe con una schiera di giocatori estremamente bravi, capaci di farlo giocare per mezz'ora da morto, veloce e letali quanto uno sciame di vespe della California del Sud (Quelle del nord sono più pacifiche). Ma è una condizione che, l'utente medio, si può adattare. E' solo un gradino di difficoltà più alto rispetto al gioco online, quello che, però, avverte la frase di cui sopra, è il corpontamento degli sfindanti e dei compagni di squadra, che senza tanti fronzoli, saranno capaci di insultare il giocatore medio con frasi, vagamente volgari, quali:"FUuuuK N0o0o00B" - "motherFuCkeeer" o il più intrigante:"VafffanculoO" esclamati da giocatori nostrani. Certo che, con questa catena di bevenuto e la totale mancanza di fairplay, l'esperienza può veramente cambiare durante il gioco online, cosi come il proprio modo di comunicare...

E poi, muoio per l'ennesima volta all'ennesimo gioco offline e, questo, mi riporta per l'ennesima volta all'ennesima schermata principale del gioco, non senza avermi fatto prima sorbire il nome della Software house e parte dellla presentazione, che conosco a memoria, tanto che posso riprodurla con gli origami. Attenzione, non mi riporta alla schermata di caricamento, no! Mi ritrovo nel menu principale (E questo succede con molti giochi per console, Final Fantasy in primis, Zelda in secondis) in compagnia della stramaledetta musica che conosco a memoria in ogni sua nota, tanto che posso riprodurla tranquillamente, sfregando i bicchieri di cristallo.
Ma cosa pensano i programmatori? che una volta che noi siamo morti, virtualmente parlando, abbandoniamo l'avventura camminando, tristi, verso un tramonto rosso fuoco? Ci credono cosi pappamolla? Pensano che iniziamo una nuova partita perchè non conosciamo l'utilizzo del LOAD GAME? Ci credono cosi imbecilli?
Se muoio all'ultimo boss, è poi OVVIO che tenti di rifarlo, almeno nell'immediato futuro, quindi mi aspetto, dopo 20 anni di storia del videogames, di ritrovarmi, se non nell'ultima partita salvata, almeno nella schermata del SAVE/LOAD! E non voglio risorbirmi, per l'ennesima volta, l'intro principale!. Me è uno sfogo inutile, siamo nel 2007 è ci sono titoli che, dopo che l'eroe schiatta (succede, non tutti usano i cheat), si resetta il game come Metroid del 1987.
Altro mistero...

Sono un nerd, ok lo ammetto e sono anni (forse più di 20...) che smanello con questi videogames, ho provato un pò di tutto e mi piacciono i sparatuttto (FPs, svelato l'arcade), i strategici in tempo reale (RTS), i Mmorpg (Mmorpg) e alcuni Platform (Mario), le meccaniche di questi giochi, mi sono bene o male, chiare, cristalline, le conosco a memoria e potrei riprodurle utilizzando degli stuzzicadenti. Quindi, PERCHE' OGNI VOLTA CHE INIZIO A GIOCARE AD UN NUOVO SPARATUTTO, MI INSEGNA ANCORA UNA VOLTA, A SALTARE E A SPARARE? Non c'è mai la possibilità di evitare la missione di briefing iniziale, pazienza quando è ben congegnata come in certi titoli (Fear, Prey). Anche i Bid dei tasti sono sempre gli stessi, con la spacebar per il saldo e il crts per l'accucciarsi e a sparare, ci pensa sempre il buon vecchio tasto dx del mouse.
Ma niente, i programmatori faticano cosi tanto a creare quel livello di allenamento, che pare un peccato per loro farlo saltare ai giocatori più stagionati.

Per oggi è tutto, se mi vengono in mente altre bellezze di questo affascinante intrattenimento, ve lo farò sapere, ora ho di meglio da fare...dovrei giocare.
Ciao

Scorcio della Liguria



Ok sono ligure anche io, ma ammetto che questi mitici comici (non li nomino uno a uno adesso perchè...non mi ricordo i loro nomi e poi potete sempre impegnarvi a trovarli su internet) arrivano vicino, vicino nell'imitare quello che è il "nostro" carattere.
Poi, diciamola tutta, la voglia di non fare un cazzo non l'abbiamo inventata noi...

30 mag 2007

Ecco il sito della settimana...

Oggi segnalo Questo indirizzo, un portale (documentato anche in una puntata recente di Lucignolo) che raccoglie, utilizzando Youtube per la maggior parte dei contenuti, molti filmati girati a scuola, con protagonisti ipotetiti "studenti", in quello che riescono a fare meglio dentro un istituto scolastico, cioè, tutto tranne quello di studiare.
I Filmati toccano argomenti di vario tipo, dallo scherzo bastardo, al professore sclerotico, senza risparmiare nessuno è sono un pò lo specchio di cosa è diventata la scuola al giorno d'oggi, in poche parole, la stessa di quando ci andavo io, solo che in quei tempi non c'erano i telefonini (e internet) per evidenziare gli episodi di bullismo e le minchiate eseguite in classe. (però ai quei tempi, i strip e i palpeggiamenti non ne vedevo molti, potenza della telecamera?)
Un sito che consiglio di vedere, non solo per curiosità o per farsi quattro risate, ma anche per dare un pò di ottimismo a chi sta costruiendo un proprio portale e pensa che i suoi contenuti siano troppo superficiali.

28 mag 2007

Il cartone intramontabile...


Heidi
puntata numero 231

Nella vallata degli alberi che fischiano, un chalet di legno che sembra essere uscito fuori da:"La Casa" di Sam Raimi prende posto nel verde più verde che solo la montagna può avere. I pini germogliano, gli abeti torreggiano e l'erba non è buona da fumare, quindi è ancora tutta dove la natura l'ha posata, senza segni di deturpamento.
Heidi e suo nonno si svegliano molto presto, mungono la mucca per il latte, levano il pane dal forno, farciscono i cannoli con la crema preparata la sera prima e leggono il giornale scritto di loro pugno in un foglio di carta. Sono una famiglia piccola, è vero, ma autosufficente, senza i bisogni che la vita moderna mette sotto i nostri denti ogni giorno.
Mentre Heidi esce di casa correndo e urlando al mondo quant'è felice di vivere sui monti, dalla valle arriva Peter con il suo gregge di pecore al seguito, una faccia sonnolenta, borbottando al mondo intero quant'è grande la sfiga nel nascere in una famiglia povera, di montagna, con una nonna cieca a suo carico.
"PETEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER" - gli urla Heidi a pochi centimetri dall'orecchio?
"Cosa vuoi? perchè urli?" risponde il ragazzo vagamente scazzato.
"oggi andiamo a vedere il burrone gigante?!" - gli domanda lei con qualche decibel in meno.
"Ok, cosi magari ti butto giù..." - riponde l'allegro peter.
Quindi i due partono e mentre Heidi fa ciao, ciao al nonno per qualche chilometro, al vecchio viene il primo dubbio della giornata:"La bambina non è mica un teletubbieS?"
Le pecore e i bambini raggiungono un bel punto della montagna, mentre i bovini brucano pazientemente, pesanti, Heidi si avvicina la burrone li vicino, lo guarda con i suoi occhi grandi e scuri con insaziabile curiosità.
"PETEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER" - infine gli urla.
"Che c'è?" - dice lui, svegliandosi dalla sua pennichella giornaliera, cioè dalle 10 alle 18.
"Guarda quando è profondooooooooooooooooooooooooooooooooo!"
Il ragazzino, con una foglia in bocca, si avvicina alla piccola Heidi, guarda il burrone, fa un fischio di approvazione e, infine, la butta giù con un colpo di gomico.
"Eh, sfortuna" - borbotta - "heidi è scivola giù, sono cose che succedono".
Nella caduta, Heidi va a sbattere su una strada provinciale, prende in pieno l'asfalto, provoca un buco profondo metri, arriva Road Runner, conosciuto anche come BEEP BEEP (tipo un dobbio insulto censurato), ci finisce dentro e muore pure lui, il famoso Willy E il Coyote, arriva e se lo mangia, dopo averlo fatto rosolare per qualche ora, certo viene un pò troppo speziato, ma rimane comunque una delizia.
Con queste ultimi frasi mi sono levato due sfizzi ideologici che mi attanagliano sin alla mia infanzia, in poche parole ho fatto ammazzare Heidi che, al giorno d'oggi, mi da più fastidio di un sassolino in una scarpa mentre gioco a scacchi e ho fatto acchiappare Road runner, che da anni sfugge via alle grinfie del coiote poveraggio e sfigatissimo.
Ogni tanto bisogna prendersele certe soddisfazioni, si vive una volta sola, almeno le altre non me le ricordo...


25 mag 2007

Cazzate a caso

Sarà il caldo, sarà la stagione molto strana, sarà il mouse che non mi fa più bene le diagonali, questa sera ho voglia di scrivere qualche cazzatina sparpagliata, senza coerenza o fine logico. (molte usate come tema, alle chat con gli amici in Skype)
Chissà se poi non ne nasce un film dei fratelli Vanzina, non si sa mai di questi tempi.

Il lunedi è un buon giorno per iniziare la settimana.
Costruire una bomba atomica non è difficile, il problema è farla entrare nell'Agila.
Venerdi de panza, l'estate che avanza.
Mai dare le spalle a una giostra.
L'uomo che vive di ricordi, possiede una buona memoria.
Il leone nella steppa ha difficoltà ha trovare la sabbietta per fare i suoi bisogni.
Quando l'anziano sorride è perchè cosi anziano, poi non è.
Il francobollo della tristezza non lo vuole leccare nessuno.
Se guardi il cielo per cercare delle nuvole, puoi vederle specchiate sul mare.
A tre metri sopra il cielo ci sta il satellite per vedere la partita, non toccatelo per favore.
Il gallo che canta il pomeriggio non ha capito un cazzo.
Non è detto che la stampante laser non sia un jedi.
Chi di spada ferisce, di spada chettelodicoafare.
L'uomo saggio non si siede sul vulcano spento.
Gli alieni non esistono, anche se è strano a crederlo,
L'uccello del malaugurio non piace neanche alle donne.
Ho visto moto correre a più di 220 Kh, pareva difficile farlo a piedi.
Le donne vampiro piacciono di più al pubblico, perchè possono succhiare due volte.
Il cibo degli Dei è Avariato.
La curiosità è figlia dell'intelligenza, siamo veramente una popolazione mondiale intelligente.
Se inizzi con i draghi, devi finire con le superpotenze che non ci stanno sullo schermo.
Chi alza il gomito, deve grattarsi le ascelle.
Ricordo che Actarus si buttava nella botola per la biancheria sporca, per andare con il Goldrake...
Ci sono più tette nei calendari, che in spiaggia.
Quando non prende il cellulare, prova a urlare.
I gatti miagolano quando le luci li abbagliano.
Se semini merda, al mattino non aspettarti profumo di rose fresche.
Questo non è un mondo perfetto, purtroppo abbiamo la svizzera..
Il big bang in realtà, è stato un grande rutto.
Gggi ho fatto fatica in salita con il motorino, ho dimenticato di accenderlo.
ANche il Bronx non è male; tanta gente allegra.
Quando l'uomo mise piede sulla luna, non ebbe l' acccortezza di pulirsi le scarpe sullo zerbino.
Il presidente della Barilla si è impastato contro un autobus
Grave incidente sulla A4: Il direttore della Epson si è stampato contro un muro.
L'uomo sommerso dai problemi non si annoia.
Babilonia era un bel paese, anche se non era coperto dall'adsl
Si avverte i terrestri che Giovedì dalle ore 17:53 alle ore 22:30 verrà interrotta l'erogazione dell'ossigeno. Prendete un bel respiro. - Grazie
Dice il kiwi alla pera, mela dai? No chiamo l'avogado
Il mito del bullismo si può riassumere con 5 parole: Mea te spaccu la faccia!
Mai ruttare in faccia a un Rinoceronte...potrebbe offendersi
Un messaggio per i giovani che un futuro avranno le redini del mondo: Cazzi vostri.
Non è vero che noi Liguri siamo attaccati ai soldi!...Vi ricordo che è obbligatoria l'iscrizione di euro 234 per l'utilizzo di questa chat. Grazie
Mai entrare in un ristorante con la macchina, potrebbero farvi pagare più caro il coperto.
Dio non gioca a dadi, sta prendendo il sole a ischia"
"Siamo piccoli in contronto all'universo, per questo il mio metro di paragone è l'Acaro.
Nessuno denigri il lavoro dello stercoraro: spinge merda come facciamo tutti noi.
Il domatore di Pulci ha una vita molto difficile, finchè la gente non si avvicina, non gli crede.
L'orologio biologico non è tarato per l'ora legale
"L'mportante non è quanto ce l'hai grosso, ma quanto fa con un litro..
Il vero uomo non ha bisogno di natale per essere felice...ma due milioni di euro sotto l'albero, sarebbero graditi
Lunedi: stasera gara di rutti alle ore 20:30, preparare un adeguata protezione per il microfono.
Sono a cena, oggi mangio con i parenti, domani con i loro avanzi.
Ho chiamato la Telecom mi ha detto che per l'adsl a Vezzi portio non è il caso che mi preoccupi, poichè finisce il mondo prima. Grazie.
Il peperoncino non sarà afrodisiaco ma ti tiene la minchia in fiamme.

22 mag 2007

C'è posta per Tekken

Spettabile Karka

Seguo sempre rapita questo interessante Blog che mi sempre tantissimo ridere.
Il motivo che mi ha spinta a scriverti è questo; leggo sempre con disappunto che tutte le donne di cui fai un gran parlare, sono trattate alla stregua di un oggetto sessuale, non gli viene dato il giusto ruolo che noi ricopriamo nella società moderna. Nelle poesie che spacci come originali, quando sono copie delle "Poesie Catartiche" di un famoso comico di Zelig, passato alla Rai, la donna viene sempre usata come battuta finale, spesso come elemento scatenante per rivolgergli contro tante, troppe volgarità.
Non starai esagerando? Non è che sei Misogino?
Mi sembra ingiusto trattare cosi il gentil sesso, che negli ultimi anni ha ritrovato una sua identità, elevandoci in alcuni ruoli, che in passato, mai avremo potuto possedere prima. Questo è il tipico atteggiamento da persona ottusa, che fa battute facili utilizzando i soliti clichè supercollaudati sul sesso più debole. Per questo mi vergogno, spesso, quando leggo alcuni articoli pubblicati in queste pagine.
Dovresti vergognarti e, visto che hai una certa età, dovresti anche comportarti da persona più adulta e corretta, magari scrivendo qualcosa di più socialemente utile.
Spero che questa mia critica sia servita per farti riflettere e migliorare in un futuro prossimo (speriamo!).
Nel continuare a leggere il tuo blog, mi aspetto una risposta eloquente e almeno delle scuse a noi popolazione femminile.

Distinti Saluti.


Risposta:
Vaffanculo!

19 mag 2007

Non mi mettere l'Ansa.

Stamane, dopo essermi svegliato a seguito di un sogno dove stavo consumando un enorme gelato e non avevo il fazzoletto per pulirmi, ho consultato la mia solita riga di siti di fiducia. Tra questi figura il sito di Ansa, dove spesso mi ritrovo a sghignazzare per l'approsimazione delle notizie nella sezione Internet. In genere quando parlano di videogiochi, c'è sempre la foto di un ragazzo in pantaloncini, seduto con le gambe all'aria in quello che sembra un Lan party (non è un rito orgiastico, è una stanza in cui vengono radunati molti nerds accoppiati al loro pc di fiducia, collegato ad altri pc di fiducia, con lo scopo di randerlarsi virtualmente) oppure la foto di un'altro ragazzo con le cuffie (Sempre nel medesimo posto di cui sopra) in apparente stato di concentrazione. Però oggi in quella pagina, il tema dei videogiochi assume un tono più serio con un titolo che incuriosisce:"Internet: on line videogioco shock" chissa che titolo sarà mai!. Poi leggo il corpo della notizia:" (ANSA)-SYDNEY, 17 MAG - Un giovane di Sydney ha creato un videogioco in internet (come se lo avesse programmato utilizzando dei strumenti online...) basato sul massacro nel campus dell'universita' Virginia Tech. Ryan Lambourn e' la mente dietro il gioco 'V-Tech Rampage', che offre 'tre livelli di segretezza e uccisioni' (che cazzo sono i livelli di segretezza? Basta usare Google per le traduzioni dall'inglese, please!).
E ora chiede 'donazioni' per rimuoverlo dalla rete. La richiesta e' nel suo sito: 'Attenzione gente arrabbiata: togliero' il gioco dal web se l'ammontare delle donazioni raggiungera' 2000 dollari Usa, e chiedero' anche scusa se arrivera' a 3000'."(ovviamente, Ansa non ha voluto aggiugere nessun Link esterno, non so se per contratto o perchè sono semplicemente pigri)
Al di la delle polemiche che può suscitare questo gioco, mi sono interessato per riuscire a vedere il suddetto titolo, non perchè io sia particolarmente sadico, ma per vagliare la reale consistenza di questo gioco e adoperando internet come si deve, non è stato molto difficile trovare il gioco in questione, specialmente se si inizia a ricercare il nome di chi l'ha creato.
Ebbene Newsground (un sito molto interessante dove è possibile pubblicare i propri lavori con il Macromedia Flash,sia giochi che filmantini, ci sono dei titoli che sembrano usciti da professionisti e cortometraggi veramente ben fatti, in mezzo a tanta fuffa...) ospita questo V-Tech Rampage...
Un gioco che, se non era per la notizia e per il tema trattato (ci vuole tanta fantasia per associarlo alla storia) sarebbe rimasto nel limbo dei videogiochi di merda. Non possiede nessuna dote che valva la pena di giocarlo, ne dal lato grafico e neanche dal lato della giocabilità, sembra partorito direttamente dagli anni 80 e, in tutta sincerità, questo Ryan Lambourn prima di chiedere qualche genere di riscatto, avrebbe dovuto prima fare qualcosa che ne valesse la pena pagarlo.
Questo si che è sfruttare una notizia per provare a fare del grano, invece che programmare questa schifezza, poteva provare a diventare giornalista...

13 mag 2007

Questa sera solo cultura, mi spiace.


Basta parlare di videogiochi , di droga e di rock 'n' roll, stasera ho una proposta migliore:
Osservare per 3 ore questa immagine, senza battere le palpebre o inumidirsi gli occhi.
Lo facevano gli antichi guardando il fuoco del camino.

8 mag 2007

La notizia di oggi


Lost si concluderà nel 2010, l'ho letto stasera sul sito dell'Ansa
Ora, vabbè che al giorno d'oggi c'è internet e chiunque può informarsi di qualsiasi argomento, conoscerne i dettagli e scoprirne tutti i segreti, ma sapere che bisognerà aspettare il 2010 per vedere la fine dell'intera serie, mi viene male.
Certo ci saranno nuovi personaggi, nuove trame che si intrecceranno ad altre trame, nuovi flashback, però per quanto si può tirare avanti una storia ambientata in un isola deserta, con dei protagonisti dei naufraghi, prima che ci annoi del tutto?
Un grande augurio ai sceneggiatori e, soprattutto, che siano provvisti di una buona dose di tiramisù, perchè la strada farne, da qui al 2010, è lunghissima.

2 mag 2007

Poesia (è da un po che non ne scrivo)

Nel paesaggio lontano
trovano spazio fiori
alberi e tanto verde
il vento accarezza l'erba
con movimenti unici
il sole tocca con il suo
invisibile dito
ogni singolo germoglio
la primavera scaturisce
da ogni singola foglia
mentre una muta natura
concede la sua firma
nel dipingere la campagna.
Si è tutto bello, raga, ma dove lo metto il subwoofer
per il Rave party di stasera?
Figa, ho portato anche le paste...

Eccolo qui

Salve amici, questo essere peloso e con il sorriso da idiota si chiama TOTORO, cercate la sua storia nella rete (cosi non mi darete pena di riportarle qui nel mio blog) e, in futuro, cercate la sua allegra faccina nelle mie pagine. Se non mi dimenticherò di farlo, userò la sua figura in alcune foto di prossima pubblicazione!. Un salutone.