2 set 2008

La fiera di Finalborgo:

Essendo in possesso di una telecamera leggera, maneggevole, piccola e cinese, posso finalmente testimoniarvi dei miei brevi e pochi spostamenti in giro per l'Italia, più precisamente la riviera ligure. In questo caso sono stato all'annuale sagra Medioevale di Finalborgo, dove viene rappresentata nella maniera più autentica, una ricostruzione veritiera del Medioevo con tanto di spettacoli, musiche erranti e negozi dell'epoca, come quello che ho filmato qui di seguito:

Non mi sono potuto trattenere nell'acquisto di un tipico arco Medioevale, di manifattura indiana, venduta in una bancarella di Spagnoli, già nel Medioevo erano chiari i segnali del villaggio Globale!:

C'erano anche le risse di strada, tipiche del Medioevo, di cui in questo caso è protagonista un mio amico, già famoso per altri video su Youtube, dal contenuto più "nobile" rispetto a questo:


Queste sagre son troppo belle, hai modo di farti un'idea di come fosse la vita nel medioevo e a giudicare dai numerosi negozi di cellulari, era molto difficile trovare un caricabatterie compatibile con il proprio modello.

Un pò di lavoro arretrato; Batman Il Cavaliere Oscuro.


La recensione, senza spoiler:

Strana la vita, c'è chi va in banca a prelevare, chi va in banca a guardare l'andamento del proprio fondo fiduciario e chi va in banca a rapinarla, cosi ha inizio questo nuovo capitolo della nuova saga del nuovo Batman, iniziata con Batman Begin. Mano a mano che i rapinatori si avvicinano alla refurtiva, si sparano l'un con l'altro per prendersi una fetta più grossa del malloppo e lasciare pochi testimoni in giro, si uccidono con cosi tanta frequenza che ne rimane uno solo; il Joker, questa figura ambigua, per metà giullare e l'altra metà casellante dell'autostrada (è risaputo che i casellanti hanno un carattere difficile, salutano cosi di rado) ma nello stesso tempo, sarà la figura di punta di tutta la pellicola, un po perché possiede un fascino senza eguali, un po perché l'attore che lo interpretava Heath Leger è morto dopo aver girato il film, lasciando quella scia di legenda come succede spesso in questi casi. (leggasi: Il Corvo)
Il nostre eroe tarda a farsi vedere, Bruce Wayne è impegnato a una conferenza sulla salvaguardia degli Orsi Mimetici delle Cinque Terre, che si stanno estinguendo a ritmo vertiginoso (infatti, sono anni che non ne vedo uno) mentre la notte, quando dovrebbe dormire o bombare qualche fotomodella, si veste da Batman e picchia tutti i criminali che intralciano la sua strada, persino le vecchiette si rifiutano di attraversarla, quando passa lui con il suo mezzo blindato che fa impallidire il Cheyenne, ma che consuma di meno.
Pieno di acciacchi, ematomi e ferite in ogni parte del suo robusto corpo, Bruce dichiara al suo fidato maggiordomo (ex guerriero, ex soldato, ex paladino livello 70, ex atleta olimpionico, ex campione di uncinetto, ex addestratore di panda) le sue preoccupazioni in merito al suo costume:"Forse sarà il caso di costruirlo blindato?"
"Come?, non è blindato?" - risponde l'incuriosito Alfred (anche ex cuoco delle Modelle di Versace, ma successivamente licenziato, perché serviva a poco)
"No, è di plastica, tipo quella dei copertoni"
"Perché non l'ha blindato subito?"
"Credevo di fermare i criminali, con una semplice romanzina"
"Sarà il caso di blindarlo"
Il mattino successivo, Bruce raggiunge Lucius Fox, suo socio nella guida dell'intero monopolio delle Wayne industries che, non stanco di seguire i mille impegni di cui è responsabile, ha il tempo di mostrare al suo socio il nuovo catalogo:"Santa Barbara" creato per lui ad hoc senza mancare di stupirlo; oltre alla tuta blindata con sonar incorporato, Lucius consiglia di prendere; ferma Ipod e l'ultimo ritrovato tecnologico; l'antizanzare per moto.
Nel frattempo, sullo schermo cinematografico appare un bell'uomo, il suo metto è sporgente solo di qualche metro, ma la sua parlantina risulta eccellente; Eckhart è il nuovo Governatore di Gotham City e, nella prima scena, è assieme a Rachel, che nel film precedente è stata la fiamma di Bruce, nonché un'altra attrice (Katye Holmes) in atteggiamenti teneri, il pubblico normale in sala sicuramente avrà pensato:"Anvedi sto maialone!", mentre i nerd, quando Eckhart lancia la moneta in aria per prendere una decisione, hanno decisamente esclamato:"Anvedi! DUE FACCE!" a loro non si può nascondere nulla.
La pellicola è eccessivamente lunga, ma nelle due ore di trama che si sviluppa non mancano i colpi di scena e momenti in cui ti saresti preso un'altra confezione di poc corn, nella pausa tra il primo e il secondo tempo, che, nel mio caso, non c'è stata. Joker si rivela un malato mentale con tanto di Laurea ad Honorem, cattivo al punto giusto, bastardo oltre l'immaginazione, un'avversario degno per l'uomo pipistrello che, più di una volta, soccombe affrontando i suoi malefici piani, si può dire che sia quasi omnnipotente, osservando cosa riesce a fare, da solo, in poche ore e in luoghi diversi e quante persone riesce a uccidere, cosi facilmente. Batman risulta quasi un perdente, più che oscuro e il nemico pare inarrestabile, tanto che ho temuto che le vicende potessero continuare in un altro film, magari intitolato:"The Joker : the return of batman".
Solo dopo qualche ora, il nostro eroe si risolleva per affrontare il Joker faccia a faccia, pestandolo di botte senza provocargli neanche un'occhio nero (pure indistruttibile) e, anzi, scatenandolo nuovamente in un'ennesimo piano, capace di stupire lo spettatore, stanco di vedere la coppietta in prima fila che limona.
Esplosioni, colpi bassi e tanta psicologia la fanno da padroni, fino a quando non entra in scena Due faccie, in tutta la sua bruttezza, l'effetto in computer grafica nel lato devastato del cattivo è cosi realistico e orripilante che, persino la coppia in prima fila, smette di baciarsi.
Colpi di scena ulteriori esplodono in un stupefacente finale che, fa presagire un seguito, ammesso che il prossimo attore che interpreta il cattivo, non sia particolarmente superstizioso (Ledger passato a miglior vita, Bale che picchia i suoi genitori, Morgan Freeman che ha l'incidente d'auto, Gary Oldman che ha dovuto formattare l'hardisk, possono anche presi come segni del malocchio). il titolo Cavaliere Oscuro è chiaro (!!!) solamente al termine del film, dove tutti hanno lo sguardo fisso e una musica melanconica ricorda a chi è in sala con la propria compagna, che quella notte non farà sesso per colpa dell'ansia che lascia, ne tantomeno del petting.
Tecnicamente parlando; il Cavaliere Oscuro è una perla, ambientazioni dark al punto giusto, una Gotham cosi come non si era mai vista (persino Tim Burton in Batman2 non è all'altezza) , anche di giorno, la città appare triste, melanconica, piccola ma nello stesso tempo immensa e ostile, poi arriva Joker e sembra che ogni cosa ruoti attorno a lui, sono sicuro che, se il destino di Ledger non fosse stato cosi drammatico, il film avrebbe sicuramente avuto un altro montaggio, magnificando i dosi diverse le presenze del Joker, perché, posso confessarvelo; in fin dei conti io ho sempre tifato per Batman!. Che diamine è il mio eroe! non esiste che venga preso cosi a schiaffi senza che io possa farci nulla! Persino all'uscita dal cinema, al termine della pellicola, la maggior parte dei giovani spettatori, era in brodo di giuggiole per il Joker! Batman è il più forte, non solo perché ha i soldi per comprarsi tutte le console in commercio e i calendari vuoti con le modelle sul suo letto (non come il resto dell'umanità, che hanno le modelle sui calendari e il letto vuoto), ma perché possiede una mente brillante e un intuito fantastico, invece nel film è più dedito a picchiare qualcuno che ha fare qualche ragionamento (tipo, per chi ha lo ha visto, quando Joker confessa dove è prigioniera Rachel, era chiaro che stava mentendo, qualcuno in sala si è pure alzato esclamando:"ah Batteman! Ando cazzo vai!?")
Dettagli a parte, questo film è ottimo e non potrà deludervi, non sarà un grande film d'azione ma è comunque un grande film di Batman.
Alla prossima