28 mar 2006

Nasogrosso


Tanto tempo fa, c'era un Alano con il naso grosso, che amava sniffare di quà e di là. Siccome questo cane non era di nessuno e a nessuno faceva del male, gli abitanti della piccola cittadina di Pollivimenza lo lasciavano nel suo vagabondare e fare sniff sniff su ogni cosa, dal lampione alla barca a vela del Sig Rossi. Cosa andasse cercando quel piccolo quadrupede, nessuno lo capì mai, certo non era uno spettacolo avvincente e ogni paese ha il suo cane randagio, quindi Nasogrosso (il nome affibbiato dagli abitanti al cane) era quello ufficiale del loro Comune. Un giorno Nasogrosso andò a sniffare dentro una piantagione di Zucchero e venne via cacciato dal cantante che tentò di prenderlo a schitarrate sulla testa, per fortuna l'Alano era molto abile e scappò via con un concerto di CAI CAI CAI in do minore.
Il giorno piu importante della vita di Nasogrosso si presentò un 8 Ottobre, alla Fiera del Pecorino, l'olfatto esageratamente sensibile dell'essere canino lo portò da quelle parti e gli fece perdere l'orientamento. Odori di formaggio verso nord, olezzo di Pecorino a sud, profumo di Gorgonzola verso est e un fiume flatulento di Fontina dalle parti dell'ovest, era tutto un via vai di effluvi e miasmi deliranti, che portarono Nasogrosso a sbattere addosso ad un altro cane.
Era un Ciuaua.
Anzi, una Ciuaua.
La cagnetta lo guardò cosi come un ciuaua guarda qualsiasi altra cosa, con distacco e rassegnazione, per questo Nasogrosso si sentì importante e per non perdere l'abitudine, annusò pure lei, ma ci impiegò poco.
"Bau bau" - disse la piccola ciuaua tremando tutta
"BAU BAU" - rispose Nasogrosso cercando di essere rassicurante, così come un Alano può fare.
"Bau bau" - aggiunse poi le tutta gentile
"Bau bau" - replicò lui scondinzolando
"BAU BAU" - gli confidò la ciuaua saltando gioiosa
"bau bau" - annunciò a lei, tutto impettito
"Bau bau" - chiese lei avvicinandosi ancora di più
"Bau bau" - comandò infine Nasogrosso un imperioso:"Ora levati dal Cazzo"
Fu cosi che l'Alano continuò la sua sniffata infinita in giro per il paese, destreggiandosi tra gli aromi gastronomici.

Mai giudicare dalle Apparenze, potreste considerarvi degli stronzi osservandovi allo specchio

Nessun commento: