12 giu 2016

4 giochi (recenti) più stronzi di Dark Souls III.

Tony_Motors_-_Episode_6_-_Stunt_Men_from_Germany_-_Leopold_Slikk_(Angry_German_Kid)_furious_because_Daxter_has_defeated_him_1-0_on_Football_Manager_2015Quando esce un gioco come Dark Souls III, sono in molti a confrontare il suo gameplay con gli arcade del passato, dove quest'ultimo attinge molto della sua giocabilità. "Difficile" per un videogioco, vuole dire richiedere al giocatore abilità per portarlo al termine e, se ne è sprovvisto, dargli almeno la possibilità di imparare e di crescere, per migliorarsi. Cosa che molti giochi sul mercato si dimenticano di fare.
I Dark Souls sono stati anche etichettati come titoli "Bastardi" dimenticandoci che, nella realtà degli Indie Game, esistono titoli veramente bastardi, dove la morte è maggiormente punitiva.
I successivi quattro Indie-Game, che ho personalmente giocato, li ritengo maggiormente "stronzi" degli amati/odiati titoli From Soft:
1Volgar the viking:
Nei panni di un Vikingo e di una giocabilità old-style ispirata a Rastan Saga, dovete confrontarvi con trabocchetti, piattaforme ostili e boss finali simpatici quanto un elefante sulla scala mobile.
Perché odiarlo più dei Dark Souls:
- I comandi eccessivamente semplici e poco snelli sono un'ostacolo a confronto con nemici molto più agili del nerboruto Vikingo.
- Un solo Checkpoint per livello disponibile. Quindi se crepate al boss finale, indovinate un pò?
- I livelli sono statici e non randomizzati, comunque non sono presenti scorciatoie per evitare i nemici e trappole quindi, oltre a richiedere tempismo con salti e attacchi, Vulgar esige una certa dose di memoria.


headerEnter The Gungeon:
Recente e deliziosa creatura dei Devolver Digital, Gungeon è tutto quello che si può chiedere a un rogue-like action. Frenesia, divertimento, esplorazione essenziale e sparatorie vecchio stile. Tante sparatorie. Tanti nemici e una sfida impegnativa che richiede riflessi, fortuna (sempre accetta nei rogue-like) e una buona conoscenza dell'arsenale sparso in modo casuale nel Gungeon.
Rotolare in Dark Soul è una cazzata:
- I Livelli sono ricchi di nemici che riempiono lo schermo di proiettili che si possono evitare o rotolando nel momento esatto e nella direzione ottimale o ribaltando la mobilia sparsa in giro. La tempistica degli scontri è una buona palestra per l'improvvisazione di movimenti e mira.
- Persa l'unica vita disponibile (sempre se il "random" degli oggetti non ve ne fa trovare altre) e tutte le energie vitali, si ricomincia da capo.
- Come nei dimenticati Arcade, le energie vitali non si ripristinano rannicchiati dietro un angolo con gli occhi sanguinanti e aspettando che la "bua" passi, servono i proiettili a forma di cuoricino per recuperarle. Il gioco è avido a farvele trovare.


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La Mulana:
"Metroidvania" con la particolare caratteristica di essere avido di aiuti o suggerimenti nel progresso dell'avventura.
Se vi perdete in Dark Souls, qui non ne uscite vivi:
- Progresso articolato con passaggi obbligati talmente nascosti da chiedersi come riuscire a trovarli senza la soluzione.
- Pochissimi e criptici aiuti per il progresso del gioco.
- Enigmi poco intuitivi complicati dalla presenza di numerosi oggetti presenti nell'inventario, che rendono più confuse le idee del come usarli.
Se vi state chiedendo:"Perché farsi del male e giocare a La Mulana?". Non sono in grado di rispondervi senza tirare in ballo il masochismo.


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Platform creato da un appassionato Derk Yo, disponibile per l'utenza Microsoft dopo anni dall'esordio di una convincente versione freeware (che potete trovare a questo indirizzo). I livelli randomizzati rendono il titolo unico a ogni partita e solo dopo tante ore di gioco per conoscere l'ambiente dinamico e con un buon colpo d'occhio è probabile portare a termine.
Più stronzo di Dark Souls? Perché?:
- Lo "Spelunky" è fragile, nonostante le solite energie che perde negli scontri con i nemici, se subisce trappole tipo le punte acuminate, perde automaticamente l'uso della vita (per citare Maccio Capatonda). Questo vuol dire tornare automaticamente da capo.
- Nel progresso del gioco è possibile sbloccare il teleport per le zone finora visitate e iniziare direttamente da quelle più avanzate. Questo non vuol dire facilitare il gioco; un vero gamer inizia sempre dal primo livello.
- E' possibile imbracciare solamente un'arma o un oggetto, quindi se volete lanciare una pietra per fare scattare una trappola, dovete lasciare il fucile a pompa e cosi di seguito.
- Tra un livello è l'altro non si può portare più di un'arma o un oggetto. Immagino sia colpa della porta di uscita molto stretta. Niente arsenali devastanti e niente inventario.
- Non essendo prevedibile, la randomizzazione dei livelli rende il tutto più difficoltoso e anche se sappiamo che l'uscita e da qualche parte la in basso, raggiungerla non è cosi scontato.

5 giu 2016

Ne ho viste tre, andare di la.

Esistono applicazioni per smartphone per fare qualsiasi cosa. App per registrare le chiamate, App per trovare i ristoranti più vicini, App per trovare gli omosessuali vicini, App per trovare il nome di una canzone che ascoltiamo per poi scaricarla illegalmente, App per trasformarsi in Zombie e App per fotografare il Cibo. Sembra non esistere un limite alla fantasia in cui si possa utilizzare il nostro amichetto giornaliero, che molestiamo con l'indice. Il più delle volte sono strumenti in grado di facilitarci il lavoro di tutti i giorni e farci risparmiare tempo e denaro (come appunto la App per trovare gli omosessuali). E' forse grazie a questi programmi se la qualità della nostra vita è migliorata tantissimo negli ultimi anni, anche se credo di aver appena scritto un'enorme cazzata.
Siamo prossimi all'estate e cosa c'è di più fastidioso di subire gli attacchi delle fastidiose zanzare?Specialmente nel periodo estivo riescono a essere fastidiose come il nostro vicino tossico che lascia davanti alla nostra porta, i suoi pacchi provenienti dalla Colombia.
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"Il progetto ZanzaMapp.it (da non confondere con La Zanza App) nasce da questo accresciuto allarme ed esigenza e si propone di realizzare uno strumento per il monitoraggio capillare delle zanzare in Italia. Il progetto si basa sulle competenze complementari del laboratorio Social Dynamics del Dipartimento di Fisica e del gruppo di Entomologia Medica del Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università Sapienza di Roma per la parte scientifica, e della start-up GH s.r.l. per la parte informatica e di geolocalizzazione."
Grazie a questa geniale App (attualmente disponibile su windows  e android) possiamo conoscere o segnalare con esattezza la posizione di questi fastidiosissimi insetti rispondendo a semplici domande o consultando la mappa satellitare. In poco tempo si è in grado di lanciare l'allarme Zanzare in tutto il mondo, meglio di quanto possa fare Studio Aperto.
Per prima cosa scaricate l'applicazione nel vostro device e avviatela pigiando sull'icona con il vostro ditone. Comparirà la seguente frase:
"Ti danno fastidio le zanzare? Aiutaci a combatterle! Dicci quante ne hai osservate"
Non c'è bisogno di rispondere alla prima domanda; le zanzare stanno a tutti sul cazzo, scegliamo quindi il numero di questo insetti rilevato:
Nessuna (una scelta inutile: come entrare in gelateria e il commesso vi domanda se volete o meno un gelato, voi rispondete No e uscite)
Tra 1 e 3
Tra 3 e 30
Più di 30
Selezioniamo una di queste e rispondiamo al prossimo quesito:
In che orario le hai osservate?
Nell'ultima ora
La scorsa notte
Di Mattina
Di pomeriggio
Comparirà quindi una mappa della nostra località (dovete avere il GPS attivo) su cui possiamo indicare il punto esatto dove abbiamo osservato una o più zanzare, dopo aver confermato la posizione, serve rispondere a una ulteriore domanda.
In che luogo eri?
All'aperto 
Al chiuso
Infine comparirà la mappa zona locale, completa di tutte le geolocazioni di zanzare effettuati da altri utenti, anche loro desiderosi di combattere questo nemico sibilante, piuttosto che lavorare.
savonaUna volta avvertiti della posizione di questa piaga volante, potete scegliere la strategia di difesa, come quella di muoversi nel punto in cui non sono presenti o cercarle nelle vicinanze e combatterle con lo spray repellente.
Non ho niente contro a questa geniale idea; quello che mi sbalordisce è la sua implicazione nel quotidiano. Siamo cosi dipendenti dallo smartphone da utilizzarlo anche solo per segnalare la presenza di un gruppo di zanzare? Non sembra un tantinello eccessivo?
La prima reazione naturale davanti una zanzara è quella di schiacciarla e non tirare fuori il cellulare dalla tasca. Certo esistono altri istinti che sono: Lanciare un urlo acuto e darsela a gambe o imbracciare il fucile a pompa e puntarlo sull'insetto, comunque non viene istintivamente l'impulso di impugnare lo smarphone e compilare un questionario.
La maggior parte delle persone non ricorda neanche il vestito della loro compagna/o di ieri mattina, figuriamoci se hanno percepito il numero esatto di zanzare visto distrattamente nell'ultima ora, alla sagra del Limoncello.
Stiamo parlando comunque di insetti con la seccante abitudine di non rimanere fermi, quindi difficili da collocare geograficamente con esatta precisione. Si farebbe comunque prima a segnalare tutti gli specchi d'acqua stagnante presenti nella zona all'aeronautica militare, quindi preparare un attacco al Napalm e terminare per sempre il loro riprodursi.
Un Progetto nobile rivolto a un'utenza con l'inclinazione a taggare la Zanzara, piuttosto che segnalarla cortesemente su una mappa.
E' anche opportuno chiedersi come facciano Le zanzare a trovare noi. Io credo utilizzino la HumanApp:
humanappE' una guerra tecnologica combattuta a armi pari.

2 giu 2016

X-men spiegato agli Anziani.

x_men__apocalypse__2016____poster_by_camw1n-d91s5x4Questi Supereroi che girano in vestiti attillati sono insignificanti; quando c'era Lui si che c'erano gli eroi!. Persone comuni che hanno combattuto per difendere la patria, sino alla morte!. Eeeeeh quei tempi non tornano più!

Dolenti o volenti il genere super-hero è una costante nel cinema moderno in grado di macinare numeri con tanti zeri che piacciono tanto ai loro produttori. Pellicole che intrattengono chi vuole passare qualche ora di epico divertimento, pensate per tutti e inclinate verso una clientela giovanile (che diciamoci la verità, sono loro che comprano i biglietti al cinema), oltre che per i lettori di fumetti.
Anche se le storie di questi personaggi sono bizzarre e articolate non è comunque detto che non siano fruibili anche dallo spettatore più anziano, abituato a vedere prevalentemente quiz televisivi e telefilm tipo:"Il Commissario Rex", che come assurdità, si avvicina molto alle gesta dei supereroi.
Cercherò, nelle prossime righe, di promuovere questo genere cinematografico in gergo comprensibile affinché anche l'ultra novantenne possa goderselo al cinema o in casa:
E' doveroso prima fare un passo indietro; dovete sapere cari anziani che i supereroi Americani sono diventati una moda, però non sono una novità come si potrebbe pensare. Se ricordate già negli anni 50/60 nelle edicole italiane comparve "Superman", anche se con un nome molto diverso:
superalbo-nembokid-59005"Nembo Kid" era dotato di super poteri, riusciva a volare e poteva fermare un treno con un braccio e farlo arrivare ugualmente in orario, perché a quei tempi, anche se non c'era lui arrivavano sempre puntuali. Dai suoi occhi era in grado di sparare dei laser rossi e viaggiare nello spazio trattenendo il respiro. Simili poteri erano una conseguenza della sua natura aliena, perché "Nembo Kid" era originario del pianeta Kripton e dopo essere precipitato sulla terra a bordo di una carrozzella spaziale, il nostro sole ha contribuito a renderlo cosi potente e più forte di Maciste.
Nembo Kid volava grazie al sole, era un bravo ragazzo e andava sempre in chiesa, anche se non era ancora sposato e senza figli. Superman o Nembo Kid, chiamatelo come volete, è stato il primo vero supereroe arrivato sulla terra.
Chi sono gli X-men?
Sono un gruppo di supereroi anche i loro dotati di superpoteri come Nembo Kid, però non derivanti dal sole bensì da una mutazione del Gene X nel loro DNA. Sono parte della loro natura e li possiedono dalla nascita, un po come il Gianni Morandi con la sua bella voce. Si chiamano appunto Mutanti, perché hanno dei geni mutati e sono diversi da noi, un po come il Gianni Morandi.
Dall'umanità non sono ben visti, perché qualcuno di loro è di colore blu; già si fa fatica a accettare le persone di colore nero, figuriamoci quelle blu. La gente li teme per i loro poteri che, in alcuni casi, sono in grado di terminare il mondo o saltare la fila in posta come maleducati.
Ognuno di loro ha abilità e nome in codice diversi, ne prendo qualcuno a caso di modo che possiate conoscerli meglio:
x-men-apocalypse-magneto-181791Magneto riesce a controllare qualsiasi oggetto metallico con la forza del pensiero; è in grado di piegare le pentole che avete comprato nella gita in pullman verso Pisa. Anche se in realtà il magnetismo non influenzerebbe alcuni materiali (come il vostro anello dei 50 anni di matrimonio), Magneto riesce a manipolarlo ugualmente. L'uomo in grado di fare questi prodigi si chiama Max Eisenhartdt e ha scoperto i suoi poteri da bambino mentre era prigioniero a Auschwitz.
E' un personaggio controverso che odia l'umanità e dietro di se lascia una scia di distruzione che provoca l'apertura di centinaia di cantieri edili, in giro per la città.
xavier-bannerIl Professor X (Charles Xavier) ha fondato una scuola per giovani mutanti nella sua enorme villa, che chissà quanto pagherà di IMU, quindi ha dato vita alla squadra degli X-Men.
E' in grado di controllare la mente delle genti. Riesce a percepire loro pensieri e a controllarli. E' uno dei buoni che difende l'umanità e non la combatte come il suo antagonista Magneto. Grazie a un casco da parrucchiera chiamato "Cerebro" è in grado di amplificare i suoi poteri raggiungendo qualsiasi persona nel mondo e trovare l'assassino di un cittadino di Cabot Cove, prima della Signora in Giallo. Purtroppo da giovane ha avuto un incidente ed è costretto a girare sulla sedia a rotelle e superare le barriere architettoniche con la telecinesi.
E' stato Inutile il viaggio a Lourdes che ha intrapreso qualche anno fa.
x-men-apocalypse-quicksilver-evan-petersQuicksilver (che in inglese vuol dire:"argento velocissimo"), conosciuto anche con il nome di Pedro Maximoff. Riesce a correre molto veloce e va sempre di fretta, supera tutti anche la barriera del suono. E' cosi veloce che riesce a andare in posta e pagare la bolletta della luce, prima della luce stessa. In questi film non è un personaggio principale e comunque le sue gesta valgono, da sole, il prezzo del biglietto. Anche se non avete più gli occhi buoni, riuscirete ugualmente a vedere muoversi Quicksilver, grazie ai miracoli della moviola.
hugh-jackman-as-wolverineQuesto bel giovanotto si chiama Wolverine (che in inglese sta per:"orsetto lavatore") alias (che in latino sta per "Cioè, ovvero, altrimenti") Logan Howlett; possiede degli artigli nelle mani in grado di tagliare il salame a fette trasversali senza fatica e ha un fattore di guarigione che gli permette di guarire qualsiasi acciacco in pochi secondi. Lo stesso prodigio lo mantiene in vita da anni e anni senza fare mai invecchiare la sua pelle e non avrà mai problemi di osteoporosi, perché le sue ossa sono state trapiantate da un materiale indistruttibile chiamato: "Adamantio".
La sua natura libera e ribelle lo rende un personaggio intrattabile con un brutto caratteraccio e non facile giocare in squadra a bocce con lui. Nonostante i suoi sessanta e passa anni suonati non è ancora sposato, ne ha figli e, inoltre, rientra sempre tardi a casa.
Schermata-07-2457227-alle-15.51.50Lei è Ororo Munroe, in arte Tempesta. Una mutante in grado di cambiare le condizioni atmosferiche in qualsiasi momento e rovinare le accurate previsioni meteo del colonnello Giuliacci. La colpa è sua se non ci sono più le mezze stagioni. Il suo passato non è stato facile; Ororo è nata in un paese povero e faceva la ladra per sopravvivere. Successivamente il Professor X, grazie a un santino di Padre Pio, l'ha convinta a entrare negli X-men.
Indossa un abito e scuro troppo attillato, tipico delle donnacce di strada.
ArchangelWarren Kenneth Worthinton III, conosciuto come "Angelo" è un mutante dotato di due enormi ali che gli permettono di volare. Negli X-men il suo ruolo è come quello di Ringo Star per i Beatles; si muove in fondo senza molta utilità e può essere sostituto in qualsiasi momento. Lo mantengono attivo nel gruppo solamente per una forma di rispetto religioso che evoca il suo aspetto. Amen.
jennifer-lawrence-e-mysticaNon fatevi ingannare dall'aspetto, Mystica è una mutante dalla pelle blu che riesce a assumere qualsiasi sembianza. Può diventare un qualsiasi altro mutante, senza imitarne i poteri ovviamente e può diventare bella, brutta, uomo, santa o peripatetica. Riesce a mantenere l'aspetto giovanile finché è in vita, risparmiando una fortuna in protesi dentali e creme antirughe. Trasformata in buttafuori riesce ogni anno a fare entrare tutti gli X-men, senza pagare il biglietto, al Festival di San Remo.
Tye_Sheridan_73517Scott Summers in arte Ciclope è un mutante che deve usare degli occhiali speciali altrimenti gli incontrollabili raggi laser che fuoriescono dai suoi occhi (simili a quelli di Nembo Kid, se ricordate) possono disintegrare qualsiasi cosa, compresa la stufa a legna in ghisa che credevate indistruttibile.
Scott, proprio per colpa di questo potere, non ha mai fatto il militare.
maxresdefaultKurt Wagner è un tedesco di Germania che si fa chiamare Nightcrawler (in inglese:"Lombrico) e il suo potere è quello di teletrasportarsi. Il Teletrasporto è una forma di viaggio nata negli anni d'oro della fantascienza e diffusa successivamente in spettacoli televisivi come:"Il commissario Montalbano", "il Commissario Derik"  e "Don Matteo" dove il protagonista, fingendo di usare mezzi di trasporto ordinari, si manifesta nei luoghi più remoti in pochissimo tempo, utilizzando appunto il teletrasporto.
Kurt può anche teleportare altre persone assieme a lui semplicemente toccandole e grazie a questa prerogativa che è riuscito a vedere a sbafo molti concerti dei Pooh.
x-men-apocalypse-trailer-new-team-new-mutants-same-wolverine-jean-grey-950464Jean Grey è anche lei una telepate, riesce a leggere le carte della Briscola che ha in mano il suo avversario. I suoi poteri sono simili a quelli del Professor X però più potenti, in una scala.  E' conosciuta con il soprannome di "Fenice" perché il culmine massimo dei suoi poteri riesce è talmente elevato da farle scatenare un uccello di fuoco dalla carica distruttiva, pari a quella di trenta fornelli del gas, lasciati aperti nel corso della notte.
Una cosi brava ragazza che però non ha fatto il voto della castità.
beast_70327Henry Philip McCoy è Bestia, mutante dalle sembianze di uno scimmione blu che, difficilmente a come potete pensare, è dotato di un intelletto sopraffino capace di eccellere in qualsiasi Quiz televisivo di Carlo Conti. Inoltre è un inventore eccezionale in grado di costruire oggetti tecnologici migliori di quelli che realizza il Signor Beghelli, inoltre è molto agile e riesce a fare balzi talmente elevati da prendere gli oggetti più alti dagli scaffali al supermercato.
Altri mutanti ancora sono presenti nel vasto universo dei super-eroi ed è impossibile elencarli tutti, certo non è facile comprendere le storie dietro al passato di ognuno di questi e i super eroi moderni sono un complesso agglomerato di archi narrativi che sembrano non finire mai.
Quando c'era Lui (Stan Lee) si che erano veri supereroi! Eeee ma quei tempi non tornano più!