20 set 2009

Gi Joe: La nascita dei Cobra



Quello che può sembrare il titolo di un film porno, in realtà è la trasposizione cinematografica di una serie fumetti, abbastanza famosa in America e conosciuta qui da noi grazie ai cartoni trasmessi dalle emittenti private, verso la metà degli anni 80 (da allora, non si sono più avute loro notizie). Per quanto possa risultare sconosciuta alla maggior parte dei giovani d'oggi, il film non rivolge l'attenzione ai pochi fans del fumetto, ma a qualsiasi spettatore, poiché tenta ogni minuto di stordirlo con spettacolari e assurde scene d'azione in CGI.
Ma andiamo con ordine.

Trama:
Siamo in Francia, nell'Anno Domini 18equalchecosa. Dentro una stanza buia e modesta, una serie di uomini vestiti bene, condannano un uomo seduto, con l'aria vagamente incazzata:
"Mc Culen! Hai osato vendere le armi anche ai nostri nemici!" - sbotta l'accusatore senza molti scrupoli
Mc Culen risponde con queste commuoventi parole:"Ci ho guadagnato due volte, non sono mica idiota, i fessi siete voi che comprate le armi"
"Tu!" - urla lo stesso accusatore - "per questo insulto verrai punito!!!"
"Alla morte sono pronto!"
"No! non ti uccideremo! non siamo cosi banali, cosi vili e cosi violenti, no. Per chi ci hai preso?"
"Ah per fortuna, allora volete eleggermi presidente del Consiglio?"
"No, il tuo tradimento verrà evidenziato grazie a questa maschera di ferro, rovente, che adesso andremo a fonderti con la tua faccia. E' bene che il mondo sappia, quanto siano inaffidabili i Mc Culen!"
"Maledetti!, io vi maledico!. Un giorno i Mc Culen diverranno padroni del mondo e renderò tutti gli uomini e donne schiavi! Soccomberete al nostro Genio!"
La giunta di accusatori guarda l'uomo con aria sospetta e, quindi, commenta:"Tanto checcefrega, saremo già morti di vecchiaia, ora indossa la maschera su, non fare il bambino".
Il passato sfuma e siamo in un preciso futuro, remoto, cosi lontano che è impossibile calcolare quanto possano costarvi tutti gli arretrati di Topolino. Un uomo dal volto di ghiaccio, presenta a un gruppo di filantropi la sua nuova invenzione basata sulle moderne nanotecnologie: La bomba che trasforma ogni cosa in pane.
"Con questa rivoluzionante arma..." - commenta la voce fuoricampo mentre una eloquente computer grafica ci mostra una serie di cingolati estremamente finti -"...possiamo trasformare un intero plotone armato di tutto punto, in un cumulo di innocuo pane senza mollica" - le immagini proseguono mostrando un carro armato che si trasforma in una Michetta - "Grazie a quest'arma, possiamo ridimensionare ogni conflitto nel mondo e rendere, qualsiasi esercito, innocuo quanto un branco di panettieri armati di matterello!"
Il pubblico è in visibilio e non vede l'ora di provare l'arma di proprio pugno, sulla Multipla del vicino.
Una volta conclusa la presentazione dell'ordigno demoniaco, serve una scorta per trasportalo fino alla NATO, il primo acquirente.
Viene ingaggiata una squadra di professionisti, capitanata da Duke e Ripcom, uomini cosi duri che, a Natale, addobbano l'albero con le granate.
Mentre trasportano il prezioso carico, il loro plotone viene attaccato da un'oggetto volante non identificato, capace di abbattere due Apache e seminare morte e distruzione. Duke sta soccorreno Ripcom, che nell'agguato si è scheggiato un unghia; quando dall'astronave si cala giù:"La Baronessa" una gnocca vestita da discoteca, accompagnata da alcuni uomini in armatura, che continuano a sparare a caso, uccidendo altri marines.
I proiettili dei soldati non sembrano scalfire le spesse armature dei nemici, che non si disturbano neanche a ripararsi dall'esodo di piombo che c'è nell'aria. La donna raggiunge la valigia dove è custodita l'arma definitiva, ma viene intercettata da Duke che riconosce in lei una sua ex, conosciuta in un raduno di 500, di qualche anno prima. I due si guardano con sorpresa e quindi, prendono a pestarsi per ottenere il possesso della valigetta, ma la baruffa viene interrotta dall'arrivo di una squadra speciale chiamata G.i. Joe, che sventano l'intero attacco in pochi secondi.
Duke e Ripcom vengono portati nel quartiere segretissimo dove apprendono la storia del gruppo e dove hanno modo di conoscere delle nuove tecnologie, come; il tostapane a microonde, il Dvd trasparente e l'ombrello di vetroresina.
Mentre c'è la abituale partita di Monopoli del Giovedì sera, la base viene attaccata da La Baronessa e Storm Shadow, che grazie alle loro abilità nel confondersi, spernacchiare con le ascelle e fare il gioco delle tre carte, rubano l'arma paninara senza andare in prigione.
Grazie a un ragionamento arzigogolato ed alla trama con più buchi di un soffione della doccia, i membri del Gi Joe capiscono il piano malefico dei loro comuni nemici, che non sono le chiavi del cancello che non trovano mai, ma i spietati "Cobra".
Scoprono la loro intenzione di attaccare Parigi per mostrare al mondo, l'immensa potenza della bomba. In un vertiginoso e interminabile inseguimento per le vie della capitale francese, sia i Gi Joe che i Cobra aumentano il fatturato dei carrozzieri, grattando via ogni auto che c'è in strada quindi, nelle prossimità della torre Eifel; Storm Shadow, deflagra l'arma con precisione invidiabile. La detonazione è tremenda e l'onda d'urto scaraventa lontano i piccioni dalla piazza , la possente, autoritaria, storica Torre Eifel si trasforma in una immensa, gigantesca e simpatica Rosetta. Alcuni Francesi, alla vista di quella pagnotta gigante e abituati, sin dalla nascita, a mangiare Baguette, muoiono a terra colti da infarto. Il danno è enorme e l'ordine Europeo dei Panettieri si ritiene offeso, dichiarando i Gi Joe nemico pubblico della Francia.
La storia ha un ulteriore sviluppo, quando La Baronessa sembra interessarsi ancora a Duke e lo dimostra con dei gradevoli grattini sulla schiena dell'uomo, che non sembrano distrarlo dalle sue attenzioni:"Non adesso, sto guidando, Cazzo!" - esclama Duke nel bel mezzo di un inseguimento, dove l'unico protagonista è il blue screen.
Per non svelarvi ulteriori dettagli del film, mi fermo qui intimandovi di non tormentare più di tanto il cervello, nella ricerca di qualche sorta di logica nelle azioni intraprese dai Gi Joe, perchè non è possibile venirne a capo.
Gi Joe La Nascita Dei Cobra è puro divertimento in due ore di azione ed esplosioni senza posa. Ogni secondo dello spettacolo è destinato a far stupire lo spettatore con trovate sempre più assurde, che culminano in un finale decisamente Lucassiano, dove i buoni avranno una vittoria scontata, anche si i cattivi, in realtà, sono quelli che trovano sempre parcheggio.
Pirotecnico svago, dove il suono e le musiche trovano l'eccellenza, per un soggetto che non sembrava meritare tanto. Le musiche del mitico Alan Silvestri (cercatelo su wikipedia prima di fare brutte figure pensando:"Chi minchia è?") , salvano G.I. Joe dall'etichetta del film di serie Z, elevandolo a uno rango più elevato ( il film di serie G) accompagnando egregiamente le assurdità che scorrono sullo schermo.
Consiglio la visione del film a un pubblico adulto, che vuole tornare a essere bambino per due ore buone, oppure a dei bambini che vogliono sentirsi grandi, anche solo per conoscere da vicino La Baronessa.

Voto Finale: 3 e 1/2
Questa pellicola non delude chi non si aspetta chissà cosa e non ha paura di spendere sette euro. E' puro divertimento in due ore di azione ed esplosioni senza posa. E' un film innocuo che non vuole intrattenervi con elaborati tratti psicologici dei personaggi, scene d'amore appassionate o sguardi languidi prima di interminabili baci; per questo ci sono le Telenovelas in Tv. Per tutto il resto c'è G.I. Joe.