27 mar 2006

L'eroe degli Eroi


C'è un Eroe che oggi giace dimenticato, eco di una antico vento orientale pregno di rinnovazione e di fior di loto, colori e una galoppante fantasia. Capace di volare, di trasformarsi, di combattere il male incrociando le braccia, di arrivare sempre nel luogo e nel tempo esatto in cui l'umanità lo richiedeva, giusto con i deboli di cuore, feroce con i cattivi della terra. Detentore di una potenza inimaginabile, poteri capaci di cambiare il mondo e di portare il sorriso nel volto dei bambini, senza fargli vedere i Teletubbies. Il suo nome era, anzi è:" ULTRAMAN "
Ultraman è il primo di una serie di telefilm che hanno dato il LA alla fantascienza in televisione, che hanno dato il via agli effetti speciali che normalmente si vedevano al cinema; con città in miniature che venivano calpestate da mostri giganti sullo stile di godzilla, in bella mostra dentro lo schermo della Televisione. Padre dell'azione spicciola; Alieni che vogliono invadere la terra per farci un parco nazionale della Gnocca, armati con tecnologie che non so manco io spiegare come, capaci di creare robot mostri cos' come schioccare le dita e una volta ingigantiti oltre il 100% della loro massa, farli combattere il Karatè con il primo che passa...in realtà l'unico capace di contrastare questi esseri brutale era solamente Ultraman, ma questo non perchè non gli altri Eroi erano occupati, no! Perchè gli altri Eroi dovevano ancora NASCERE! I Power Ranger, Mastro Lindo, I-Zemborg. l'Ispettore Derrick, Megaloman, Goldrake, Mazinga, Patlabor, Chuck Norris, Steve Job, il Gatto con gli Stivali, non erano neanche una vaga idea nella mente dei loro creatori.
Il Telefilm di Ultraman è la capostipite di tutti telefilm che ora noi vediamo dentro il cubico luminoso: Dai Power Ranger ai Teeneger Mutant Ninja, passando per la serie di Carabinieri e Squadra di Polizia. La formula vincente non è poi complicata e funziona sempre:
si prende un sceneggiatore con il vizio dell'alcool, gli si dice di scrivere 2 cosette su carta, poi si ingaggia un regista a cui piace tanto zoomare; che vive per lo ZOOM e la Vodka, quindi si assoldano una marea di attori sconosciuti che hanno sempre lavorato in un teatro come trascinatori di cartonati della scenografia, quindi si miscela il tutto con qualche petardo di fine anno, un doppiaggio simile qualitativamente a quello dei film porno, una fotografia anni 50 con pellicola di recupero e come colonna sonora pendere dei pezzi di musica pop che sono caduti nel limbo della classifiche musicali.

Ultraman, nonostante il "serial" si sia concluso anni fa per ovvie cause (ai giapponesivi iniziare a stare sul cazzo), continua a vivere ancora oggi e se osservate bene bene, qualche telefilm o qualche film anche al cinema, lo potrete ancora percepire da qualche parte che lancia la sua arma finale incrociando le braccia, magari dopo un paio di bicchieri di birra...

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