28 nov 2007

Indovinello Del giorno.



Indovinate perchè questo bicchiere è arrabbiato e potrete vincere un bel pugno di mosche! (Attenzione: Pile non incluse). La riposta è nascosta nella riga qui di seguito, basta evidenziarla con il mouse.
Perchè è un bicchiere di latte SCLERATO!, sono troppo spiritoso.

26 nov 2007

Chi l'ha visto?



C'è chi ipotizza che, il nerboruto e carismatico personaggio:"Duke nuke", protagonista di ben Quattro titoli disponibili per PC, sia di ritorno per il 2008 con una nuova avventura che, da ben 10 anni, viene attesa dai suoi fans o da chi ha gradito i suoi episodi videoludici. (Lode a Duke Nukem 3d, uscito nell'era del falso treddì). Notizia vera o ennesima bufala (la sua foto sulla confezione del latte, se la merita tutta), la comunità oramai si sarà anche stufata di aspettare uno sparatutto che, su fiducia, sarà tutt'altro che innovativo, abituata a recenti fenomeni (Gear of War, Halo3, Crysis) e oramai assuefatta alla grafica Fullaccadì. Speriamo certo, di rigiocarlo, completo del suo carattere burbero e dei suoi modi di fare da vero duro; capace di uccidere il boss finale e, quindi, cagare sul suo cadavere mentre legge le notizie sportive, oppure scatenare una guerra nucleare, perchè è stata rigata la sua moto dal alcuni maiali galattici. Questo è il Duke Nuken, che noi fans, vogliamo. Poi se la grafica non sarà all'altezza dei titoli odierni, chissenefrega:
"Suck My BOoOMstick!"


21 nov 2007

Una nuova avventura dei Puffi!



Parapparappà parappa pappaaaAAaAaaaa (sigla di apertura), nell'allegro villaggio dei puffi, nascosto nella foresta e mai trovato da essere umano, vivono dei simpatici e piccolissimi animaletti bipedi, di colore blù, abbigliati con uno strano cappello e dei pantaloni, amano la natura e le cose belle della vita come:il profumo dei fiori la mattina, osservare il tramonto e portare a pascolare le microvacche. Incerto è il loro reale numero, ma solo all'apparenza sono tutti uguali; infatti ogni singolo puffo possiede qualità e abilità uniche, rispetto agli altri. C'è il puffo quattrocchi, il primo vero Nerd immortalato dalla matita, il puffo cuoco che gli piace cucinare, il puffo forzuto che ama alzare i pesi, il puffo pittore chettelodicoaffare e tanti altri.
In questa puntata della fortunata serie animata, i puffi incontrano un grosso uccello, nero, in astinenza da mesi, con una fame implacabile. Grazie al fiuto sviluppato, riesce a trovare l'ultra nascosto villaggetto dei puffi e cerca di rapire l'unica donna della comunità blù; la Puffetta, nata dopo ore di studio in bagno del prode Gargamella. Allungandosi, l'uccello entra nel boschetto e con abilità, vola attraverso gli alberi, alto, quindi si butta in picchiata, acchiappa con gli artigli un Puffo a caso e, mentre tenta di portarlo nel suo nido, lassù in cielo, si schianta sul lunotto dell'auto del geometra Gargantumio che, sorpreso, esclama:"Eh no cazzo, l'avevo appena fatta lavare!"
L'uccello mostro, quindi, viene scrostato via dall'auto grazie al lavoro degli uomini dell'autolavaggio. Alla modica cifra di 2 euro.
Un'avventura senza tempo che lascia, ancora una volta, coinvolgere il lettore nella fantastica storia di queste creature, che hanno fatto tanto parlare, specialmente dopo qualche birra consumata nelle osterie.
Da avere, non subito...

18 nov 2007

Stranglehold: Recensione e pallottole.



E' un titolo uscito già da tempo, sia per Pc che per xbox, ne parlo ora perchè avevo da fare con la coltivazione di Ippocastani, se non mi crescono più alti di tre metri, non sono soddisfatto, perdonatemi se non riesco mai a essere aggiornato sui tempi; di certo non analizzo mai un titolo, senza prima averlo giocato come si deve, magari in fine sessioni dove volgo lo sguardo verso la finestra e vedo il sole albeggiare.
Il gioco in questione è un sparatutto, incentrato principalmente sull'azione e alcuni enigmi quali:"Chi ammazzo per primo? il cattivo spuntato dalla porta o l'uomo elegante con in mano una custodia per chitarra?"
La trama si volge in Cina, un poliziotto viene ucciso durante una retata per smascherare il colpevole di un torneo clandestino di:"un, due, tre, stella!". L'omicidio insospettisce uno dei suoi colleghi di lavoro, un certo Tequila, (il protagonista del film, ehm, del gioco). Il suo superiore, per risolvere la questione gli affida una missione nella vicina Taipei, alla ricerca di qualche indizio. Un pò reticente, Tequila gli risponde:"Io non ci vado Cazzo!" - quindi esegue, suo malgrato, l'ordine del capo nella maniera personale che lo ha reso famoso in tutti e quattro i cantoni cinesi; Spaccando tutto.
Entra nel mercato di Schede Madri all'aperto e chiede al primo che passa:"scusi, ha mica visto passare dei malviventi da queste parti?", quindi il mercato chiude improvvisamente, i commercianti sbaraccano tutto, e la folla si disperde, da una porta di legno escono a fiumi dei banditi, tatuati, sporchi, armati indossando un particolare capo d'abbigliamento che contraddistingue il criminale cinese da quello occidentale: la cintura di Hello Kitty. Tequila lascia una scia di morte, sangue e distruzione, è talmente bravo nel suo lavoro che, mentre spara al nemico, risponde al cellulare per sapere il credito della carta ricaricabile. il capo non è contento del suo modus operandi, cosi decide di mandarlo a nord a controllare un porto di navi sospetto, Tequila esegue e brucia ogni singola barchetta grazie anche a dei comodi bidoni esplosivi, posizionati accanto a costruzioni di legno. Nell'incendio muore il 54% della criminalità cinese, ma il capo di Tequila non è ugualmente soddisfatto:"Devi essere più discreto Jin! non puoi andare il giro e sparare prima di fare domande!". Cosi gli assegna una missione suicida; uccidere un boss mafioso. Il poliziotto si rimbocca le maniche, prende un taxi, entra nella villa del boss e gli spara, quindi si ricorda di fargli una domanda:"Lei fuma?" - "si" risponde il l'agonizzante boss.
"Fumare fa male" e il cattivo ha il tempo di chiedere un'ultima cosa:"Perchè ti chiamano Tequila ?"
"Perchè sono astemio"
Mentre torna a casa, Il protagonista riceve una chiamata dalla moglie:"Caro, mi compri le erbe da bagno al profumo di:"Margherita esotica del sud Nicaragua" che è finita?" - "Certo cara!" - le risponde mentre ricarica la sua Beretta da 132 colpi. Il poliziotto entra nel supermercato più vicino e, dopo ore di stenti e ricerche, fallisce miseramente la sua missione. Esce tranquillamente, mentre tutta la struttura collassa, in un vortice di fumo e fuoco, dovuto alla detonazione di un estintore centrato da una pallottola di Beretta.
La dinamica del gioco non è lontana dai titoli che si possono trovare su M.a.m.e. quali:"Galaga", "Xevious" e "Operation Wolf", perchè il principale scopo di SH è Sparare, quindi Sparare e ancora una volta Sparare. Mirare tutti e tutto, aiutandosi con il blasonato:"Bullet Time" (qui viene chiamato Tequila Time, come inno alla fantasia)e alcune modalità di sparo altamente spettacolari, quali:"L'allegro girotondo della morte", il:"Yuri Cecchin" e:"La danza della mattanza" che si attivano ogni qual volta eseguiamo un uccisione spettacolare, mentre saltiamo da dieci metri o corriamo su una ringhiera, oppure mentre cambiamo il toner alla stampante laser. L'azione si sussegue senza grandi colpi di classe, la vera innovazione sta nella possibilità di distrugere tutto, o in parte, la struttura del livello sparandogli e, non solo, utilizzare a proprio vantaggio i svariati oggetti che penzolano sopra le teste dei nemici, escludo dalla lista delle innovazioni, i bidoni esplosivi, che sono una cosa vista e stra-vista e, sinceramente, ci ha anche rotto i bidoni...
Se non vi bastassero ancora questi aiuti per proseguire, ogni ondata di criminali c'è un bel check point (dimenticatevi il quicksave, che siete capaci di utilizzate ogni kill per minimizzare le perdite di tempo) e tre difficoltà selezionabili quando vogliamo, dalla:"Ho una mira che riesco a mancare, armato di bazooka la Morte Nera a due metri di distanza" alla:"E' tutta qui la tua potenza Saruman?", passando per la:"Sono un giocatore esperto, ho giocato milioni di sparatutto, però qui non ho voglia di perderci tanto tempo".
Graficamente è spettacolare, a volte caotico ma con una fisica messa in piedi con lo scopo di rendere qualsiasi azione, anche la più misera come spremere un limone la mattina, spettacolare. Non esiste secondo nei momenti più concitati, che non sia presente un qualche movimento estremo, qualche scena devastante, delirio pirotecnico di fuoco, fiamme e intonaco che si frammenta. Gira bene anche sul mio anziano Pc (non vi dico la mia configurazione, sono già stato perculeggiato abbastanza) e la combinazione più bella del mondo; Mouse e Tastiera, da il meglio di sè, riuscendo a integrarci nel mondo di Stranglehold e darci pieno possesso di ogni azione, riuscendo a mirare laggiù, dove nessun pad è mai giunto prima.
Francamente, le musiche non le ho ascoltate molto, ci sono quei rumorosi effetti sonori, di spari, urla e crinimali che urlano:"Uccidetelo" che non danno il tempo per riconoscerle nel marasma. Nota dolente sul doppiaggio italiano; tutti i doppiatori hanno un tale entusiasmo, che sembrano usciti da una party in cui, tutti gli altri hanno limonato, tranne loro.Oppure hanno prese gente di strada, che vive di elemosina. Meglio il doppiaggio originale.
VOTO: 7
Un titolo che si finisce in poco tempo (dipende, io ho frammentato l'orario, giocandoci 1 oretta ogni 2/3 giorni e mi è durato quasi un mesetto..) ma che sa fare divertire, come una barzelletta detta da un balbuziente. Lo consiglio a chi è piaciuto Max Payne anche se, quest'ultimo, come narrazione e atmosfera prende a calci sul didietro Stranglehold.









14 nov 2007

La sempre amata, rima baciata, nelle mie poesie mai usata...

Ho visto i tuoi occhi muoversi
splendidi, nelle loro orbite candide
non semplici strumenti
per osservare il mondo
pupille di un colore intenso
caldo come il sole d'estate
armoniose le palpebre che
battono per ripararsi dalla luce
chiglie curve disegnano
archi nell'aria
le sopraciglie sovrastano
questo scenario celestiale
capace di incantar il mondo
Si, occhi stupendi
ma per il resto
è un cesso.

11 nov 2007

Lo scandalo è dietro ogni dettaglio.

Ieri, nell'attesa di essere tosato dal barbiere (vado dall'unico in grado di sopportare la vista della massa informe dei miei capelli, e non suicidarsi)
mi sono imbattuto in alcuni giornali incentrati sul Gossip, quali:"Novella 3000", "Di più" e il più fantascientifico:"Cronaca Vera". Dentro ogni pagina di questi giornali, trovano spazio; foto compromettenti di Vips, tragedie, racconti di persone miracolate, adulterio, omicidi e qualche particolare di cronaca mai svelato dalle principali testate (forse perchè inventato?). Evitando di dibattere sulla validità di alcune notizie, quello che mi colpisce sempre di queste riviste è lo spudorato coraggio di pubblicare fotomontaggi in copertina, possibilmente nudi e titoli, per richiamare lo sprovveduto lettore, pomposi e, nella maggior parte delle volte, (specie in Cronaca Vera) ridicoli. Cosi mi sono chiesto, leggendo sovrappensiero un articolo che dibatteva sulla genuinità del seno della Gregoracci, cosa sarebbe successo se, questo genere di giornali, invece di avere come obiettivo Vips (e sconosciuti resi celebri solo da piccole sfortune o grandi fortune), avesse i personaggi famosi dell'immaginario pubblico. Ecco che è nata:"Cronaca Finta", mensile scandalistico che racconta senza peli sulla lingua, tutti i particolari più morbosi della loro vita privata, ovviamente condensati tutti nella copertina, che rimane come unico riferimento:


Questo è solo un assaggio, ogni mese (questo è l'obiettivo in linea di massima, poi bisogna vedere se riuscirò a stare dietro alle "scadenze", sapete tutto questo lavoro online, e le Istance , youtube, i ratman online ) uscirà nella mia edicola online, un nuovo numero di questo giornale che, sconvolgerà per i pettegolezzi inventati di personaggi inventati!. Più gossip di così, si muore.

8 nov 2007

Per chi non ha voglia di leggere:



Neuromante
Scritto da Willian Gibson.

Un futuro pessimo, gente pessima, il protagonista:"Case" è un pessimo hacker che vive alla giornata, si droga con lo Iodosan, sniffa la carta dei fumetti appena stampati e ha i reni disattivati per colpa di un virus. Mentre è impossibilitato ad andare in bagno, un suo superiore lo contatta per un lavoro da eseguire nella rete; prelevare alcuni file nella cartella "Girls" del computer del presidente degli stati uniti mondiali, ma qualcosa va storto, mentre tenta di connettersi con la rete presidenziale, lascia la porta aperta e nella sua stanzetta piombano i federali che lo investono con un centinaio di domande di rito:"Lei è mica un hacker?"
"Se esce di casa e piove, usa l'ombrello?"
"Le piacciono le camicie in flanella?"
"Usa profumi all'etternit?"
"E' mai andato in vacanza, in qualche località esotica?"
"E' fedele di qualche setta satanica in cui adorano i peluche?"
Fugge via nascondendosi nel ghetto, qui conosce una ragazza dallo sguardo spento, infatti non ha batterie per alimentarlo, vorrebbe dirgli qualcosa, ma non c'è campo e nel cervello non arrivano buone domande, quindi rimane zitto.
Alla fine case trova una via d'accesso per la cartella "Girls", porta via tutti i files che si rivelano mp3 di Britney Spears, quindi vengono riattivati i suoi reni e, Case, dopo settimane di stenti può finalmente raggiungere il bagno. Non gli importa nulla se, nel tempo in cui è seduto sul trono di ceramica, fuori nel mondo scoppia la quinta guerra mondiale.
Una lettura coinvolgente che getta le basi per un nuovo tipo di letteratura:"il Cybercesso".


Il pappagallino




C'era una volta, in una bellissima villa, un'anziana signora che, come animale domestico, possedeva un simpatico pappagallo dai colori sgargianti. Un giorno, nell'ascoltare le parole dette a caso dell'animale, questo gli chiese:"Libero! Libero!". L'anziana, stupita, aprì la gabbia dove lo teneva prigioniero e potè, quindi, osservarlo scorrazzare nella stanza, pigolando allegramente. Dopo mezz'ora, il pappagallino si posò sulla sua spalla e, lasciando stupita nuovamente la sua padrona, gli chiese:"Ancora! Ancora!". La signora aprì la porta della sala, dove stava soggiornando e il pappagallino svolazzò giulivo dentro l'enorme villa per due ore buone, poi si riposò sulla spalla della sua padrona e chiese nuovamente:"Ancora! Ancora!.
L'anziana, intuendo il desiderio del suo animaletto, spalancò la finestra e fece volare fuori il pappagallino, saultandolo e pensando di non rivederlo mai più.
Passò un anno e, il pappagallino, tornò nella stessa stanza, dalla stessa padrona, quindi con lo stesso tono di voce, chiese:"Ancora! Ancora!".

Fine.

Morale: Compratevi un gatto come animale casalingo, almeno non si inventa certi dilemmi filosofici del cazzo.


4 nov 2007

Un nuovo capitolo in arrivo...

Un numero inedito della saga di Sin City, chissà forse un giorno uscirà nelle fumetterie (sembra una catena di locali dedicati ai fumatori accaniti), oppure come macromedia flash, per adesso ho realizzato solamente la copertina (sapete, con photoshop sono un manico, guardare bloggata precedente...).


La trama, la si può intuire dal sottotitolo; è la storia di un uomo che ha avuto un'occasione con una bellissima (ma bella, bella, bella!) donna ma che non ha potuto goderne appieno per problematiche etiche e filosofiche (non si è alzato il vendicatore calvo).
Una storia molto dark, in pieno stile frank miller, con risvolti che vanno al di là di una normale figura da cioccolataio.

Tutorial Photoshop

Nasce, in questo giorno di novembre (a guardare fuori dalla finestra, sembra ancora primavera) una nuova rubrica, dove illustrerò con semplici e piccoli passi, tutti i segreti per utilizzare il software grafico di adobe, grazie alle mie innumerevoli conoscenze sul programma, unito a una bravura senza uguali, ancora mi chiedo in questi giorni, perchè l'industria cinematografica di Hollywood non sfrutti il mio talento per comporre elaborati effetti speciali, per i loro film, non lo capisco...immagino dovrei mandare un mio curriculum. In ogni caso, Oggi impariamo a:
Come colorare una foto in bianco e nero:

Prendiamo una foto in bianco e nero, a caso, nell'enorme database di internet:



Quindi selezioniamo lo strumento:"sputr puzzernaisen" di photoshop (io ho la versione Polacca del prodotto) e selezioniamo la modalità :"spasrism marsabisa", andiamo a colorare l'immagine con correzioni occasionali sulle parti più ostiche con i tasti Shift, Control e T a B (scusate, l'ho premuto per errore). Creiamo 124 livelli, con estrema delicatezza e mano ferma, andiamo a riempire tutte le sezioni in scuro con colori scuri (fantasia, i colori sceglieteli voi, cercate di essere coerenti, le labbra rosse e la pelle rosa sono un buon punto di partenza) e tutte le parti più chiarie della foto, con colori brillanti, è un lavoro che richiede una certa pazienza, non abbiate fretta e non siate restii a usare lo zoom per evitare si "sbavare" fuori dai bordi. Usate il tool:"Babarsman Muaspannela" e rendete più morbide le curve, alzate la tonalità dei colori sui bordi, quindi con il :"Basbbus manusalububa" armonizzate il tutto unificando tutti i livelli. Ricordate di salvare saltuariamente, prima che un black out porti a termine prematuramente il vostro, fantastico, lavoro.
Ultimo ritocco per rendere unica l'esposizione dei colori, andate sotto il menù:"sparum sassabusan" e selezionate tre volte il filtro:"estosrasi espariotette". Se avete seguito correttamente questa guida, dovrete trovarvi di fronte un lavoro simile a questo:

Irriconoscibile da una normale foto a colori, non sembra per nulla modificata con photoshop.
sono troppo bravo.