31 mar 2019

Dubbi moderni

domande inutili, luoghi comuni, interrogativi a cui è facile rispondere.

Non ci sono più le mezze stagioni:

Le persone ricordano a malapena le date di compleanno, cosa hanno mangiato il giorno prima, la settimana prima. Dimenticano un film che hanno visto al cinema, il volto di una persona incontrata per sbaglio. Non tengono in memoria frasi importanti che poi ritrovano scritte nella bacheca di un social network dell'amico.  Il passato viene cancellato in favore di preoccupazioni future, il presente viene ignorato completamente affrontando passatempi inutili. Come potete quindi ricordare esattamente la media di ogni stagione annuale e, bastandovi su quella, valutare se siano presenti o meno le mezze stagioni?

Non esistono più film belli.
Solo nel 2018 sono usciti più di 700 film al cinema.
Settecento film!
Facciamo una finta statisti che calcola approssimativamente in questi settecento film ne esista almeno uno che vi piaccia, un calcolo pessimistico giusto per stare molto bassi con le previsioni. Un film su più di settecendo, mi sembra una statistica accettabile.
Anche un ragazzo molto brutto,, approcciando più di settecento ragazze avrebbe una labile ma possibile probabilità di andare a letto con una di queste.
Quindi no, esistono ancora i film belli o almeno quelli che vi piacciono a voi.

I terroristi sono la piaga della nostra società:

La tecnologia è il male dell'uomo moderno:

Se non vi piace la tecnologia e tutto ciò che essa comporta allora dovete seguire il vostro credo completamente. Dovete dormire sul pavimento, perché il letto è comunque un prodotto tecnologico, cioè la catalogazione e lo studio sistematico di tecniche applicate, in questo caso al taglio del legno, all'innesto e via cosi.
Dovrete farvi lavarvi nei fiumi, perché il vostro bagno è un orgia di tecnologia idraulica, non potete neanche portarvi l'acqua dal fiume a casa, perchè un secchio è un
prodotto tecnologico.
Non dovete fumare, bere alcolici, guardare tv, leggere libri o riviste.
Per diventare completamente schiavi della tecnologia non vi resta che mangiare, bere, dormire, fare sesso e immagino che per questo sia soddisfacente per voi.

Nondovet

24 mar 2019

Statistiche.

Volevo condividere in questo blog alcune statistiche dell'anno passato e rifletterci qualche minuto.
Consultando il sito di Coming Soon ho scoperto che solo nell'anno duemiladiciotto sono usciti nelle sale italiane, ben 724 film. Grazie al sistema di approssimativa catalogazione del sito si può sapere, inoltre, il numero di titoli usciti per un determinato genere:

Si comprende che il genere dominante dell'anno passato è stato il Drammatico, con 291 uscite, mentre sono all'ultimo posto, a parimerito con una sola pellicola, i film religiosi (Maria Maddalena), l'Erotico (50 Sfumature di Nero) e le parodie (Gomorroide).

Nella lista manca il genere supereroistico che va molto di moda oggi, in quanto i suddetti film sono sparpagliati in categorie diverse per un motivo a me ignoto. Comunque si fa presto a conoscerne il numero; sono 8, se includiamo anche i film animati Spiderverse e Gli Incredibili 2

Questo elenco è molto interessante perché comprendiamo quindi a cosa la massa è attratta,

 

17 mar 2019

Mezzo vuoto, mezzo pieno.

A pensare male, si fa sempre prima.



Sul un tavolo c'è un bicchiere riempito a metà di acqua e, asseconda di chi lo vede, cambia la percezione di quel contenitore.
Gli ottimisti lo vedono mezzo pieno
I pessimisti lo vedono mezzo vuoto
Strano che in questo contesto non vengano mai inseriti i realisti che vedrebbero il bicchiere riempito con un 50% di acqua e un 50% di aria. Comunque l'aria non sarebbe considerata più di tanto, visto che non la bevono.

Questa efficace metafora viene spesso usata per confrontare tra loro il pensiero di ottimisti e pessimisti.
Serve anche a ricordare che l'eccesso di uno dei due comportamenti porti a una abbassamento di qualità della vita o alla rovina, in alcuni casi. Possiamo perdere molto sia nell'essere eccessivamente positivi che nell'essere incredibilmente catastrofici.

Per vedere il modo in maniera oggettiva serve una chimica bilanciata di entrambe le correnti di pensiero, senza che una prevarichi sull'altra. Certo sarebbe una bella conquista intellettuale, non farsi influenzare da pensieri faziosi.
Nell'ambiente in cui solitamente vivo ho verificato con riaccertato contegno che le persone sono tendenzialmente portate più a essere pessimiste, che il contrario.
La colpa certo non è solo da imputare allo stato sociale, al mondo del lavoro, alla situazione sentimentale, all'educazione. Certo anche loro possono peggiorare la situazione che tende a portare atteggiamenti negativi.

Non ci vuole molto a capire che per diventare un pessimista servono meno energie mentali che diventare propositivo.
Basta un poco di svogliatezza psicologica e si indossano occhiali in cui tutto diventa di merda.

Un cervello pigro raccoglie i dettagli minori della propria esistenza, i momenti più bui senza criticare nessuno di questi, senza metterli a confronto con i propri successi o con la realtà.
Nasce quindi una voce che continua a ripetere che non siamo all'altezza, che andrà tutto per il verso sbagliato e la lasciamo blaterare senza mai contraddirla.

Nella quotidianità di tutti giorni, questa petulante chiacchiericcio è sempre pronta a scatenare un sermone apocalittico:

Leggete sul giornale di un attentato terroristico che ha causato xxx vittime?
Eccola che inizia a blaterare:"I Terroristi ci uccideranno tutti!, non si può più viaggiare!, che mondo di merda!". Per fermarla basta andarsi a leggere qualche statistica, giusto per informarsi e accorgersi che ne ammazza più il fumo che gli estremisti religiosi.

Perché sbattersi in puntigliosi e pertinenti ragionamenti, quando bastano pochi dettagli, per tradurli in una comoda e catastrofica conclusione?

Non si trova più il telecomando?
Troppa fatica ricordarsi i nostri ultimi movimenti che abbiamo fatto in casa o dell'ultima volta che lo abbiamo usato.
Si sarà perso e ora vallo a cercare!
Ne compro uno enorme e fluorescente, con la funzione che quando lo cerco, basta urlare il suo nome che questo esplode, per vedere dove cazzo l'ho messo.


Il Lavoro va male?
E' faticoso cercare le cause che hanno portato a un simile deterioramento, che sicuramente incidono e hanno sempre inciso su qualsiasi attività lavorativa svolta.
Va male e basta, tanto è un lavoro di merda, di una vita di merda. Fanculo tutti e vado a vendere il culo alle cascine! 

Le previsioni meteorologiche per domani danno acqua, in una regione in cui la precipitazione annuale si attesta sui 1,2 millimetri scarsi.
Arriva un tornado a cavallo di uno tsunami che stermina tutte le case. Non porto neanche l'ombrello tanto a che cazzo serve.

Un vostro amico vi confida che si sposa con la sua fidanzata, con cui convive da ben otto anni.
Tanto tra sei mesi divorziano.

Esce il nuovo film d'Azione di Lepoldo Jhonblown con l'attore Matt Cazzimiro.
Tanto fa cagare come tutti gli altri!
Nonostante lo schifo, si continua a andarlo a vedere al cinema.

Uscire da questa pigrizia mentale non è per niente facile e sinceramente non saprei cosa scrivere per aiutare chi ne è affetto.
Non sarebbe certo sbagliato praticare, quotidianamente, della sana autocritica. Giusto per arrivare a vedere cosa stiamo sbagliando nella nostra vita e capire, finalmente, dove abbiamo messo quello stramaledetto telecomando.

 

 

 

Photo by manu schwendener on Unsplash