28 giu 2015

Troy: The prequel.

troy prequel
Chi ha guardato Troy sicuramente si è chiesto come la bella Elena abbia potuto perdere la testa per Paride cosi facilmente, tanto da lasciare ricchezze e potere alle sue spalle e scappare via con lui.
Certo Orlando Bloon è un bel ragazzo dalla mascella imponente e dalla chioma ribelle, poi i suoi lineamenti somigliano tanto a Legolas. Come sia riuscito a conquistare la più bella donna di Troia si vede nel film in una scena a rischio capezzolo e sembrano una coppia come mille altre, unite da tempi difficili e violenti.
In realtà il fascino di Paride non è  solamente merito del suo aspetto, dietro a questa love story esiste un trascorso storico/epico che è possibile vedere nell'episodio zero dal titolo:"Troy: The Quest of the Golden Apple" dove si narra un episodio del passato del ragazzo, che incontra con un bisogno stravagante degli Dei.
Purtroppo la pellicola non ha mai visto la luce, per questo andrò a riportare un estratto del copione, vagamente ispirato all'opera di Omero.
Esterno giorno.
Monte Olimpo.
Gli Dei, colmi di sapienza e immortali sono annoiati ventiquattrore al giorno, domenica inclusa; anche perché è una festa cristiana e loro non la festeggiano. Alcune volte sono buoni con gli uomini e altre volte sono stronzi e combinano dispetti macabri ai mortali, per loro pedine di plastica come lo sono per noi gli omini della Lego.
Oggi però Zeus, con più relazioni extra matrimoniali di Rocco Siffredi, ha organizzato un party con tutti gli Dei dell'olimpo per le prossime nozze tra Peleo e Teti, i futuri genitori di Achille, divenuto famoso per la scena in Troy in cui urla:"Ettoreeeeee!" sotto casa sua, invece di usare il citofono.
La festa va alla grande e tutti i presenti si divertono bevendo senza limiti, essendo immortali il coma etilico per loro è una forma di intrattenimento e l'espressione figurata:"fiumi di alcool" raggiunge una rappresentazione perfetta per i galloni di nettare che zampillano da un'enorme fontana. Persino a Bacco, abituato a vivere da ubriaco, gli inizia a girare la testa.
Tutti si divertono, tranne la Dea della discordia Eris, che non è stata invitata al banchetto per un motivo che è facilmente intuibile.
Irritata dal mancato invito alla festa, la Dea mette in piedi un piano per mandare a puttane tutto. Entra nella sala camminando sicura come una modella in uno spot di un profumo, si avvicina agli invitati che stanno gozzovigliando e poggia sopra il tavolo una mela d'oro. Quindi si allontana dalla scena con una scritta in sovrimpressione dorata.
Zeus prende in mano il frutto e scopre che sopra c'è incisa una frase:"Alla più bella"
Si scatena il putiferio per contendersi quel premio sbucato dal nulla, senza essere annunciato e dal valore apparentemente insignificante, specialmente per i Dei. Non molto diverso da qualsiasi concorso di bellezza, tre Dee avanzano il diritto di avere quel premio: Era, Atena e Afrodite.
Zeus per niente invogliato di fare da giudice in quella decisione delicata, visto che le tre contendenti sono le sue figlie (come il resto del 96% degli dei) prende una decisione che ritiene più giusta; nomina come giurato di gara un mortale consigliatogli da Ares e fanculizzando quelle oche starnazzanti delle figlie
Esterno.
Piana del Toro a tre zampe.
Ha luogo una battaglia enorme con gente che si picchia a sangue, lo impone un cliché di Hollywood che obbliga di aggiungere spargimenti di sangue dopo qualche dialogo noioso, per aumentare l'attenzione dello spettatore e allontanarsi da qualsiasi contesto storico. Il capo dell'armata Piovana viene sconfitto e dopo aver preso due frecce sulla faccia, fugge via urlando vendetta al capitano della fazione avversaria dei Grondaia.
Campo largo sulla piana ricolma di cadaveri, ripresa con un drone.
Interno.
Monte Olimpo.
Zeus ordina al dio Ermes, conosciuto anche con il nome di Traco, di raggiungere una umile casetta giù nelle campagne Spartane assieme alle Dee per incontrare un ragazzo dal giudizio non ancor condizionato dalle ingiustizie della vita; Paride. Durante il tragitto il dio dei trasporti bestemmia contro il traffico e il prezzo della benzina.
Esterno.
Piana Anonima di Sparta.
Il piccolo sta pascolando le pecore fischiettando una canzoncina ancora senza copyright quando gli compaiono davanti queste figure leggendarie. Inizialmente è sbigottito, quindi stupito, rimane paralizzato dalla loro entrata, dopo aver firmato un foglio allungato da Ermes, il dio dei Corrieri si allontana con il suo camion di luce.
Senza neanche salutare, le tre divinità si avvicinano al piccolo e gli annunciano che lui è il Giudice unico e ufficiale di Miss Mela D'oro e che loro sono le tre concorrenti. Paride, ingenuo, accetta perché quelle ragazze sembrano meglio delle pecore.
Appena avuta in mano la mela, Paride riceve dalle tre divinità una promessa in cambio del premio.
Atena gli promette di essere più forte di Ken il Guerriero e più potente di Mastro Lindo, imbattibile in battaglia, cosi come contro lo sporco. Paride non sembra convinto, anche perché ha sempre preferito Sailor Moon a Ken.
La Dea Era lo vuole riempire d'oro e di diamanti rendendolo talmente ricco da comprarsi un monolocale a New York. Il giovane non sembra interessato neanche a questa proposta; nascendo pastore, l'unica cosa che avrebbe comprato con i miliardi in denaro sarebbero stato miliardi di pecore. E non sapeva come gestire tutte quelle bestie.
Afrodite, l'ultima delle tre, si avvicina al suo orecchio e gli bisbiglia:"Ti farò trombare con la più bella del mondo". Immediatamente Paride consegna la mela alla Dea attratto dalla promessa e con un sorriso le annuncia:"Hai vinto tu"
Afrodite sorride, alza il premio e si pavoneggia con le sorelle:"Io l'avevo dettoooo, sono io la più bellaaaaaaA!"
Le Dee spariscono deludendo il ragazzo che, nel suo intimo, pensava di trombarsi proprio Athena, specialmente ora era ufficialmente la più bella, ma tant'è...
Esterno.
Costa nord delle Ardenne.
Due armate combattono in una lotta senza fine, il Generale dell'armata Grondaia sta cadendo sotto i colpi violenti dell'avversario, i suoi soldati sono allo sbando e i quelli feriti combattono per non morire.
"Avrò la mia vendetta!" - Esclama il generale dell'armata Piovana.
"Giammai!" - Risponde il generale dell'armata Grondaia.
"Muori bastardo!" - Urla il generale dell'armata Piovana.
"Prima che tu mi colpisca devi sapere una cosa!" - Dichiara il generale dell'armata Grondaia.
"Ti concedo un ultima frase prima di morire"- Propone il generale dell'armata Piovana.
"Io sono tuo Zio!" - Confessa il  generale dell'armata Grondaia.
"NOoOOOOooOOOOoOO!" - Strilla il generale dell'armata Piovana.
Scambio di occhiate e poi si colpiscono a vicenda procurandosi lacerazioni mortali al perone.
Interno.
Casa di Paride.
Con una trombata in vita assicurata, Paride cresce mentre incontra molte fanciulle disposte a portarselo a letto senza tanti convenevoli, comunque l'incantesimo della Dea era pignolo, doveva trombarsi la più bella.
Quindi arrivò vergine quando, in Troy, rapì la più bella: Elena di Troia, scatenando una guerra che ancora oggi Rambo se la ricorda e Peppino di Capri ne ha cantato le gesta.
Forse era meglio scegliere l'opzione Ken il Guerriero.
To be Continue....

14 giu 2015

Mondo Giurassico.

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Ricordo un periodo in cui i Dinosauri andavano alla grande. Non so se la colpa è di quel Romanzo di Micheal Crichton intitolato Jurassic Park che ha scatenato questa voglia di sauro, oppure la successiva incarnazione cinematografica. L'epoca dei Dinosauri che sono iniziati a comparire ovunque, riportati in vita grazie a dell'ambra, una zanzara e qualche milione in effetti speciali.
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Persino quel buontempone di Lucas ha voluto inserirli nella sua nuova e controversa edizione speciale di Guerre Stellari, aggiungendo alcune scene dove qualche pachiderma faceva la comparsa in qualche scena apparentemente buttata li a caso. Solo perché lo studio degli effetti speciali dello stesso Lucas (La:"Industrial Light & Magic" per dire) era in grado di riprodurli con efficacia e per i tempi quella resa grafica era impressionante.
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[caption id="attachment_1876" align="aligncenter" width="1000"]Un tipico caso di dinosauro che passa davanti la telecamera. Ecco un tipico caso di dinosauro che passa davanti la telecamera. L'incubo di ogni regista[/caption]
Mi sono immaginato un ipotetico dialogo tra Lucas e Spielberg, che discutono su come adattare la nuova versione:
"George secondo me dovresti aggiungere qualche dinosauro, opportunamente modificati per sembrare di altri pianeti, nel mio film funzionano benissimo!"
"Non è malaccio l'idea, posso metterli in quelle scene dove precedentemente il paesaggio era scarno."
"Certo non c'è limite alla creatività! Riempi tutto di dinosauri, sono troppo belli!"
"Non vedo l'ora! e poi sai cosa ti dico?, animo la testa in pieno stile Totò a Han Solo per fargli evitare un proiettile di fulminatore. Lui è un cacciatore di taglie, mica un assassino!"
Han spara per secondo"Giorge è un idea fantastica, ora capisco perché ti danno del genio giù al baretto!".
Ok scusate, sto divagando...
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In ogni caso la moda del dinosauro è passata, come mille altre mode e chissà quante ne arriveranno ancora. Comunque mai come i cineasti Americani sono capaci di sfruttarle commercialmente fino a sbiadirle o persino a farle tornare indietro.
Jurassic World è in effetti un figlio di un trend che ha dato molto alla Universal, in ambito monetario ovviamente, che è stato troppi anni assente dalle scene. Era quindi giusto dargli una rinfrescata per togliergli quella terra accumulata sopra i fossili del passato.
Ventidue anni dopo i casini successi all'Isla Nublar c'è ancora chi crede nei Dinosauri sulle volontà del compianto (sia nella storia che come attore) Jhon Hammond che quella sua frase:"Qui non si bada a spese" ha motivato i suoi successori per fare continuare il suo sogno.
Nello stesso posto in cui il creatore è stato sbranato dai dinosauri, viene creato un nuovo parco di divertimenti, più grande, più costoso e più redditizio. E si inizia a percepire l'imminente disastro.
All'interno del parco le cose sembrano andare alla grande, i bambini si divertono con i cuccioli erbivori nello Zoo, le famiglie felici girano nella natura circondate da pachidermi pesanti tonnellate oppure possono intrattenersi a guardare un enorme Mosasaurus che salta dall'acqua per papparsi la carcassa di uno squalo gigante, e dopo, venire investiti da ettolitri d'acqua.jwGli stessi individui che si possono offendere se gli fai un gavettone a spiaggia, si divertono un casino se vengono lavati completamente da un Mosasaurus mentre lo filmano con lo smartphone. Che strane persone ci sono in giro.
Insomma al parco tutto sembra andare alla grande e senza incidenti, certo ogni tanto qualche dinosauro fa qualche casino e nel parco dei Brontosauri devono pulire le deiezioni con la ruspa, in generale però l'atmosfera è serena e non più di un operaio al mese viene sbranato dai Raptor.
I piani alti della gestione però, insoddisfatti eternamente con i mercati e con i costi sempre più elevati, percepisce un calo di interesse dei visitatori verso le attrazioni. I dinosauri diventano una routine che potrebbe diventare noiosa, il Tirannosauro Rex sta perdendo follower su Twitter e nessuno vuole più bene allo Stegosauro e i Galliminus non li caga neanche più Linea Verde. Serve quindi qualcosa di nuovo per il pubblico sempre più esigente. Per questo la Hammond Creation Lab ha creato un ibrido di dinosauro genetimente modificato, incrociando il suo Dna con altri animali e dare vita a una nuova attrazione chiamata :"L'Indominus Rex".
Questa elegante bestiola però si rivela più difficile da gestire più del previsto, in maggior misura più aggressiva rispetto a un normale carnivoro, in maggior misura più forte rispetto a un normale predatore, in maggior misura più intelligente rispetto a un Laureasauro. Nessuno però sospetta che questo rettile può diventare un pericolo per l'incolumità del parco e continuano a viziarlo dandogli la carne migliore e iscrivendolo all'università più prestigiosa.
Prima però che qualsiasi spettatore in sala si possa annoiare, l'Indominus Rex evade dal suo recinto di cemento armato robustissimo e resistentissimo, che nessun animale al mondo sarebbe in grado di abbattere, passando dalla porta principale. Solo in quel momento qualcuno avanza l'ipotesi che potrebbe creare qualche problema con i visitatori, forse mangiandoli o rubandogli le loro carte di credito. Rimane comunque un investimento troppo costoso per abbatterlo, cosi mandano una squadra di uomini addestrati con armi non letali, che finisce a mordere la terra prima di aver usato il fucile a paintball.
L'indominus è ufficialmente indomabile e questo stupisce persino i suoi creatori che, senza sapere il latino, gli hanno dato quel nome. Sarebbe come creare un petardo che si chiama:"Scoppio accidentalmente" e stupirsi se deflagra in mano. La sua furia è senza precedenti e dove passa crea bordello, morte e ancora bordello. La direzione non è ancora sicura di volerlo eliminare, cosi chiama alcuni esperti per valutare la situazione.
L'equipe di professionisti entra nella sala operativa, scambia qualche parola con il responsabile della sicurezza, guarda i sviluppi attraverso i monitor dei terminali e si infila velocemente sul primo elicottero aggiungendo la motivazione:"Qui son cazzi, arrivederci!".
Nel frattempo molte attrazioni sono state chiuse, prima fra tutti il calcinculo del Brontosauro; i visitatori vengono avvertiti di raggiungere cortesemente la propria camera di albergo, rannicchiarsi dentro il frigo bar e iniziare a piangere. Non c'è comunque da preoccuparsi, va tutto alla grande. Squadre di soldati tentano inutilmente di arrestare la carica della bestia modificata geneticamente, un elicottero armato di gatling spara trecendo proiettili al secondo contro la bestia in carica, mancandolo costantemente. In una intervista ai giornali rilasciata il giorno successivo, il soldato che sparava affermerà di aver bevuto un bicchiere di Limoncello di sua Zia (molto più alcolico del normale) che gli ha compromesso la mira.
Mentre è in corso una specie di evacuazione della zona turisti, lo stronzosauro rex sfonda la voliera lasciando uno stormo di Pterosauri liberi di vagare per il mondo giurassico.
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Si scatena il panico mentre i turisti vengono attaccati dai rettili volanti, alcuni di loro vengono sollevati per essere portati via, altri ancora prendono un volo Last Minute. Il parco viene messo a soqquadro e la gente cerca rifugio urlando e correndo in ogni direzione. La squadra di sicurezza abbatte qualche Pteranodon e qualche Dimorphodon, però non sapendo bene come scriverli nel tabellone del punteggio aggiungono:"Abbattuti Nr°4 cosi volanti".
La situazione diventa ingestibile quando, senza un tramonto, diventa notte inoltrata e l'ultimo tentativo per abbattere L'indominus si conclude con il suo ingresso nel parco e con una battaglia finale tra rettili che tutti noi fedeli della saga spilberghiana aspettavamo dai titoli di testa.
Avrei voluto raccontare anche il ruolo di ammaestratore di Raptor; Owen Grady, oppure la vicenda dei due ragazzini, spettatori e poi vittime dei dinosauri e di un divorzio, come vuole la tradizione del brand. Menzionare anche di quell'accenno di storia d'amore che c'è tra il responsabile delle operazioni del parco: Claire Dearing e Owen. Li ritengo però dettagli secondari perché il motivo di pagare un biglietto al cinema per Jurassic World è uno solo; vedere enormi dinosauri che si prendono a dentate sulla faccia, scambiandosi insulti in forma di ruggito.
Erede spirituale del primo episodio, Jurassic World è un ibrido modificato geneticamente di quello che i seguiti (Lost World e Jurassic Park 3 per intenderci) non sono riusciti a replicare con la stessa efficacia; Una spettacolare e quantomeno divertente rissa tra dinosauri, incollata da una trama veloce e calibrata per gustarsi alcune scene di delirio da Drive In e godersi uno scontro finale esagerato, con tanto di epilogo dai molteplici significati:
Si. Ci sarà un seguito
No. Non ci sarà un seguito.
 
 

4 giu 2015

I Tesori degli anni 90.


SEI UN AMANTE DEGLI ANNI '90? QUESTI OGGETTI POTREBBERO RENDERTI RICCO



Clikko sull'articolo attirato dal promettente titolo e incuriosito da chissà quali oggetti possano rendermi milionario. Anche se personalmente non sono mai stato un amante degli anni novanta, ho attraversato indenne questo decennio nel mio arco esistenziale e ho qualche oggetto dell'epoca che dorme dimenticato in cantina, che sia mai il caso di svegliarlo e spedirlo al primo venditore disposto a pagarmelo un migliaio di euro. Così inizio a leggere la pagina con la voglia di conoscere questi pezzi da novanta (è proprio il caso di dirlo) che valgono cosi tanto. L'articolo prosegue con:

Nostalgia canaglia, si. Gli anni '90 sono passati e vengono ricordati anche per alcuni oggetti simbolici. Qualcuno tra questi oggetti vale un sacco di soldi, soprattutto per il valore simbolico che è legato ad essi. Ecco qualche esempio:


 
E una lista inizia su articoli che vengono valutati a spamma con dei prezzi che mi sembrano un pochino esagerati e soprattutto simbolici, vediamoli assieme confrontati con qualche asta a caso su Ebay:
NOKIA 3310 Il celebre telefonino, diventato famoso per il giochino 'Snake', su moltissimi siti di aste vale addirittura 300 euro.

3310
GAMECUBE Ve la ricordate la console della Nintendo? Non ebbe moltissima fortuna e fu presto ritirata dal mercato. Ma oggi può arrivare a valere anche 1500 euro.

gamecube
 
 
 
E per quanto concerne il passaggio:"fu presto ritirata dal Mercato" se si butta un occhio su Wikipedia, possiamo leggere che : Nintendo GameCube è stata lanciata nel mercato in diverse date in base alla regione di appartenenza:14 settembre 2001 in Giappone e Nel 2007 Nintendo annunciò la cessazione del supporto ufficiale alla console, che risultava ancora in produzione, anche se le modeste vendite di Natale e il successo del Wii (la console che ne prese il posto) avrebbero portato alla cessazione della produzione nel 2009.
Otto anni non mi sembrano proprio una repentina rimozione di uno sfortunato mercato...
DREAMCAST Ecco un'altra console, che spopolò per brevissimo tempo negli anni '90: ora può valere anche 1000 euro.

dreamcastCon 5 Giochi...

IPOD - PRIMA GENERAZIONE Il lettore mp3 della Apple è diventato un vero e proprio oggetto cult: ora non viene più prodotto e per questo il suo valore può salire fino quasi a toccare i 1000 euro. 

ipod prima
 
Questa volta il prezzo si avvicina a quello delle aste online ma siamo ancora lontani da un giusto compromesso, comunque sia, la prima generazione di Ipod è uscita solamente nel 2001; negli anni 90 ascoltavamo la musica con le cassette e ce lo ricorda il successivo oggetto della lista:
 
WALKMAN SONY Il walkman rappresentava un vero e proprio simbolo di libertà culturale: le persone potevano ascoltare musica liberamente, senza l'obbligo di corrente elettrica. Il suo valore attuale è di 600 euro. 

walkman
 
 
NINTENDO 64 La console della Nintendo era una rivoluzione tecnologica: ora vale quasi 2000 euro. 

nintendo 64
BOOMBOX GHETTOBLASTER Ecco la vera icona degli anni '90, diventata celebre per essere presente in numerosi film. Il suo valore supera i 2000 euro.

ghetto
 
Ho il sospetto che gli autori dell'articolo siano loro:
Si sparano cifre assurde per fare spettacolo.
Sono passati vent'anni da allora e esistono ancora giornalisti che scrivono gli articoli a naso, senza consultare quelle utili pagine dal linguaggio in Html, nato proprio negli anni novanta.

2 giu 2015

Non giocare a un non gioco.


Nell'ampio panorama videoludico trovano spazio una infinità di generi adatti per ogni necessità e ogni palato. Esistono titoli strategici, platform game semplici e complessi, sparatutto caotici e strategici a turno tattici, puzzle game fluorescenti e giochi di ruolo immensi. Coprono una vasta gamma di utenza e alcuni di questi riescono anche  soddisfare anche giocatori pigri, con zero voglia di usare la materia grigia.
Esiste un "nuovo" genere ludico, entrato recentemente su Steam ma collaudato su altri portali già da qualche anno, chiamati amichevolmente "Idle Game" o "Clicker Game".
La formula che li compone è molto semplice e per spiegarla prendo come esempio "Cookie Clicker" uno dei più rappresentativi del genere. Il nostro compito è cucinare biscotti. Inizialmente produrremo un biscotto a click, quindi maggiori click corrispondono maggiori biscotti. Dopo un quantitativo di click e il dito medio slogato, potremo acquisire delle persone che ci aiuteranno nel nostro sporco lavoro, come la "Nonna" la "Fattoria", sino a arrivare al "Condensatore Antimateria" o al "Prisma". Ognuno di questi collaboratori può essere migliorato nella produttività, investendo biscotti. Più alto sarà il suo livello di produttività e maggiore sarà il numero di biscotti generati al secondo. Più alto è il livello dei potenziamenti e più richiede biscotti per essere acquisito; potenziamenti e collaboratori di potenze elevate, producono quantità di biscotti elevate. Si alzano i costi e si alza la produzione, però non esistono incognite o perdite e il contatore, prima o poi, arriva a visualizzare cifre impressionanti con una produzione di biscotti al secondo di : 10000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000.  (fortuna che possono essere abbreviati con le lettere).
La domanda fondamentale che nasce spontanea dopo la spiegazione è:"Qual'è lo scopo di Cookie Clicker? C'è un limite ala produzione di biscotti? Si vince qualcosa a cucinare un alto numero di biscotti?.
A parte il fatto che la domanda fondamentale doveva essere una sola...comunque: Cookie Cliker come altri titoli simili non ha uno scopo vero e proprio, non ha un obiettivo specifico, non ha senso logico e il numero di biscotti sale a cifre folli senza un limite; più in alto si sale e più è difficile salire ma è solo questione di tempo e di pazienza. E' una masturbazione mentale, di quelle profonde, che un bravo analista sarà in grado di spiegare e che, purtroppo, non ne ho uno qui disponibile. Immagino sia un processo simile a quando si scoppietta le bolle della plastica di imballaggio, lo facciamo con una soddisfazione anomala e malata. Il nostro cervello è attratto dall'incremento della numerazione ipnotica e senza che il nostro Io superiore possa farci nulla, torniamo a clikkare senza troppe domante.
E' anche vero che gli Idle-Game, non richiedono quel tempo che altri titoli richiedono per essere completarli. La maggior parte di questi continua a produrre anche senza la vostra supervisione o se avete chiuso l'applicazione. Il sogno bagnato di ogni imprenditore. Questa peculiarità di funzionare anche "afk" li rende accessibili anche a chi ha poco tempo o a chi non vuole sprecare la sua vita e clikkare forsennatamente sopra l'icona di un biscotto. Potete visitarli ogni tanto, guardare la produzione, tirare un respiro di soddisfazione, intrattenervi per qualche ora sugli upgrade e tornare alla vostra vita.
Titoli simili sono presenti a quadrilioni in rete (per rimanere in tema delle cifre stratosferiche), sono disponibili anche su tablet e cellulari (decisamente più logoranti in termine di tempo perso) e recentemente anche su Steam. Nella mia ricerca di una giocabilità a zero impegno, ho raccolto un pugno di titoli che ritengo meritevoli di essere giocati, mentre si sta facendo dell'altro:


 
cand box
Candy Box:
Grafica in Ascii e solita modalità su produzione esponenziale. Secondo alcuni è il primo esemplare del genere clicker/idle game. Indiana Jones lo metterebbe nel museo, io l'ho semplicemente messo nel mio blog. Dateci un'occhiata anche solo per sapere quanto possa essere strana e deviata la psiche umana; sia di chi l'ha prodotto, che di chi ci gioca.
coockie
Cookie Clicker - Julien Thiennot:
Come diceva Giulio Cesare:"Molti click, molti biscotti". Produzione illimitata, collaboratori dai potenziamenti esponenziali, universi intergalattici pronti a essere riempiti di biscotti. Un titolo diventato famoso passando per i soliti social e dal futuro biscottoso. Chissà se anche questo approderà su Steam o su Smarphone. Se i biscotti non riuscite proprio a digerirli, potrete sempre clikkare sulle pizze in questa versione.
clicker
Clicker Heroes - Playsaurus :
Passando per Kongregade, giunge il 13 Maggio nella piattaforma di Gabe in forma gratuita. Invece di clikkare dei biscotti, in questo titolo consumiamo il mouse contro nemici di ogni genere che elargiranno monete. Con queste possiamo comprare degli eroi che clikkeranno al nostro posto producendo un Dps crescente. Ogni 10 nemici si passa al livello successivo e ogni 10 livelli (almeno nelle prime fasi del "gioco") c'è il boss finale. Per progredire nei livelli serve maggiore dps, per avere maggiore dps servono monete, per avere monete bisogna clikkare sui mostri o aspettare che lo facciano i nostri eroi alleati. Anche in questo caso non c'è termine alla corsa ai potenziamenti a parte vantarsene con gli amici e, soprattutto, con le amiche.
Se preferite caratterizzazioni fantasy alla nonna che cucina i biscotti Clicker Heroes è il titolo perfetto da lasciare in background mentre giocate con la Ps4 o contrattate al telefono sul prezzo di una prestazione con una escort.

Adventure Capitalist -Hyperhippo:
Mai come il capitalismo si adatta perfettamente al sistema di guadagno esponenziale di questo genere. All'inizio abbiamo una limonata da vendere clikkando alla solita maniera, dopo qualche tempo possiamo compraci uno Stadio, uno Studio Cinematografico! una Banca! La fame di denaro è interminabile, sia i guadagni che gli investimenti non finiranno mai.
Diventare miliardari mentre si guarda Walking Dead è comodo, chissà se fa cosi anche Donald Trump.