5 ott 2014

Lucy -100% Cervello

Lucy_(film)
Nonostante i ripetuti avvertimenti di amici, parenti e della cassiera del Diperdi, sono ugualmente voluto andare al cinema per vedere quest'ultima fatica di Luc Besson. Eccomi qui, in questa mattina di Domenica, a fare un riassunto, quasi senza Spoiler di quello che mi è sfilato davanti agli occhi, in quello schermo enorme dove sarebbe stato più opportuno vederci comparire un eroe in calzamaglia.
Molti si aspettavano, incluso il sottoscritto, una specie di Marvel Movie; colpa di un trailer che anticipava la storia di una ragazza normale che acquisisce dei supepoteri per poi ,magari, prendere a calci nel culo delle lucertole giganti, come qualsiasi supereroe che si rispetti.
Lucy è una ragazza normale come tante, leggermente più gnocca. Un giorno aiuta un amico che ha conosciuto in discoteca a Taipei e si ritrova in un brutto film di Luc Besson. La storia inizia con una buona dose di suspance e genera quel tipo di curiosità che porta a vedere cosa succede dopo e, soprattutto, come la ragazza acquisirà i superpoteri. Un pubblico smaliziato è solito aspettarsi una genesi di tutto rispetto purché il film arrivi in quelle scene spettacolari piene di computer grafica e frasi con tante parolacce. Mentre Lucy si trova coinvolta in un giro di pietruzze dal colore blu che avete già viste in un telefilm, un professionale Gordon Freeman ci spiega che l'intera umanità usa solamente il 10% del proprio cervello.
La prova schiacciante è la creazione di questo film.
Davanti a un pubblico di studenti, ricercatori e semplici fancazzisti, continua ipotizzando quando possa diventare potente se la percentuale di utilizzo dovessero, a livello teorico, salire progressivamente. Il solito laureando di turno, alza la mano facendo una domanda che si stanno ponendo tutti glli spettatori in sala:"Quando arrivano le scene di combattimento con i super poteri?". No.
In realtà chiede:"Cosa dovesse succedere se il cervello venisse sfruttato al 100%?"
Gordon Freeman assume quello sguardo tra lo stupito e l'orsetto Teddy e risponde:"Siamo nella più completa fantascienza!" - Fino a qui ci arrivavamo tutti Freeman, bella zio, batti il cinque.
Tra uno spiegone e l'altro, Lucy assume accidentalmente la droga blu mentre sta per essere usata come corriere, involontario. La sostanza gli entra in circolo in una giostra di colori e fantasia in computer grafica, mentre lei soffre alterando la forza di gravità. Quando l'intero processo di assunzione è completo, iniziano finalmente a manifestarsi i primi super-poteri. Un numero enorme compare sullo schermo.

20%


La percentuale di pubblico che se ne andato in quel momento.
Lucy inizia ad avere il pieno controllo del suo corpo; non percepisce dolore, ha i riflessi migliorati e un sguardo catatonico. I suoi sensi aumentano di sensibilità e se ne aggiunge qualcuno in più, come la possibilità di percepire tutte frequenze radio e video, quindi vedere gratis tutti i canali di Sky. Il suo cervello si evolve imparando più velocemente, apprende in poco tempo il Mandarino, per facilitare gli spettatori che erano stufi di vedere tutti quei dialoghi tra cinesi senza i sottotitoli.

30%


Se ne va quel gruppo di giovani che sperava di vedere una tetta di Scarlett Jhoanson.
Lucy diventa più potente e assume quei poteri che, secondo la storia, possediamo anche noi, basta solo sfruttare meglio il nostro cervello. Evolvendosi meglio di qualsiasi altra bionda, impara quindi a guidare l'auto e il film concede finalmente una buona scena di azione tra le strade di Parigi. Mano a manco che la percentuale sale, scopriamo che tutte facoltà straordinarie non sono cosi pazzesche e rientrano nelle facoltà di una normale ventottenne, gnocca, tipo; la manipolazione degli uomini, il cambio di colore dei capelli, l'abilità di girare il mondo a scrocco, orientamento eccezionale nell'utilizzo dei social network.

50%


La famigliola che sperava di vedere Lucy prendere a calci in culo dei cattivoni vestiti da lucertole, se ne va mentre i bambini piangono. Il padre invece è dispiaciuto per la mancanza di tette.
I toni del film assumono delle tinte dark e imprevedibili, Besson vuole fare uno scherzetto:"Non sapete cosa vi combino io, hi hi hi!" se la ride dietro la telecamera, mentre trasforma Lucy da probabile super-eroina, in topa da biblioteca. Gli spiegoni scientifici si fanno più insistenti mentre le scene di azione entrano in scena, forzate come introdurre un elefante nella gabbia del criceto. Lucy diventa cosi potente da poter far tutto, decisamente troppo potente anche per un cervello evoluto.
Potrebbe risolvere le scene finali alzando un sopraciglio, preferisce invece diventare ospite di un documentario alla Discovery Channel.

70%


Abbandonano la sala un gruppo di anziani che interpretando il titolo in una certa maniera, pensavano di vedere una film hard.
Non ci sono più speranze per il film, sfilano gli ultimi momenti in qualche scena di azione banale, dove il cattivo di turno cerca di ottenere vendetta nella solita maniera dei cattivi di turno; Con estrema calma.
Anche se avete facilmente intuito il destino del malvagio antagonista, quello che spiazza totalmente è la conclusione del film, che lascia al pubblico una serie infinita di interrogativi, che un cervello utilizzato solamente al 10% come il nostro, non potrà mai risolvere.

100%


Il pubblico svuota la sala appena iniziano a sfilare i titoli di coda. Insoddisfatta, torna a casa fregandosene di chi ha fatto il film.
Via di mezzo tra azione, commedia e hero-move, Lucy non raggiunge nessun traguardo di decenza tra questi generi. Non annoia certo, però delude. La protagonista perde qualsiasi carisma durante il corso d'opera e le poche trovate interessanti, sfumano per giungere affrettatamente a quel messaggio finale, che perde qualsiasi significato dietro a una scelta caotica di contenuti.
Qualcuno potrebbe obiettare:"Almeno non è uno di quelle solite Americanate con i super eroi in calzamaglia"
E' vero; E' una Francesata con una super eroina con i pantaloni.

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