9 set 2017

Non è colpa del Frigo.

[caption id="attachment_media-38" align="aligncenter" width="1920"]vlcsnap-2017-09-09-12h50m31s058.png La prova inconfutabile che indy è indistruttibile.[/caption]

Sempre più frequenti si susseguono le notizie del prossimo film di Indiana Jones che, da quando ha acquisito i diritti la mastodontica Disney, non ha ancora una data di uscita. Prima o poi mi aspetto di vedere quel genere di teaser-trailer capace di fare bagnare i fans, anche se non si vede cazzo di concreto.
Al momento però, la produzione del film non è ancora iniziata e già che ho tempo rivedo l'ultimo episodio:
Indiana Jones e il Regno dei teschi di cristallo. 
Il film è stato un successo planetario, complice dal fatto che Indy mancava dalle sale cinematografiche da anni. Ha fatto molto parlare di se, dividendo i fans e gli spettatori.
Personalmente non mi ha entusiasmato come gli altri episodi e come fan dell'archeologo barra eroe, non ho digerito alcuni dettagli che compaiono nella pellicola e che hanno cambiato le regole del gioco:
La Frusta.
Come siamo abituati a vedere nei precedenti episodi, la frusta per indiana Jones è come se fosse l'estensione delle sue braccia. Provvidenziale strumento che lo aiutato nelle sue indimenticabili avventure. E' un componente che fa parte del personaggio, esattamente con il suo cappello e la sua giacca in pelle.
In questo film però, non la usa. O meglio, la sfodera inutilmente all'inizio del film e poi basta, rimane dimenticata al fianco. Persino quando sarebbe stata utile in questa scena...

vlcsnap-2017-09-09-11h27m34s396.png...non la usa.  Per tirarlo fuori dal pantano gli lanciano un serpente e Indy ha paura dei serpenti. Giocano con questa sua fobia, come è stato fatto nei prequel, nel peggior modo possibile e nella maniera meno divertente.
I Cattivi:
vlcsnap-2017-09-09-11h31m43s953.pngGli agenti del KGB in questo film non valgono nulla a cattiveria rispetto ai Nazisti. Al confronto sembrano dei bambini che vogliono rubarti le Vigorsol che hai in tasca. Il loro accento è floscio, dalla cadenza indecisa, le loro motivazioni hanno poco di malvagio e in alcune scene si rivelano più stupidi dei soliti villain cinematografici.
Il film è ambientato nel 1957 ed era opportuno cambiare gli antagonisti, però Indiana Jones è legato a un filo doppio con i Nazisti che sono i suoi più autentici e genuini nemici.
La Famiglia:
vlcsnap-2017-09-09-11h43m31s225.pngGran bella cosa avere una famiglia, odio però quando cercano di mettere le ciabatte a un eroe. Junior è nato per l'avventura e l'avventura lo richiama sempre puntualmente, non può essere confinato dentro a mure domestiche e la saga non può fermarsi sopra un divano casalingo, perché la sfrutteranno finché avrà seguito. Quale sarebbe la sua prossima avventura da uomo di casa, sposato? Esplorare la sua fredda e buia cantina per prendere il vino per la cena?
Gli Esseri Interdimensionali:
vlcsnap-2017-09-09-11h53m23s175.pngC'era veramente bisogno di inserire la abusata figura dell'alieno nell'universo di Indiana Jones?. Non se ne sentiva la necessità. Il passato dell'umanità è cosi ricco di spunti interessanti, epoche dimenticate, oggetti leggendari che devono essere ancora scoperti, anche se non è la cosa più assurda vista nella serie, la civiltà aliena o inter-dimensionale stona gravemente nell'universo di Indiana Jones.
Gli Effetti Speciali:
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Leggo su Wikipedia "Per dare maggiore continuità e rendere la stessa atmosfera degli episodi precedenti, il regista Steven Spielberg, in accordo con il produttore Frank Marshall[29], realizzò la maggior parte delle scene dal vero con stuntman[14], utilizzando quindi la grafica computerizzata per circa il 30% della pellicola, "
Per quanto l'informazione sugli stuntman possa essere vera, il trenta percento di grafica computerizzata mi sembra una enorme cazzata.
Il film è pieno di computer grafica, esce dalle fottute pareti, persino gli animati sono tutti finti. Io non sono a sfavore della CGI, però in alcune scene non è stato fatto nulla per nasconderla o renderla più sobria. Stiamo parlando di un arrogante invasione di poligoni e texture che fanno ciao con la manina all'atmosfera degli episodio precedenti.
I tempi sono cambiati, il cinema è cambiato, perché fare finta che tutto sia rimasto come nel passato?
Andiamo avanti e affrontiamo il futuro con orgoglio, come Shia Lebeouf che si dondola sulle liane, assieme ai suoi amici scimmiette.




Il futuro Indiana Jones?
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Parliamoci chiaro, Harrison Ford oggi ha la bellezza di settantacinque anni e in futuro sarà sempre più difficile rivederlo come protagonista, visto che non ha ancora iniziato a girare il quinto episodio.
E' ovvio che, prima o poi, Indiana Jones avrà un volto diverso o chissà, forse la potenza monetaria della Disney sarà in grado di rendere immortale Ford con la computer grafica, come è riuscita a fare con Peter Cushing e Carrie Fisher. Tutte ipotesi probabili, però l'unica cosa che sappiamo per certo oggi è che Shia LeBeouf non ci sarà nel prossimo film di Indiana Jones.
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Curioso, aspetto ulteriori sviluppi.

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