7 lug 2015

La Tv di Oggi: Rimozione Forzata.


Che in America siano organizzati diversamente degli Italiani è normale, ogni nazione ha le sue regole, sapere però che le rimozioni forzate siano eseguite dai privati e non dalla "milizia" è qualcosa che mi ha decisamente spiazzato.
In termini pratici vuol dire che il Comune di competenza delega a una impresa, con dipendenti e mezzi, l'ingrato compito di rimuovere i mezzi in contravvenzione o sostati dove non dovrebbero per rimorchiarli sino al loro deposito e farli riscattare successivamente dal proprietario dell'autoveicolo. In dettaglio e traducendo alcune pagine di wikipedia:
"Negli USA, molti Stati hanno leggi che regolano le circostanze in cui una macchina può essere trainata. Alcune di queste leggi sono progettati per evitare che il "traino predatori" per cui un veicolo legalmente parcheggiato viene trainato o un veicolo parcheggiato illegalmente è trainato da un operatore di rimorchio non affiliati con il parcheggio (privato o pubblico), al fine di pagare alte tasse dal proprietario. Anche quando il rimorchio è fermo, se il veicolo è collegato al carro attrezzi la vettura è disattivata fino a quando l'operatore lo rilascia, lo stesso può quindi estorcere denaro il consumatore. Anche quando si effettua il traino legalmente e anche con la richiesta del consumatore per un rimorchio, la società di rimorchio guadagna il possesso fisico del veicolo. Le tasse di traino possono essere inaspettatamente elevate in assenza di regolamentazione. In alcune giurisdizioni, tali leggi possono vietare il traino di veicoli occupati.
Legge della California richiede alla società di rimorchio a rilasciare immediatamente un veicolo se il conducente arriva prima che sia trainata via dalla proprietà privata oppure in transito. L'intento era quello di evitare il rischio di scontri pericolosi e violenti e danni fisici ai proprietari di veicoli e agli operatori di traino impedendo il recupero dei veicoli"
Ora capite bene che, nonostante sia legge, non è per nulla simpatico vedersi portare via la propria auto anche se l'abbiamo lasciata in un divieto di sosta per qualche minuto e non deve essere per nulla digeribile perderla, se non si hanno i soldi per riscattarla. E' probabile che qualche proprietario si incazzi pur di riavere la propria auto. Quindi potrebbe è probabile aspettarsi scene di isteria davanti a una simile rimozione forzata.
Normative americane a parte, il docu-drama televisivo: Rimozione Forzata ("South Beach Tow") è l'apoteosi del trash, senza molte scusanti. La messinscena è evidente per come gli operai taglia Extra Large della Tremond riescano sempre a trovare persone stravaganti ogni puntata, laddove gli operatori che filmano ogni singola scena, dalla pseudo-risse agli scambi di BEEP!, non vengono mai coinvolti e pochi dei presenti si accorgono della loro presenza, come se fossero invisibili.
Potrei anche credere che siano vicende ispirate dalla realtà, una realtà deformata in situazioni imbarazzanti e momenti assurdi. Non è raro che intere sequenze siano talmente ricolme del BEEP! sonoro della censura, da sembrare un pezzo di Skrillex. Dietro ogni epilogo e ogni rimozione avvenuto nel pieno della legalità, dopo aver subito provocazioni e insulti, c'è sotto una story line che si snoda in ben quattro stagioni, in grado di stordire lo spettatore con inquadrature traballanti e dialoghi rumorosi che dovrebbero apparire drammatici ma riescono solo a innervosire il dito sul telecomando. Elementi che sollevano in alto la certezza che "South Beach Tow" sia una enorme cazzata.
Se la escalation di assurdità continuerà a crescere, allora mi aspetto la puntata in cui gli operai della Tremont riescono a rimorchiare un Suv, trasportandolo al deposito sopra una spalla, imprecando in una sinfonia di effetti sonori acuti.

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