4 gen 2015

Videoludico Riassunto 2014:

[caption id="" align="aligncenter" width="610"] Immagine rubata da un sito inglese più serio del mio.[/caption]
Trecentosessantacinque giorni sembrano tanti se li contiamo con le dita e riescono a passare velocemente. Qualcuno potrebbe aggiungere:"senza che ce ne accorgiamo" in realtà noi il tempo lo percepiamo benissimo, specialmente le persone con più anni sul groppone, comunque non possiamo ne fermarlo e neanche rallentarlo, quindi perché preoccuparsene?. Discorsi filosofici a parte; Oggi 4 Gennaio 2014, lo sapevo che sbagliavo! Mi correggo: 4 Gennaio 2015, lancio uno sguardo sull'anno passato per fare un riassunto dei titoli giocati, per farne una panoramica confusa e veloce che potrebbe interessare a nessuno.
Partendo per ordine cronologico inizio con:
Assasin Creed: Fatevobis.
Ho smesso di giocare a questa serie quando ho terminato il terzo capitolo, o era il secondo? Non pensate inizi a essere confusa la time line di questi titoli? La mia curiosità rimane per il fatto che, siccome ogni anno bene o male aggiungono un seguito, alle volte due, sono curioso di sapere dove andrà a finire quel contesto storico il giorno in cui la trama si allineerà all'epoca contemporanea. Staremo a vedere.
Castle Doombad (Ios/Android):
Ci sto giocando in questo periodo e nonostante mi sia allontanato dai Tower-defence per scazzo (sono tanti e molti si somigliano) questo mi sta convincendo piacevolmente.  I suoi punti di forza? La semplicità di utilizzo, la velocità con cui si risolvono i livelli e il sistema di upgrade accettabile anche per chi non vuole spendere soldi per risorse in gioco. La grafica, anche se è in due dimensioni, diverte per la caratterizzazione dei personaggi disegnati. Un degno erede di Piante Vs Zombie, riuscito decisamente meglio del suo dispersivo seguito.
Dark Soul II + DLC.
Sequel di un titolo che, a mio modesto parere, rimane tra i pochi esponenti del:"Videogame" inteso, non come molti lo percepiscono, e cioè:"Intrattenimento a cervello spento dove premi il tasto triangolo, ogni tanto", bensì come: "Impegno progressivo dove impari dai tuoi errori e stai attento a cosa premi e quando lo premi, che non si fanno favoritismi a nessuno".  Ds2 delude inizialmente il popolo, poi lo soddisfa da ben Tre DLC usciti successivamente, rendendolo ulteriormente impegnativo e lungo. E meno male che la From Software voleva fare: "un gioco completo per una piena esperienza". Piccolo appunto personale; la presenza dell'anello dell'Anello della Protezione Vitale riparabile a ogni morte, abbassa notevolmente il fattore rischio allontanando l'ansia di girare con centimigliaia di anime in saccoccia. Potrebbe sembrare un vantaggio, in realtà si perde quel senso di pericolo tipica della serie ...Soul, che ti rende prudente in ogni momento del gioco.
Diablo III: Reaper of Soul.
Espansione che ha resuscitato il Diavolo dall'end-game che orbitava attorno a un Asta a soldi, francamente remunerativa ma ingiusta. Riportato in carreggiata, Diablo oggi somiglia decisamente di più al precedente (grafica e dinamica a parte, si intende) e continua a solleticare il mio interesse grazie ai continui aggiornamenti. Più che un'espansione, un desiderio avverato di una notte di stelle cadenti.
Goat Simulator:
Potrebbe essere etichettato come:"Cagata pazzesca" in realtà possiede quell'ingegno e quella idea che è in grado strappare una risata a chiunque, anche il più musone tra i videogiocatori. Fare esplodere la capra dentro un distributore di benzina è un'impresa che qualsiasi Gamer dovrebbe aver compiuto, almeno una volta, nella vita.
Hearthstone: Heroes of Warcraft.
Mamma Blizzard non si smentisce mai e sta facendo un lavoro eccellente sul suo primo Card Game. Veloce, additivo e tatticamente intuitivo Hs è un titolo da provare per chiunque possieda un Pc o un Tablet (in questi giorni anche Android), perchè è anche Gratis.
L'ho apprezzato però non è un genere che non mi fa impazzire. Preferisco usare Incantesimi e Skill senza scartarli da un mazzo di carte.
Kingdom Hearth HD 2.5 Remix:
E' inutile, per giocate a un recente titolo valido della Square, bisogna andare a ritroso nel tempo. Un remake in Hd che non aggiunge niente, o poco, all'originale, che però continua a funzionare dopo cosi tanto tempo. Giocatelo prima che la Disney cominci a aggiungere i personaggi della Marvel, di Guerre Stellari e Indiana Jones.
Legend of Grimrock 2:
La cosa più che ho apprezzato in questo nuovo capitolo è il numero abnorme di enigmi presenti per mappa. Un vero toccasana a chi piace il gioco di ruolo in prima persona con il mondo sezionato a blocchi. Nato con Dungeon Master e perfezionato con questi due giochi della Almost Human.
L'Ombra di Mordor:
Inizialmente diverte, la trama convince, la dinamica è piacevole. Si avanza passando di livello come la moda impone. Talion acquisisce nuovi poteri, migliora quelli che ha già, diventa imbattibile in combattimenti, controlla gli orchi a distanza, cavalca creature enormi, devasta in solo accampamenti di Urik-ai, si intrattiene con i fantasmi raccontandogli le barzellette. Da solo potrebbe sconfiggere Sauron, senza fare tutto quel casino che si vede nella trilogia del Signore degli Anelli.
Divertente e valido, malgrado rimanga qualitativamente sotto agli Assasin Creed, in cui copia le dinamiche e il sistema "free-roaming".
Lords of The Fallen:
Conosciuto alla Cronaca del settore più per il suo DRM anti-pirateria che per il suo contenuto, questo clone europeo di Dark soul è stato maltrattato ingiustamente dalla critica per i suoi bug e per i Glitch. Personalmente, amando il genere, l'ho trovato un valido titolo che merita di essere portato a termine, dove comunque il comparto grafico fa la pelle a qualsiasi Dark Soul. Certo non è privo  di alcuni enormi difetti di programmazione e serve un pazienza per sopportarli. Aspetto di vedere crescere i Deck13 Interactive per vedere il giorno in cui riusciranno a competere con la From Soft. nella gara a chi fa il:"gioco più stronzo".
Loadout:
Sparatutto in terza persona online, frenetico e gratis. Non mi metto ora a farne una recensione, basta dire che è un titolo Free to Play e non:"Pay to Win". Posso confermarlo con orgoglio; anche io nel mio piccolo ho vinto qualche partita con le armi di Default.
Ok non è il caso di festeggiare; era per dire che è un gioco adatto a tutti.
Mario Kart 8:
Se avete la Wii-u e non avete Mario Kart 8, allora che cazzo l'avete comprata a fare?
Shovel Knight:
Titolo vecchia scuola che va oltre il fattore Nostalgia. Divertente e solido, questo vecchio esponente di un'epoca lontana lontana, rimane un delizioso esempio di quanto possa essere ancora valida e avvincente la giocabilità di un platform dal sapor antico. Aggiungete "Enola Gay" in sottofondo e siete negli anni 80.
The Binding of Isaac Rebirth:
Ho già parlato di questo titolo e non posso che confermare quello che ho già scritto; semplicemente IL miglior Indie Game del 2014. Ma che dico, inutile girarci intorno, forse sarò un di parte, però reputo Isaac è uno tra i migliori titoli del 2014. In grado di sopravvivere alla grande nella vostra ludoteca di titoli AAA usa e getta usciti durante l'anno. Un buon risultato per un gioco da 14 euro.
Wildstar:
Mmoooooorpg tanto atteso dal pubblico desideroso di vedere uscire:"l'Antiwow" e provato in Beta con interesse. Nel mese di prova ho avuto modo di metabolizzare i lati buoni e i lati negativi del titolo. Per una eccessiva presenza di dettagli a mio avviso fastidiosi, prima di ogni cosa il combattimento, alla fine non mi ha convinto e la mia voglia di Gioco di Ruolo Massivo Online con tante Cosine da Fare (traduzione italiana di Mmorpg) è stata saziata con la solita espansione di World of Warcraft, che non delude mai.
Per l'anti-wow serve ancora tempo, portate pazienza.

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