26 dic 2014

Videogiochi quante cazzate.


Commento con ironia un articolo rimosso da poco dalla prima pagina sul sito dell'Ansa. Descriveva i Videogiochi lanciando dati a caso con nessun approfondimento e senza scomodare qualche esponente del settore, che certo potevano correggere questa panoramica cosi tragica.
La pagina riportava un testo che ho copy&pastato qui sotto, prima della sua rimozione:


"La Wii e altre console e dispositivi per i videogiochi sono tra i regali più desiderati dai bambini a Natale ma attenzione: con un eccessivo utilizzo è in agguato la "Nintendonite", 'malattia' caratterizzata da tutti i sintomi legati a un'infiammazione dei tendini tra cui principalmente dolore e gonfiore al polso, alla mano e al pollice.
Chi possiede una Playstation o un Xbox è salvo e non può contrarla, anche i gamer del Pc stanno da Dio.
Oltre a questo si può andare incontro a problemi articolari causati una postura scorretta prolungata del collo, al rischio di incontinenza, perché i piccoli presi dal gioco scordano di dover andare in bagno e fanno la pipì addosso, e in alcuni casi limite, in cui vi e' una predisposizione, persino a crisi di epilessia.
Presto! Cara passami il fucile che sparo alla console prima che sia troppo tardi!
A lanciare l'allarme è uno studio olandese pubblicato sull'edizione natalizia del British Medical Journal, dove sono stati revisionati alcuni casi descritti in letteratura di problemi di salute derivanti da un utilizzo senza pause da parte dei ragazzi e degli adulti delle console per il gioco. Gli studiosi sono partiti nella loro analisi da un caso di "epilessia da Nintendo" che ha riguardato a pochi anni dall'introduzione dei primi videogiochi, i Nes, a metà anni Ottanta, una ragazza di 13 anni che aveva già una predisposizione alla malattia e che dopo aver giocato ininterrottamente per tre ore ha sviluppato delle convulsioni.
Basta qualche caso epilettico negli anni 80 per fare scattare l'allarme. Ci siamo abituati ed è un pò come è avvenuto per il virus Ebola .
Poi, a fine anni Novanta, e' stato il turno di una donna che dopo aver giocato per cinque ore ininterrottamente al "Game Boy" ha sviluppato un'infiammazione al pollice, mentre poco tempo dopo suo figlio, in un altro caso descritto in letteratura, ha presentato i sintomi di "collo da Nintendo", con forti dolori per aver tenuto in trazione il collo per oltre trenta minuti.
Tralasciando il caso letterario che chissà dove è scritto, con questo scenario potremo trattare i videogiochi con lo stessa metodo per la sicurezza sui lavori pericolosi. Obblighiamo a tutti i giocatori di indossare caschetto protettivo e delle braghe di piombo a norma.
Il British Medical Journal segnala anche quattro casi di ragazzi che, troppo presi dalle avventure di "Super Mario Bros", si sono dimenticati di andare in bagno, facendosi la pipì addosso e che sono stati catalogati come "incontinenti da Nintendo".
Adesso capite perché ha messo in commercio console portatili?, cosi si può giocare direttamente in bagno senza il rischio di farsela addosso.
Successivamente, con l'introduzione della Nintendo 64, e' stata la volta di un altro pericolo che assumeva la forma del joystick, portando soprattutto problemi ai polsi e ai palmi della mano che venivano continuamente strisciati per giocare, tanto che sono stati forniti dei guanti a un milione di giocatori.
Informazione imprecisa e fantasiosa, i guanti a cui fa riferimento l'articolo altro non sono che il powerglove, periferica fallimentare nata per il Nes negli anni 80, diventata famosa per un film poco conosciuto da noi e dimenticata per sempre, almeno sino a questa citazione sbagliata.
Infine, con la moderna Wii e in particolare la versione dedicata allo sport, e' stata la volta di un caso di distorsione della rotula, una rottura del menisco e due parziali rotture del tendine di Achille, e poi problemi agli occhi (nel caso di un bimbo di sette anni completa cecità per essersi colpito l'occhio con il controller) non è Nintendonite ma Stronzite, e due infarti Malori buttati cosi a casaccio, perchè non aggiungiamo un ragazzo morto schiacciato da un televisore 80 pollici e una ragazza divisa in due dal supporto ottico.
La Nintendo da parte sua avverte i giocatori sulla necessità di fermarsi se si avvertono dolori insoliti, come viene ricordato anche nella ricerca, e gli studiosi, evidenziando che "regali come la Wii rimangono potenzialmente sicuri", mettono l'accento sui rischi legati all'eccessivo utilizzo, spiegando che per evitare problemi sono necessari frequenti break. (ANSA)."
Per stare sul sicuro regalate a vostro figlio una stecca di sigarette; prima diventano grandi e prima smetteranno di giocare a questo passatempo logorante.Un sentito grazie per il buongusto di Ansa per aver rimosso questo articolo.
Buon natale a tutti gli Incontinendo.
 

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