29 giu 2008

Gli oggetti dei desideri.

Più e più volte mi sono fermato a pensare se, alcuni oggetti dei videogiochi che sto provando in quel momento, potessero essere disponibili anche nella nostra fantastica realtà di merda. Renderebbero la nostra vita più comoda come, ad esempio, la Gravigun di half life.

Verrebbe usata per trasportare via le auto dai parcheggi abusivi, spostare oggetti pesanti o lanciare i water nel campionato mondiale del Lancio del Cesso. Il tutto senza tanto soffermarci dove realmente si distribuisce il peso dell'oggetto sollevato, dalla poderosa arma. Oppure sarebbe usata dalle donne, nei parcheggi, per sistemare meglio l'auto, o anche per spingere il pesante carrello della spesa.
Altro oggetto che mi piacerebbe avere, è il dislocatore presente in Portal (recensione in poche parole:"un bel gioco dura poco")

Con questo oggettino, in pratica, sarebbe possibile spostarsi in diversi posti utilizzando dei portali (qui sopra uno schemino, per farvelo capire), che la pistola crea nelle pareti, in qualunque angolazione e posizione. Il brutto è che si possono aprire solamente 2 porte, una per l'entrata e l'altra per l'uscita dimensionale, o viceversa, ma sarebbe ugualmente comodissimo per l'umanità. Pensando che alcuni usano la macchina solo per andare in vacanza, basterebbe aprire un portale all'interno della casa al mare (o direttamente in spiaggia, posizionandolo in un posto nascosto, giusto perché non vi cadano degli ignari bagnanti) per evitare agilmente le code estive e li sbattimenti dei bagagli da far entrare tutti nella Panda del numeroso nucleo famigliare, un punto a favore per l'ecologia!.
Oppure si potrebbe risparmiare in riscaldamento, aprendo un portale in un luogo caldo tutto l'anno (il forno di un pizzaiolo, l'interno di un vulcano, nei bagni della discoteca) e l'altro in casa propria, nei periodi più freddi, per poter giovare di un utilissimo sbalzo termico. Non per ultima la possibilità di aprire un entrata dimensionale nel frigo bar di un supermercato e, senza spostarsi dalla postazione al computer, allungare un braccio per prendere una fresca Redbull o Coca cola, aggratis. Farci cadere le modelle durante le sfilate, per teleportarle nel portale di uscita nella nostra camera da letto, immagino sia visto dalle autorità come un sequestro di persona, ma giuro di non averci pensato neanche un secondo.
Per sfortuna, sono oggetti che non esistono, però potrebbero impegnarsi nell'inventarli invece di creare buchi neri nel pianeta in cui abito!





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