3 mag 2006

La poesia che ti porta via

Uomo, il tuo cammino è lungo
infinito
i gradini dell'ascesa verso l'infinito
sono tanti
troppi
faticosa è la salita
impossibile è la discesa
il fardello che porti è pesante
sbuffi nel trasportarlo
nessuno ti può essere d'aiuto
nessuno ti sente camminare oltre
ogni singolo passo è un grande
grande
sacrificio che costa sudore, dolore
l'amore è lontano
l'odio prossimo
ma dico io, uomo
NON POTEVI PRENDERE l'ASCENSORE?

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