22 mag 2006

Amor che porta pene, maial appeso bene

Rimembri il giorno in cui
qualcosa di mio
entrò nel tuo grazioso corpo
veloce come il vento
delicato come la seta
il tempo allora si fermò
un'istante irradiato nell'infinito
la musica era anche nel silenzio
e il cielo livido ci guardava
il sole immoto sorrideva
Da allora non mi hai più ridato
la mia carta di credito!
Puttana!

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