Animali 2.0: Il Gabbiano.

Descrizione:
Il Gabbiano è il cugino imbruttito dell'aquila nana, dal peso che oscilla tra i 80 grammi e i 190 chili durante le festività Natalizie. Possiedono un'apertura alare di diversi metri quadri e hanno un becco robusto e affilato, in grado di tagliare l'acciaio temperato da 4 millimetri. Il suo colore è tipicamente bianco infermiere sporco e le sue piume sono robuste e resistenti alle pallottole.
Il nome Gabbiano Gabbianus deriva dall'antica lingua dei Maia e significa:"La sedia ha una gamba più corta, quindi stai attento quando ti siedi".
Non sono dotati di un intelletto particolarmente avanzato, sono comunque in grado di sostenere il loro elevato tenore di vita, senza lavorare.
Habitat e Distribuzione sul Territorio:
Questi bellicosi animali vivono nelle località balneari dove la popolazione triplica nel periodo estivo.
Nidificano nelle alture dei paesi marittimi e tipicamente occupano il terrazzo della villa più opulenta, affinché possano manifestare il loro potere sul mondo.
Sono territoriali e nella stagione estiva sono soliti spartirsi tra la colonia la gestione delle tangenti ai danni degli Stabilimenti Balneari, in cui estorcono salsicce e scatolette di tonno in cambio della loro presenza con pose da fotomodelli, posati sopra gli ombrelloni, per richiamare folle di turisti pronti a fotografare l'incredibile spettacolo. Non sono rari i casi di Titolari che hanno rifiutato di pagare il pizzo e si sono ritrovati l'auto completamente devastata dal guano e una testa di Triglia nel letto.

[caption id="attachment_7471" align="aligncenter" width="422"] Gli elefanti volanti non sono in grado di compiere un simile sfacelo.[/caption]

Nel corso dell'inverno con la popolazione dimezzata dalle condizioni climatiche e dall'apertura delle scuole, i Gabbiani perlustrano il litorale per cercare agli anziani che lanciano a loro briciole di pane per estorcergli del Kerosene. che servirà a alimentare le stufette che riscaldano i loro nidi.
Dieta:
Sono onnivori però si cibano essenzialmente di pesce che sottraggono ai pescatori che navigano nel largo della costa. In casi di magra si adattano mangiando le vittime che ingenuamente passano sotto il loro sguardo. Capita spesso che alcuni esemplari particolarmente forti, trascinino via con violenza i venditori ambulanti di Krapfen dalla stazza minuta, per divorarli assieme alla loro merce e al contante, guadagnato dalla vittima.

Per questo motivo i venditori di Krafpen vengono sostituiti repentinamente con dei nuovi che, se sopravviveranno alla stagione, saranno premiati con una medaglia zuccherata al valore..
Riproduzione:
L'accoppiamento si verifica durante l'inverno, quando il maschio non è impegnato a minacciare tutta la fauna del quartiere. I Gabbiani scelgono le femmine in base alla loro popolarità su Instagram e provano a conquistarle mostrando loro le collanazze al collo rubate ai Turisti e producendo un verso molto strano, che ricorda una canzone di Gigi D'Alessio. Sono le femmine che decidono e si orientano verso il maschio maggiormente dotato di salsicce e scatolette di tonno, per garantire cibo alla prole e maggior visibilità ai suoi follower.
I cuccioli di Gabbiani, chiamati anche Gabbiani Cuccioli senza molta fantasia nella dominazione, vivono nel nido giocando alla playstation fino al giorno in cui non sono in grado di volare. Sarà il genitore a riconoscerne in loro l'abilità, eseguendo un test del rullaggio. Una volta acquisito il brevetto, i Cuccioli verranno assunti dalla Ryanair e abbandoneranno il nido per sempre.
Origini:
Non si conosce ancora quando il primo Gabbiano è comparso sulla terra e non è chiara la sua specifica evoluzione. Alcune ricerche sui fossili dimostrano la sua remota presenza nella storia del pianeta che lo indica come protagonista indiscusso del Giurassico. Alcune teorie, avvalorate degli storici più esperti del pianeta, affermano che sia la prima causa all'estinzione dei Dinosauri come conseguenza della loro natura irascibile.

[caption id="attachment_7551" align="aligncenter" width="442"] Un Rincosauro ferito a morte da un Gabbianus Rex[/caption]

Inoltre gli stessi esperti lo indicano anche colpevoli per la scomparsa dei Draghi, menzionati nelle storie del Medioevo e la prematura estinzione della rarissima Medusa anfibia:"Trollitus Frinicula", in grado sia di vivere in mare, che in montagna.
La natura scontrosa di questi esseri li ha portati a essere la nemesi per qualsiasi specie animale e per questo hanno deciso, dopo millenni di last minute, di stanziare nelle località balneari, per infastidire i nativi e affascinare i Turisti.
Letteratura e Cinema:
Il Gabbiano, oltre a apparire truccato da volatile comune nel film di Alfred Hitchcock:"Gli Uccelli" fa la parte del cattivo di James Bond nel film:"007: Un Pezzo di Focaccia per la Regina".Nella Letteratura, il Gabbiano compare nella Bibliografia di Rocco Siffredi e nel racconto di Alfred Simonsos:"Lo Zen è l'arte di far incazzare un Gabbiano". Inoltre viene citato nel trattato di Sun Tzu:"L'arte della Guerra" nel passaggio:
"Se il nemico è furbo, usa l'astuzia. Se il nemico è feroce, usa un Gabbiano"