10 mag 2010

Amanti del mare, nostalgici del traffico.


La storia è sempre quella. Quando si adopera un mezzo di locomozione, come valvola di sfogo o come semplice passatempo, si finisce poi per avere nostalgia dell'abituale autoveicolo. Lento ingombrante che sia. Questo è successo ad alcuni natanti delle isole di Astolfacefalo, al largo del triangolo delle Asturie. Stanchi di circumnavigare le loro coste nel loro bel mare, solitari e con il clima privo di sorprese, si sono inventati un sistema per non navigare nella completa solitudine: Il traffico marinale. Ogni singolo abitante dell'isola ha comprato una barca e, lo stesso giorno, si è mosso verso il largo occupando la maggior parte dello spazio marino a disposizione. in poco tempo l'intera area è stata riempita con ogni tipo di barcazione, yoth, costa crociere e quant'altro, rendendo più felici i natanti, cosi desiderosi di formare delle code anche sul mare. l'operazione ha avuto cosi tanto successo, che il traffico è stato smaltito solamente a notte inoltrata, dopo circa 12 ore con centinaia di imbarcazioni ferme, ad aspettare di salpare per una destinazione scelta a caso. Si pensa di replicare questo evento, in un immediato futuro, per adesso, la gente preferisce usare l'auto. Mica per altro, cosi non ci si bagna i piedi.

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