17 gen 2009

Riprendono le recensioni:


Lara è tornata e questa volta ha più poligoni!
Residenza croft: un maniero di proporzioni infinite, milioni di stanze eleganti e uno spazio cosi ampio da permettere il parcheggio a un panda guidato da quattro elefanti (due davanti e due dietro, lo ricordo), un salotto dove, se si lancia un boomerang, questo non avrà modo di tornare, perchè c'è troppa strada da fare. Quadri costosissimi alle pareti, mobili costosissmi, relique di epoche passate testimoniano l'impegno di lara, nella suo continuo vagabondare all'interno di tombe antichissime. L'unico il problema, il bagno, unico. Non è tollerabile, ai giorni nostri, una villa con duecento stanze, dotata di un unico, solo, fottuto servizio igienico. Ok che la villa è abitata solo da lara, il suo maggiordomo e un paio di fidati compagni, nerd. Ma metti che l'intero gruppo venga attaccato da un inevitabile, mortale, urgente, attacco di squaraus intestinale? scoppierebbe l'apocalisse!. Per questo motivo, la giovane e bella archeologa contatta un muratole locale, con l'intento di collocare un nuovo bagno, tra la palestra di kickboxing e la sauna tibetana; l'artigiano, valutando il lavoro mastodontico, consiglia a Lara di usare dell'esplosivo, per creare lo spazio idoneo al posizionamento di tutti i sanitari. Passano solo poche ore quando, il muratore, esagera nel selezionare la dose di esplosivo per eseguire il suo lavoro e, con un solo gesto, fa brillare tutta la villa, che esplode allegramente donando allo scarno paesaggio, milioni di fiori incandescenti, brillanti e colorati.
La nostra eroina, si trova coinvolta nella detonazione, mentre era intenta a compiere un lavoro quasi paradossale; ricaricare le sue pistole a colpi infiniti, trovandosi in mezzo a un inferno di fuoco, lampi e fiamme, decide di scappare dal suo maniero nella sua solita maniera di muoversi; saltando, correndo e piroettando contro i muri, sparando occasionalmente agli insetti o topi. Questo tutorial, mascherato da primo livello, vi insegna a pilotare correttamente la donna, guidandovi in ogni singola mossa disponibile; utile per chi, per la prima volta, si avvicina a questo genere di giochi e estremamente old, per chi ha giocato tutti i capitoli della saga e dove, in questo, non ci sono particolari cambiamenti nel sistema di controllo.
Mentre la villa collassa dietro le spalle di lara, giusto per permettere a lei di passare, si rendono noti al giocatore, nuovi aspetti della trama, che vede coinvolti nuovi e vecchi volti dei passati capitoli; Nella sala principale, quella adibita per le partite di scacchi con il Trabucco, mentre Lara spegne il mainframe della villa, per evitare che si rovini l'hard disk, dal muro appare un passaggio segreto, mai visto prima, proprio per questo vi dico che era segreto. Senza pensare molto e attratta incredibilmente da quasiasi cavità priva di illuminazione (come si è visto nei precedenti titoli), la donna si fionda dentro dopo aver fatto due capriole, scoprendo un lato della villa a lei del tutto inedito. Una stanza adorna, con la muffa sulle pareti, dove al centro c'è un tavolino, con dei fogli scarabocchiati:
"Questo è un lavoro di mio padre!" - Esclama la giovane, commossa - "Questi sono dei suoi appunti!"
Nel prendere in mano i documenti, Lara può esaminare da vicino a cosa suo padre stesse lavorando prima di lasciare il mondo; il graffito rappresenta un carattere di una lingua antica, del periodo Mesosogeo, della regione a nord dell'Egitto: Pordenone.
La forma stilizzata del segno, il tratto sicuro ma rudimentale, proveniente da una civiltà dimenticata, ricordano a Lara qualcosa di famigliare.

"Ma certo! E' un indizio rilevante per il ritrovamento di uno dei reperti storici più importanti del pianeta! La Prima chitarra di Bobby Solo!" e traducendo il manufatto, scritto qualche decennio prima, acquisisce un nuovo obiettivo per la sua, incredibile missione.
All'esterno della villa, oramai ridotta a un cumulo di macerie fumanti, Lara incontra l'anziano  maggiordomo, che ha aiutato i suoi amici nerd a scappare dall'incendio, trascinandoli uno a uno fuori e mettendo anche fuori pericolo l'intero servizio di posate della dinastia Ming.
"Cosa vi è successo?" - chiede la stupita Lara, guardando i suoi due amici esausti a terra.
"No nulla, siamo stati cosi tanto davanti al pc, che ci si sono anchilosate le gambe".
"Bene, mettetevi sopra una sedia a rotelle e preparatevi, abbiamo una nuova missione! Mi serve una muta e delle bombole"
"Miss, il muratore mi ha lasciato questo per lei" - dice il maggiordomo, portando alla sua padrona, una tazza di thè.
"Cos'è?"
"La fattura per i lavori"
Il livello successivo è ambientato in mezzo all'oceano, mentre Lara si prepara a tuffarsi, affronta alcuni argomenti con il suo team, collegato via satellite e perennemente inchiodato in qualche postazione fissa, nel luogo più lontano possibile alla donna.
Quindi, armata di fiocina e abbigliata come Action Man Cuba Extreme, la donna si catapulta in un mondo sommerso, dimenticato, remoto ed esotico, con una varietà di pesci colorati che scodinzolano in ogni direzione e qualche esemplare di pesce cane, feroce ma animato da un sistema di intelligenza artificiale bacato. L'ambiente è vasto e incontaminato, ma per fortuna del giocatore, non bisogna esplorarlo tutto ( a meno chè non siate maniaci dei segret o del gioco finito al 100%) per proseguire nell'avventura, basta infatti trovare un solo, unico, passaggio sotterraneo che, inevitabilmente, sarà chiuso da una serratura che necessiterà di una chiave, nascosta da qualche parte nelle vicinanze. Le solite assurdità alla Tomb Raider, luoghi antichissimi chiusi da millenni, nessun essere umano li ha mai violati perchè non è mai riuscito a penetrarvi, anche usando le tecniche più sofisticare, arriva Lara, trova la chiave sotto lo zerbino e ci entra. E senza chiedere permesso.
Se, nel caso, avete delle difficoltà a trovare l'ingresso della tomba, potreste sempre usare l'UTILISSIMO palmare che, grazie a una tecnica di ultrasuoni con rilevazione grafica, è in grado di fare una risonanza al'intera area, rilevando tutti i passaggi più o meno accessibili o zone sospette. Talmente utile, che nel corso dell'intero gioco, lo avrò usato un paio di volte; la prima volta per vedere come funzionava, la seconda per sincerarmi che fosse veramente inutile.
Ma non basta, a venirvi in aiuta ci sono anche gli aiuti di Lara, per mezzo del suo Diario della Missione, vi terrà aggiornato dell'obiettivo corrente, cosi, se per caso non riuscite a trovare un uscita o un oggetto per seguitare a perdere tempo con i videogiochi, con la pressione del tasto:"E", avrete modo di sentire un'ulteriore aiuto dell'archeologa, che con voce innocente, vi dirà:"Devo riuscire a entrare in questo posto"
oppure:"Devo riuscire a trovare l'oggetto che manca da questa parete!"
GRAZIE LARA.
Per tutto il resto ci sono le guide ufficiali, oppure i forum sparsi per il pianeta informatico, senza dimenticare l'intera soluzione video su youtube...(e potete chiamarmi a casa ore pasti, il numero è il seguente:"110101010100100" chiedere di Bi Nario)
Perdersi o bloccarsi in questo gioco risulta difficile, perchè tutte le mappe hanno un solo passaggio d'ingresso e di uscita, non si possono dimenticare oggetti importanti ( anche perchè son posizionato in modo fa POTERLI TROVARE) e in molti casi, se la tomba è particolarmente grande, potrete percorrerla a bordo di una moto pensata per simili percorsi. (pensa Lara che va dal meccanico di fiducia e gli chiede:"Mi fai l'assetto per i doungeon?" "certo lara, sarà una cazzata!"). Non esiste più quel gioco dove potevi bloccarti per una chiave rimasta sotto una roccia da qualche parte, ma ogni enigma e ogni dettaglio dell'ambiente viene correttamente illustrato al giocatore, ogni porta che si apre viene visualizzata sullo schermo, ogni nemico che appare fa la sua scena d'ingresso, ogni passo critico che salvato automaticamente e evidenziato come checkpoint, per bloccarsi definitivamente a questo gioco, (a qualsiasi livello di difficoltà scelto) francamente, sono tre i casi; o siete ubriachi e avete caricato il gioco per pura fortuna o siete semplicemente fessi, oppure siete Antonella Elia. In più, ogni ritorno al checkpoint precedente vi riempie automaticamente tutta la barra della vita, portando al minimo l'uso dei svariati kit di salute, sparsi nella mappa. A termine del gioco, ero in possesso di cosi tanti cura ferite, da poter rifornire tutte le farmacie del centro.
Salti, acrobazie, voli interminatibili sono all'ordine del gioco e anche muniti di mouse e tastiera (come è mia abitudine oramai da tempo immemore) sarà una delizia muoversi negli angusti spazi, sparare ai variopinti nemici (compresi dei gatti gonfiati con aria, spacciati per leoni), saltare da un tronco all'altro, guidare la moto, piroettare a duecento metri di altezza e usare l'arpione per scalare le pareti è facile nonchè immediato e non ha bisogno di molta pratica per essere usato al meglio, la pecca più grossa è l'arma secondaria, si sceglie solo all'inizio del livello, senza la possibilità di trovare ulteriori munizioni e destinata a venire scaricata addosso ai boss finale (veramente pochi).
Quando, infine, lara si trova davanti all'ultima indicazione, scritta dal suo mancato padre, riprende con la sua telecamera palmare, sempre asciutta e carica al 100%, alcuni ideogrammi segnati sul muro di fronte a lei, sono molto simili al simbolo disegnato da suo padre, trovato nello studio segreto. "molto interessante" - bisbiglia tra se è se con gli occhi attenti, la sua esperienza in Egittologia, le viene incontro - "Questi ideogrammi Mesosogei mi saranno d'aiuto per scoprire l'oggetto di cui vado a caccia!". Poi un dubbio la assale, mentre lei è sola, vestita con dei bermuda marroni in una strada di Manhattan, davanti a un murales, ha il coraggio di ammettere:"NO! sono solo delle Cippe di Cazzo!".
Underworld possiede una grafica splendida, se il motore è lo stesso del capitolo precedente, devono aver fatto veramente un buon lavoro per rimodernare cosi bene l'intero lavoro visivo. Le tombe sono buie e umide, ed è cosi marcata la realtà di questi luoghi che, nel corso della loro esplorazione, può spuntare del muschio sopra il monitor. L'acqua è limpita, armoniosa e cosi veritiera, da fare impallidire al cofronto, l'acquario che tenete in sala. E Lara? Lei è ancora più dettagliata, magnifica (tradotto:gnocca) e con la solita scelta di abbigliamenti che, francamente, ci ha scassato un pò i simboli Mesosogei, fantastiche le texture che si bagnano, si sporcano e la fisica Dummie che si evince, in particolar modo, quando lara si chianta al suolo, è ottima. Più volte ho deliberatamente mandato al suicidio Lara, per osservare gli effetti di questa tecnica di animazione.
Il sonoro fa il suo sporco lavoro, accompagnandoci con una bella colonna sonora, in tutti i livelli disponibili e, ricordandoci, che la possiamo trovare in vendita sull'Itunes, se non vi dovesse bastare la panciata di musica nelle ore trascorse (poche) su questo gioco.
Underworld non porta nessuna innovazione nel mondo ludico, non avviene nessun miracolo grafico che non sia già stato mostrato da altri titoli, non vuole portare il giocatore nel podio dei titoli del 2008 e non ha la pretesa di annoiarvi con sessioni di gioco lunghissime, è il solito, semplice, classico Tomb Raider, nulla più.
Forse è per questo che la Ea non naviga in buone acque...



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