23 nov 2008

Impariamo gli ideogrammi

Torna dopo mesi di mancanza, la rubrica che ha fatto impazzire il mio parrucchiere! Entrate tutti alla scoperta degli affascinanti ideogrammi Giapponesi!

Nome: Arutmoshi Buruburumitsu
Storia dell'Ideogramma:
Nel periodo Fatsu, nel rego dell'imperatore amante dei frappè:"Mottesukio" viveva un giovane pittore, chiamato Van Goku, con una dote innata nel disegnare case, alberi, montagne, tramonti e paesaggi in genere, li riproduceva talmente bene su tela, tanto da sembrare fotografie, in un epoca che non conosceva ancora l'utilizzo della fototessera per la cartà d'identità. Un giorno, la bella Ryoko, figlia di un coltivatore di riso soffiato, decise di commissionare a Van Goku un dipinto per il suo anziano padre, ma la spese risultò eccessivamente alta.
"Sono povera, sono disoccupata e i soldi a mia disposizione sono pochi" - disse la giovane, chinando il suo elegante volto.-
"Se non hai soldi di che vivere, perchè chiedermi un dipinto ? perchè non vai a cercare un lavoro?" . domandò l'artista con il pennello in mano.
"Perchè ho la pelle delicata e se esco di casa, l'aria rischia di danneggiarmela"
"Cercati un lavoro al chiuso"
"Non potrei mai, sono claustrofobiotica e, in più, ho paura dei ragni"
"Tu dunque, necessiti veramemente di questo dipinto?"
La giovane si illuminò come un alba dopo il buio di una notte (sarà il latte che mi fa scrivere certe frasi?) - "Oh si si, mio signore! sono disposta a tutto pur di averlo! Sarebbe un regalo grandioso per il 103° compleanno di mio madre!"
"Tu sai che, in genere, dipingo solo paesaggi e luoghi incantevoli a cielo aperto, non ho mai provato a disegnare seriamente figure umane, ma avendo visto il tuo splendido volto e la tua regale figura, sono rimasto affascinato come testimone di un'alba o di un petalo di loto posato sopra la superficie di un placido lago (si, si è il latte), quindi io ti chiedo, saresti disposta a posare per me, in cambio di una mia tela?"
"Oh si certamente, maestro! sarebbe un onore!".
Il giorno dopo, Ryoko si recò in fretta dal giovane artista, gioisa e desiderosa di fare da modella, anche solo per un giorno. Van Goku, dal canto sua, era entusiasta nel provare una nuova esperienza e fece adagiare la ragazza sopra un lettino, vestita con un elegante kimono, ornato con i colori della sua terra e le figure dell'imperatore e iniziò, lesto a tradurre ciò che vedeva in segni, curve e tratteggi.
Il sorriso della fanciulla ispirava particolarmente l'artista che, senza esitazione, lo interpretava con agili pennellate sulla tela, scegliendo accuratamente i colori. Ben presto una figura splendida prese forma, le grazie della fanciulla vennero riprodotte con diligenza, ma c'era qualcosa che non andava, un piccolo neo che l'artista, non sapeva spiegare.
"Cosa c'è mio signore?, sembra turbato" - chiese la divina creatura, modella di quell'incantesimo.
"C'è qualcosa in questa totalità che non mi piace, un particolare mi sfugge, giovane ryoko, non riesco a completarlo con la mia arte!" - disse il combattuto Van Goku
"Come posso aiutarla! Mi dica, mi ordini!"
"Dunque, mi sarebbe d'aiuto se tu, mi mostrasti una tetta"
"una cosa?"
"una tetta, un seno, una mammella"
"Ma maestro, io sono timida"
"Non ti ho chiesto di spogliarti nuda, giovane ryoko, voglio solo un seno per la mia arte, un piccolo gesto per un grande pezzo di storia"
"No, rimango vestita"
"Avevi detto che eri disposta a tutto per il regalo di tuo padre e ora, ti tiri indietro?"
"Si, la tetta e mia e me la tengo!"
"Coraggio, cosa vuoi che sia, qualsiasi ragazza è desiderosa anche solo di mostarsi nuda davanti alla mia virtù!"
"Allora lo faccia fare dalle altre!"
"Ma tu sei unica, un fiore di rara bellezza, una brezza tiepida d'inverno!"
"La tetta non ve la faccio vedere"
"il tuo seno è il pezzo mancante al mio capolavoro!"
"Lo disegni secondo la sua fantasia!"
"Puoi tenerti una tetta, io voglio vedere l'altra!"
"Si fotta, maestro!"
"Fai questo per l'arte!"
"Vada a fanculo" e con una grazia simile al movimento di un fiume che scorre leggiadro sopra un paesello allagato, ryoko prese la preziosa tela e la sbattè in testa a Van Goku. Questo, dopo essersi ripreso dalla violenta percossa, urlò alla giovane, in fuga:"Fammi vedere la tettaaaaaaaaaAaAAA!"

Significato dell'ideogramma:
Mò, con sta tetta, hai rotto veramente il cazzo!

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