8 giu 2008

Quando il virtuale serve



(ANSA) - VICENZA, 7 GIU - Arriva la prima esperienza
''virtuale'' per trattare anoressia a bulimia passando per
Second Life, siti e blog.
Sono tutti strumenti che le ragazze conoscono bene e che
utilizzano anche per comunicare tra di loro nel delirante
tentativo di dimagrire spesso fino alla morte. Sulla rete
sorgono infatti in continuazione, avvertono gli esperti
riuniti a Vicenza per il congresso della Ansisa siti proana
(pro-anoressia) e promia (pro-bulimia).

Se devo essere onesto, la grafica di Second Life e la lentezza delirante con la quale carica gli scenari dettagliatissimi, le poche volte che l'ho provato, mi ha sempre fatto passare la voglia di mangiare non so quanto possa essere utile alle ragazze anoressiche. Immagino poi il loro messaggio nella chat del gioco, condito con le emoticons;"Da su smetti : - )" o dagli abusatissimi acronimi "Sei troppo magra Imho! mangiare ftw!". Non mi suona molto credibile.

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