3 giu 2007

Recensione: Spiderman 3


TRAMA:
New York 2007
La folla è impazzita per un supereroe che si chiama Spiderman; salva i buoni e danneggia i cattivi, anche se riempie la città con fili di ragnatela, fastidiosa per il lavavetri. Dietro la sua maschera si cela Peter Parker, giovane studente, morso da un ragno radioattivo nel primo film, fidanzato con Mary Jane e dotato dell'unico motorino "CIAO" presente in tutta la città.
Le cose, per il giovane, sembrano filare tutto per il meglio, quando a un
Sembra andare tutto per il meglio, poi inizia questa pellicola e un vecchio nemico dell'uomo ragno torna in scena: Goblin. Botte e pugni a trecento metri di altezza, acrobazie da circo e numeri da funambolo, il Goblin vuole vendicare suo padre: Norman Osborn, perchè il figlio crede che sia stato spiderman ad ucciderlo, quando in realtà è stato lui a farsi fuori con un'azione da pirla, difficile da accettare.
Mentre spidey (nome amichevole) cerca di convincere Goblin Osborn che lui è innocente, lo inciampa e finisce a terra dopo una rovinosa caduta di 34 metri, perde i sensi dopo aver preso degli schiaffi atomici e un paio di schiantate a 230 chilometri orari, contro i muri. Ma la caduta risulta deleteria. L'uomo ragno (chi?), ah, Spiderman porta all'ospedale Goblin che va in rianimazione, era un dente cariato la causa del suo male. Osborn ha sprecato tutti i suoi soldi per cercare di diventare più forte e stupendo, ma non ha investiti neanche un dollaro per un dentista, pirla quanto il padre.
Dopo questo fatto, peter porta in un luogo romantico Mary; central Park di notte, dove i due si scambiano frasi gentili e dialoghi orribili sopra un'enorme ragnatela, mentre Peter spara una minchiata, dal cielo viene giù un asteroide da un pianeta sconosciuto (forse quello delle Guerre Segrete?), si schianta al suolo, e dal cratere fuoriesce una creaturina nera, informa, tanto simile a uno sputo di catrame, si attacca sul ciao di parker e si fa un giro gratis di New York.
Nel frattempo, un evaso torna dalla sua famiglia, da un bacetto alla figlia e gli dice:"Vedrai che tuo padre, prima o poi, te la compra la bambola per il compleanno"
"Ma papà"- replica la piccola - "il mio compleanno è fra 5 mesi"
"Giusto il tempo per persare a come fare i soldi per comprarla"
"Perchè non ti trovi un lavoro onesto?" - gli replica la moglie alle spalle
"Perchè sono galeotto e l'unica cosa che sono capace di fare è fare i castelli di sabbia"
"Fuori di qui!"
La moglie caccia di casa l'ex detenuto, questo scappa di casa, incontra la polizia che, a new york possiede una memoria fotografica impressionante, lo riconosce subito, di lato a 23 metri di distanza, con i baffi, la gonna e la palla al piede, come hanno fatto, non si sa.
Nella fuga, però, il criminale cade in un esperimento di smolecolizazione (qui dove abito io, ne fanno uno al giorno, è un evento che non ci facciamo più caso, tanto è regolare) , dove degli scienziati tentano di rendere liquida la sabbia con un accelleratore di particelle (aggiungerci un pò di acqua no?), ma nel mezzo c'è anche lui e smolecolarizzano anche lui.
Goblim esce dall'ospedale, il dente non gli duole più ma ha perso la memoria e non ricorda più che il suo migliore amico si sta facendo la sua ragazza, quindi metida vendetta, mentre il galeotto diventa l'uomo sabbia e usa la sua nuova abilità per quell'attivita a cui è predisposto: Fare castelli di sabbia. Ne fa uno cosi bello che il governo pretende l'ICI, ma lui non la paga e spiderman interviene, senza successo.
Mentre mary jane tenta la carriera da cantante solista, Peter si fa un nuovo costume nero, che usa per spaventare le vecchiette e ballare in strada, arriva il giorno che si sente cosi figo, che lascia Mary jane per una Gwen Stacy oca come la Marini e sputtana la carriera di un certo Eddy Brock, dopo avere smascherato un suo fotomontaggio fatto con il photoshop da un bambino di 8 anni.
Ma il vestito nero si comporta in maniera strana, è un simbionte alieno capace solamente di emanare vendetta e asfaltare la strada. Peter se ne accorge troppo tardi, per un motivo a noi ignoto entra in una chiesa e si libera della creatura tirando giù due Madonne.
Caso strano, sotto a pregare c'è Brock che si prende tutta la creatura, divenendo il famigerato Venom, ricevento in un secondo gli stessi poteri di spiderman e del metronotte.
Per vendicarsi, per prima cosa uccide il bambino di 8 anni a cui ha commissionato il fotomontaggio, poi rapisce Mary Jane portandola in una fabbrica di caramelle, si mette d'accordo con l'uomo sabbia e, assieme, cercano di uccidere l'uomo ragno, perchè ha fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè.
Sono a un passo per riuscire nel loro intento, quando il loro piano viene rovinato da un imprevisto, Venom è allergico ai mirtilli con cui farciscono le caramelle, gli viene una colica e deve correre immediatamente al bagno. L'uomo sabbia, nell'attesa, tira su un castello, Spiderman lo vede e gli manda gli ispettori della finanza, che lo portano in carcere immediatamente, non era stata emesso nessum permesso per la costruzione dell'immobile.
Il film si conclude con un viaggio in giro per newyork da parte di Spiderman, schizzando ragnatela qui e la, e Venom, dentro un bagno che medita vendetta, in quella che sarà una cagata millenaria.

Critica.
Effetti speciali da brivido per un film che fa del caos e dell'imprecisione la sua punta di diamante, non solo i dialoghi risultano spesso sterili e privi di un mordente efficace per sviluppare la trama, ma al cinema avevano anche finito la coca cola, costringendomi a bere una schifosissima Sprite, che odio, perchè quando avevo 10 anni l'ho bevuta e ho vomitato.
Quindi il mio voto per la pellicola è di : 5

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