4 ott 2006

Il Non morto, questo conosciuto...

Sono parte di una antica legenda Voodoo, un rito magico e oscuro che porta in vita le persone defunte, prive di anima ma capaci ancora di camminare sulla terra, invece di rimanere inermi di fronte all'oscuro mietitore; questi sono gli Zombie, Undead in inglese, un termine che in italiano risulta difficile tradurre alla lettera, ma che la definizione di Non-morto risulta appropriata, perchè descrive esattamente quello che sono, o dovrebbero essere.
Sono stati protagonisti di moltissimi film, primi fra tutti quelli di G. Romero, prima ancora soggetti per racconti, libri e da qualche decennio, una serie di videogiochi, tra cui: Resident Evil, Land of Dead e Dead Rising e World of Warcraft.
Nella maggior parte delle ambientazioni dove prendono "vita" i non morti, non viene mai spiegata la loro genesi, perchè escono dalle tombe, chi li ha evocati, qual'è il loro fine ultimo, qualche eccezione, come nel caso di Resident Evil (sia nel videogioco che nel discutibile film), a cui viene dato la colpa a una multinazionale chiamata: Umbrella. Nonostante tutti questi film, libri e videogiochi, l'attenzione principale del non morto viene sempre rivolta al loro modo di cibarsi (mangiano i viventi) alla loro feroricia e alla camminata strisciante, barcollante, insicura, ma quantomai terrorizzante, al loro modo di attaccare, in massa, numerosissimi e implacabili. I loro banchetti terrificanti hanno turbato il sonno a tanti ragazzi e ragazzi ma conosciamo cosi poco di loro e, anche la loro storia, è piena di contraddizioni e paradossi.Come prima cosa la condizione del Non-Morto è una stato filosoficamente incomprensibile, come può una persona essere viva se è mortA? e quando muore? diventa un non-morto morto, potrebbe di nuovo risorgere diventando un non morto-morto? Quello che sappiamo è che anche questi nemici dell'umanità, hanno un punto debole; la testa, se la si fa saltare con del piombo o altri strumenti efficaci per rendere la scena splatter, il non-morto muore davvero, smette di muoversi. Perchè è il loro fisico che riesce a vivere nello stato di non morto, quindi è il cervello che comanda il resto del corpo anche nella non vita, insomma, la casa sta in piedi ma dentro non ci abita nessuno, basta distruggere le fondamenta e crolla tutto. Quindi il non morto è vivo ma non è vivo, cosi non può andare in discoteca a divertirsi, prima di tutto perchè non lo lasciano entrare per via del suo abbigliamento inappropriato, logoro e pieno di sabbia, poi non potrebbe diversirsi ballando perchè non possiede la capacità per farlo, i suoi legamenti inputriditi, renderebbero impossibile qualsiasi movimento estremo. Non avrebbe da godere nel vedere il fondoschiena delle cubiste e questo renderebbe inutile pagari il biglietto di entrata della Disco, già sono affollate per conto loro, figuriamoci se ci facciamo entrare una mandria intera di non morti con la mascella slogata.
Una grossa contraddizione del non morto è sapere anche come diavolo fanno a rimanere continuamente in non vita visto che il loro corpo si degrada come se fosse realmente morto, con tutte le conseguenze del caso; vermi, logorio spontaneo, mosche e tutte le altre cosine schifose, per continuare la sua putrida esistenza e vagare inutilmente nel mondo, devi mangiare delle persone vive. Ecco la contraddizione, i morti prendono il sopravvento sui vivi e non sono più una minoranza, anzi, il loro numero supera la popolazione di viventi, che gradualmente, diventa non morta. Ma se i vivi vengono tutti sbranati dai morti, come diavolo fanno gli undead a aumentare di numero? si riproducono di nascosto? si clonano? mah, credo che questo interrogativo rimarrà irrisolto. Il mondo invaso da questo genere di piaga, è teatro di scene orribili, città devastate e persone che vivono nel terrore, esattemente lo scorcio della realtà attuale che stiamo vivendo, anche senza la presenza dei non morti, ma questa è una mia sensazione. Una cosa che mi fa imbestialire è che, in ogni film o racconto di zombie, i protagonisti stupiti dall'incontro con questi esseri si ostinano a colpire il non morto in maniera sbagliata, quando anche il mio gatto sa che per ucciderlo è necessario sparargli in testa. Una possibile spiegazione della loro venuta sulla terra, viene annunciata nel primo film di romero: "Quando non ci sarà più spazio nell'inferno, i morti cammineranno sulla terra", ottima motivazione, ma secondo me la realtà è diversa; nell'aldilà si sono dimenticati di pagare il canone Rai e tornano in massa per fare la coda in posta, solo che c'è troppo da aspettare e nel frattempo, mangiucchiano qualche umano, che loro riescono a digerire senza usare le posate o altro condimento, ecco perchè non esistono delle salsine per la carne umana.
Penso che gli zombie non sia frutto di fantasia, ma spesso nella nostra vita qualcuno ne incontriamo, sono quelli che fanno le cose senza passione, si muovono lentamente e non riescono a entrare nei locali spingendo la porta d'ingresso, perchè questa si apre tirando. Buona serata...

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