30 ago 2006

La fine tanto agognata...

Grazie a una soffiata di alcuni miei amici infiltrati nella Fox Television, (ma che ufficialmente fanno i parrucchieri) ho tra le mie mani la stesura finale, ufficiale, completa dell'ultima puntata della serie che ha tenuto con il fiato sospeso tutto il mondo: Happy Days, no scherzo, sto parlando di: Lost. Siccome la puntata che sto per svelarvi verrà trasmessa in un futuro remoto (da 1 a 10 anni, dipende dal successo della serie che tiene nelle prossime stagioni) , possiede alcuni risvolti e personaggi che allo stato attuale delle puntate trasmesse, sono ancora sconosciuti, li conoscerete un giorno, quando seguirete correttamente l'intera serie. Non mi è sembrato opportuno rivelare anche le altre puntate prima dell'ultimissima, perchè non ho cosi tanto spazio a disposizione e poi il barbier...ehm, il mio amico infiltrato è stato molto vago sui dettagli di queste puntate, in ogni caso, è sempre più interessante conoscere la fine della serie, per spifferarla agli amici improvvisamente e rovinargli la sorpresa con poche parole.

LOST; Puntata Finale.
Il decimo gruppo di superstiti, quelli nascosti nel vano bagagli del terzo aereo caduto, decide di usare i resti della carlinga dell'aereo per preparare un enorme barbecue, ma non ci riescono perchè non hanno del fuoco, cosi chiedono a un gruppo di nativi del posto; delle persone dotate di 4 braccia, nere e leggermente cannibali, di prestargli una torcia. Ma questi, per cortesia li infilano nel pentolone assieme a una serie di condimenti di origine sconosciuta, nel frattempo Jhon, il pilota sopravvissuto si ricorda con un flashback di aver lasciato a casa il frigo aperto, dentro c'era ancora il tiramisù che gli aveva preparato sua moglie, tale ricordo gli mette in corpo una rabbia senza fine e spacca il pentolone dove è imprigionato, mena i cannibali con un bastone e scappa via salvando i suoi compagni. Nella fuga verso la spiaggia, i ragazzi scoprono un segreto nella foresta, su un albero c'è una porta chiusa, con sopra scritto:"Spingere". Uno dei superstiti si ingegna per cercare di aprire questa strana entrata, essendo uno scienziato del Cern che doveva andare in vacanza a Cuba per studiare il Comunismo e la figa, quindi inventa una macchina per tirare con forza spaventosa la porta, ma non riesce nell'intento mentre tutti gli altri si chiedono se mai si potrà aprire. Nel frattempo, il Panda della piccola Caterina, muore di overdose, mangiando le piante di basilico che ha coltivato la più bella ragazza del gruppo: Eva. La piccola ci rimane male e piangiendo, si inoltra nella foresta urlando come un'ossessa. Dentro una grotta si sveglia una creatura che fa tanto rumore e inizia a seguire la piccola nella sua fuga contro il dolore, all'inizio non si capisce molto bene che tipo di mostro abiti nella verzura, poi si scopre che è un operatore armato di steadycam, con il pallino dell'inseguimento spettacolare.
Maria e Puncho, i due sposini che erano in viaggio di nozze sul fatale aereo, cercano di accoppiarsi in riva al mare, ma un pesce di fattezze discutibili esce dall'acqua e rapisce lei, limona con lui, li fa divorziare e pretende pure l'assegno mensile di mantenimento, ma viene ucciso da Ken, un nerboruto atleta che è scampato dalla morte sull'aereo, buttandosi giù prima e trattenendo il fiato. Grazie a un intuizione che sa molto di:"Non c'ho più un cazzo di voglia di inverntarmi un motivo valido per proseguire la trama", il protagonista degli episodi; Poppi, inizia a pensare di stare vivere in un sogno, perchè quelle cose che gli capitano sembrano uscite fuori da un sogno, sono assurde come un sogno, eteree come un sogno, a volte intangibili come un sogno e pensa bene di darsi un pizzicotto per svegliarsi, vicino alla soluzione di tutto, ma muore a causa perchè si strozza l'aorta.
L'isola sembra contenere misteri oltre l'umana comprensione, la foresta è uno scrigno di tesori introvabili, l'intera area pullula di pericoli oltre ogni dire, i superstiti attorniati da queste belle prospettive, costruiscono con i resti ritrovati dell'aereo, un elicottero e sorvolano l'atlantico, ma scoprono che quel mare non è l'atlantico e di non essere più sulla terra. Di fatti l'aereo in cui stavano viaggiando prima del disastro, era uno shuttle sperimentale della Nasa, diretto, non a Cuba come pensavano loro, ma sull'undicesimo pianeta del nostro sistema solare: "Frosinone".
Il telefilm finisce con una inquadratura sui visti stupiti dei ragazzi, mentre lo scienziato del Cern, con sguardo clinico e una parlantina invidiabile, si pone ad alta voce una domanda di saggezza indiscutibile:"Chissà se in questo pianeta, c'è tanta figa?"
To be continue?

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