4 lug 2006

Kar' ka e l'Arte della Guerra.

Ecco alcuni passi del celeberrimo libro, scritto da un antico saggio Cinese:"Jim pim Kar'ka", un casino d’anni fa:

"E il Generale Duon' di picc incontrò un giorno un vecchio, dai capelli bianchi ma con il viso vivace e sereno, stava seduto su una roccia, vicino alla riva del fiume e, con i suoi profondi occhi azzurri, squadrava il creato che aveva attorno a se. Pareva un uomo in pace con se stesso e con il mondo.
- "So perchè sei venuto fin quassù, Duon' di Picc, vuoi tediarmi per chiedermi consiglio"
- "Certo non ho percorso 23 chilometri a piedi, perchè qui il cavallo è restio a passare, per guardare un vecchio consumare il resto dei suoi giorni a guardare i pesci!" - rispose l'arrogante generale.
- "Quindi?"
"Anziano Jim pim, mi serve la tua saggezza per l'onore della casata di Uan ciu"
- "Un consiglio saggio è accettato da chiunque se chiesto da chiunque. Dunque, chiedi"
- "l'esercito di Uan ciu è forte e numeroso, mentre il nostro è debole, composto da pochi contadini demotivati, non vedo strategie migliori da applicare"
- "Ricorda, Generale, che ogni Guerra va combattuta con ogni uomo, soldato o contadino che sia, la forza del piccolo conta quanto l'astuzia di chi li comanda, a volte le guerre si vincono senza svolgere alcuna battaglia"
-"Non capisco"
-"Nel mio libro ho scritto tante strategie che possono esserti utili in battaglia; Se l'esercito nemico è numero e il proprio è una squadra di schiappe, inganna il tuo nemico, fagli credere che tu sei più forte facendo il punteggio più alto all'antico toro del Luna park. Fatti vedere assieme a belle donne, anche pagandole, e fai cantare dai tuoi soldati un inno che sminuisce l'esercito nemico, tipo:"La mamma di Uan Ciù è una puttanaaaaaa!". Se il nemico attacca, chiudili tutti in difesa e metti qualche sagoma di cartone con fattezze dei tuoi soldati, di fatto sembrerà un gruppo più folto. Tutto questo servirà a demoralizzare l'avversario, se ti è anche concesso, vai a letto con la moglie del Generale nemico e chiedi poi l'affidamento dei suoi figli, un generale demoralizzato non può che comandare un esercito demoralizzato. Prendi un esercito, trattalo male, lascia che ti aspetti per ore, non farti vivo e quando la chiami fallo come fosse un favore, fa sentire che è poco importante, dose bene amore e crudeltà, cerca di essere un tenero amante ma fuori dal letto nessuna pietà.
Quando il nemico possiede armi più potenti delle tue, che il tuo esercito si prepari; se il nemico ha i moschetti, che i suoi soldati si armino di bazokaa, se loro possiedono archi e frecce, che il tuo usi bombe e granate a mano, se loro amano usare cannoni Balkan, tu muniscili d’Alabarde spaziali.
Se il nemico avanza, mettilo in frigo (questa non potevo non usarla), fatti vedere spietato al suo cospetto prima che attacchi, se Uan ciù ti osserva mostragli quanto sei bastardo e senza scrupoli, frustando i tuoi uomini, stuprando le tue donne e uccidendo il tuo cuoco personale, sicuramente ne rimarrà impaurito, anche se tu rischierai di morire di fame.
Schierai i tuoi uomini nella formazione a pirolleleangolo, cosi, mentre il nemico si chiederà in quale diavolo di formazione vi state disponendo, il giorno finisce e avrete la notte per riposarvi, perchè si sa, di questi tempi, nessun uomo combatte nel pieno della notte. Essa e foriera di cattivi presagi, si possono avverare antichi presagi, i nostri Dei non possono difenderci e, tra l'altro, al buio non si vede un cazzo. La difesa, in un esercito è tutto, fa indossare ai tuoi soldati una delicata armatura di guscio di tartaruga millenaria delle isole di Kameah, al mondo ne esiste solamente un centinaio di specie, quindi solo pochi soldati potranno pregiare di simile vestizione, che gli altri si arrangino, impareranno a schivare. Attacca sempre tu per primo, chi primo attacca è a metà dell'opera, ma non farlo senza un piano preciso, valuta sempre il nemico da ogni punta di vista, se stai combattendo contro l'esercito dei Gian gu Gay, non farlo mai da dietro perchè non aspettano altro. Se stai combattendo l'armata dei Rutt'on, non farlo mai davanti. Se vai addosso ai Panz' oni attacca al fianco, potrai agganciarli meglio e trascinarli sul loro fato crudele.
Mentre si combatte, che nessuno arretri, anche di fronte a trabucchi alti 20 metri, anche di fronte a milioni di barbari incazzati come belve, che il tuo esercito non tremi, poiché possa darti il tempo di scappare tra le sue file, verso la salvezza se la battaglia volge al peggio. Un generale retto, riconosce immediatamente, quando è il caso di assentarsi. Valuta attentamente le condizioni meteorologiche, combattere in inverno tra la neve non è saggio, sarà meglio munire di sci i soldati e chi non ha imparato ad usarle adeguatamente, dategli lo snowboard".
- "Kar'ka le tue parole sono sagge, ma temo di non aver compreso come si deve" - disse il Generale avvicinandosi al vecchio.
- "Lo sapevo, grandi teorie sono state trascritte nel mio libro, ma aimè sono troppo vecchio per narrartele tutte"
- "Quindi mi lasci nei miei dubbi antico Kar'ka?"
- "Certo che no, se mi elargirai una ventina di monete d'oro, posso venderti direttamente il mio libro, cosi facciamo prima e non verrai più qui a interrompere le mie elucubrazioni".
- "Ma 20 monete d'oro sono tante!...comunque non è il caso di trattare in un argomento cosi importante come la guerra contro Uan ciù, grazie ancora saggio Kar' ka, che dio ti benedica, qualsiasi divinità ti ha preso in cusodia."
- "Grazie a te generale, devo ammettere che, il guscio di tartaruga, dona alla sua persona"

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