9 mag 2006

Cosa non si è detto di Tomb Raider

Sono un giocatore affezionato di Tomb Raider, fin dal giorno in cui è uscito il primissimo episodio della saga di Lara Croft, mi è sempre piaciuto pilotarla per portarla ad esplorare caverne immense, tombe grottesche e portarla sopra livelli di altezze vertiginose, arrampicandosi dove il Leve Designer lo permetteva, nonchè, ho sempre amato il suo modo di rompersi il collo, cadendo a testa bassa e gridando come un ossessa, poi in Tomb Raider Legend l'effetto è decisamente migliorato. Ma non sono qui a fare un recensione del gioco, ma a parlare di alcuni aspetti del gioco che, a molti redattori, sono sfuggiti o troppo scomodi per menzionarli...
La prima cosa di tutti i capitoli di Tomb Raider che non ho mai capito è come facciano, tutti gli npg o personaggi secondari della storia a guardare, fisso lara negli occhi, mentre dialogano con l'archeologa, senza abbassare lo sguardo, anche solo per un istante, sulla sua evidente scollatura da brivido. Ma posso dare la spigazione che, questi personaggi sono fatti di pixel e non di carne. Il secondo punto, Lara si arrampica su muri verticali , salta come solo lei sa fare, penetra in pertugi dimenticati dal tempo, entra in tombe chiuse da millenni e dentro cosa ci trova? Dei soldati, dei cani addestrati, semplici passanti, che sono arrivati nello stesso luogo in minor tempo e magari, prendendo la scorciatoia. Giustamente Lara, invece di chiedere a questi:"Come diavolo avete fatto ad arrivare qui prima di me, e soprattutto da dove siete passati?" si limita ad ammazzarli tutti a suon di colpi infiniti delle sue inseparabili pistole. Senza menzionare il livello di tecnologia avanzato, delle tombe vecchie di dozzilianni, mi sembra d'uopo segnalare come l'infanzia di Lara sia stata molto movimentata, a 2 anni quando sua madre gli doveva somministrare 23 cc di Omogenizzati Plasmon, siccome non smetteva mai di correre e saltare, doveva prima tramortirla con la morfina. Mentre 10 anni, rubava la marmellata, ma il barattolo era posizionato a una altezza di 235 metri, sul tetto della sua enorme villa, ma il bello è che ci riusciva senza che i suoi genitori se ne accorgessero. Se vi chiedete come ho fatto ad avere queste informazioni, bhè le ho lette tra le righe delle trame e sottotrame di tutti i 7 Tomb Raider (E se pensiamo che gli ultimi 5 sono un pò tutti uguali, mentre il penultimo non l'ho digerito molto).
Ultimo giudizio; Tomb Raider Legend è un bel giochetto, Tette a parte.

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