27 apr 2006

A volte il cervello non serve.

Attenzione, questa non è una recensione del film Ice Age 2, ma una lucubrazione dell'autore; ruberesti mai un CD? e un autoradio? e una borsetta? e la ragazza del vostro migliore amico?
No? Allora, fammi levare via l'argenteria che non si sa mai.

Guardando alcuni film e molti cartoni ritengo che sia necessario spegnere il cervello, ammesso che lo abbiate acceso la mattina, altrimenti rischiate di perdervi un bello spettacolo o di non godervi la pellicola. Questo perchè il nostro mondo, è un mondo barbino che ci alleva a colpi di errori e calci nel culo, ogni situazione va sempre valutata, calcolata e anche se avete fatto i dovuti calcoli, non è detto che vi riusciate. Alcune volte, le situazioni favorevoli possono mutare in sfavorevoli, alcune volte le situazioni sfavorevoli, possono finire anche peggio; è la vita reale che ci abitua con i suoi inesorabili ritmi che, con la sua alleata legge di gravità, ci mette a dura prova ogni giorno.
Però esiste un altro mondo, parallelo al nostro, dove le cose avvengono in maniera diversa, non contraria o opposta, no solo molto diversa, diversissima. E' il mondo della fantasia dell'immaginazione, il luogo creato da ognuno di noi, da me, da te che ti stai scaccolando mentre leggi questo articolo, da chiunque sia nato umano. Spesso si viaggia in questo bellisimo posto, per trovarvi dello svago, per scriver libri, racconti, fiabe o anche solo per inventarsi il nome del gatto appena adottato, viene anche usato per creare i film e i cartoni sopra menzionati. Questo pianeta è magnifico, si può plasmare quello che si vuole, come si vuole, del colore di nostra scelta, gli unici limiti ce li mettiamo noi e non lo facciamo apposta. Posso inventare la storia di due innamorati che si parlano e uno dice all'altro:"Ti amerò per tutta la vita!"
e lei:"Si anche io Giupippo (si posso pure inventare dei nomi propri stronzi!), una amore così non si è mai visto prima! siamo incredibili!" e poi farli colpire da un asteroide composto dalll 54% di carbonio e un 56% di flururo di sodioe poi se il calcolo è sbagliato, me ne sbatto. Fantasticare non vuol dire necessariamente svoltare leggermente dalla realtà, ma abbandonarla, lasciarne solamente una piccola ombra quà e là, tanto nel bene e nel male, questo mondo vive di vita propria e non c'è il Nulla che può minacciarlo, non è difficile trovarlo, basta respirare.
Lo concepiamo tutti, anche se alcuni pensano di no, riusciamo a ridere se il castorino si schianta cadendo da 23 mila metri senza morire, o se muore, trova un paradiso creato ad hoc per riportarlo in vita in maniera ancora più buffa, ci emozioniamo se Jack muore scivolando giù nelle profondità degli abissi, anche se sappiamo tutti che i cadaveri galleggiano (non ne ho mai visto uno...mi fido della fisica), continuamo a romperci le balle guardando Willy il Coyote che non riuscirà mai a prendere beep beep, ma nonostante questo, lo guardiamo ugualmente, è sempre divertente il suo modo di ordinare via telefono degli ordigni incredibili, fantastici, tecnologici, recaputati in un attimo, che usa per cacciare affamato lo struzzo più veloce di cartoonia, invece cheusare il telefono per ordinarsi una pizza. Certo che se iniziamo a farci delle domande:
Perchè i giocattoli Parlano? (Toy Story), Perchè la luce laser di ferma a 1 metro di lunghezza invece che propagarsi sino al suo limite massimo? (Star Wars) Come fa un Ciucchino ad accoppiarsi con un drago rosso? (Shreck 2). Andremo alla ricerca di un Blooper, non dell'essenza di ciò che stiamo guardando.
Non lasciatevi prendere in ostaggio dalla realtà, ogni tanto fatevi due grammi di macedonia con gli asparagi

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