9 apr 2006

il Vampirla

Stavo giocando tranquillamente a Oblivion, come da qualche giorno a questa parte, deve fare un buon nerd, quando nel riposo del mio personaggio in un comodo letto, per fargli riprendere tutto il mana, la vita e farlo anche passare di livello, mi morde un Vampiro.
Tralasciando in dettaglio tutto i bonus e malus che ha acquisito il mio eroe, con mio grande rammarico mi sono accorto che essere un succhia sangue non è stato poi cosi bello come me lo sono sempre immaginato.
Vedevo i Vampiri come delle creature affascinanti, non solo nei numerosi film del genere (vedi Blade e Mary Poppins), ma anche su alcuni romanzi, i libri di Anne Rice, il famoso Dracula di B. Stroken. Poderosi non morti ma con la vita eterna dotati di un fascino irresistibile, forza terribile, possibilità di trasformarsi in altre forme (in certi racconti), però che devono riposare in una bara, non possono uscire di giorno e ogni tanto, devono succhiare del sangue umano, che una volta era di vergine...ma al giorno d'oggi visto l'irreperibilità delle vergini, succhiano un pò di tutto.
Che sia esistino o meno questa creatura, possedeva per me il suo fascino; occhi rossi, denti lunghi, una esperienza bicentenaria e più...però se ci penso come può vivere un vampiro oggi mi viene l'ansia. Mi immagino il vampiro tutto il giorno sul pc a pianificare le sue uscite, navigando con internet, prima guarda con l'Autoroute un buon posto che dovrebbe essere pieno di poveri umani a cui succhiare sangue, poi si stampa l'itinerario che consulterà sulla strada.
Oppure il vampiro che guarda le televendite alla tv, meditando di comprare qualcosa tanto non deve neanche fare la fatica di uscire, perchè la spedizione è gratuita e immediata; il pacco gli arriva comodamente nel suo maniera mentre lui ronfa nella tomba.
Tutta l'umanità che guarda il sedere delle Veline associati a pensieri erotici, mentre il vampiro alla visione delle ragazze sculettanti si chiede che gruppo sanguigno possano avere.
L'immagine dello sfigato...se poi andiamo a pensare che, è una creatura immortale, ma è anche non -morto; non vive, non respira, non può gustarsi pienamente un panino alla Nutella, perchè ha le papille gustative marce, non può usare la forma attiva del balsamo perchè i suoi capelli sono atrofizzati e deve continuamente stare li a profumarsi, perchè la sua pelle sa di uova marcia; ecco che tutto lo charme del Vampiro sparisce completamente.
Poi tutte le donzelle nei film, nei racconti che si prestano al morso del vampiro:"oh si caro il mio bel Dracula, fammi tua!" sono pura fantascienza, già le ragazze non la mollano agli umani, figuriamoci farsi fare un succhiotto da un essere putrefatto con i denti lunghi.

Nessun commento: