5 apr 2006

Ecco perchè gli italiani leggono pochi libri

Lo dicono le statistiche, lo dicono i sondaggi ed è un pò risaputo in tutto il mondo; l'Italiano medio, classico, legge pochi libri o, in genere, non sa neanche da che parte si aprono.
Questo dato di fatto però ha una causa che è facilmente intuibile, leggere un libro; un contenitore di tante pagine pregne di lettere, frasi, punti e virgole senza figure da guardare è per molti una fatica non indifferente. Se poi chiediamo anche di immedesimarsi all'italiano nel libro che non vuole neanche aprirlo, allora per lui muovere i suoi neuroni con il fine di far prendere forma alle parole lette è un supplizio! Specialmente in questi anni in cui sono le immagini che la fanno da padrone, hanno il ruolo. Un esempio è il famoso Libro: "Il Signore degli anelli" ritenuto, a ragione, il miglior racconto fantasy mai scritto, oserei anche dire libro che ha dato il via al genere Fantasy, ma che molti non hanno mai letto, spaventati dal numero massiccio di pagine. Ma grazie a Peter Jackson oggi hanno la loro bella trilogia dell'anello rilegata in una valanga di DVD con audio e video digitale, certo non è la stessa cosa della lettura del libro; le pellicole di Jackson sono stupende ma non sono complete e molte situazioni con molti personaggi che sono descritti nei tre libri, mancano completamente per ovvi motivi di tempo (Già ogni film dura 2 ore l'uno, fate voi, al cinema si doveva portare da mangiare e una branda per la narrazione completa). Però a chi non ha letto il libro, cosa gli può importare? Fa prima a vedere il film tutte le volte che vuole piuttosto che andarsi a leggere mille e passa pagine dei tomi scritti da J. r.r.r.r.r.r. Tolkien.
Il popolo italiano, non legge perchè la nostra lingua è complicata e lascia spazio a troppe interpretazioni e la gente non ha voglia di combattere contro i verbi e gli aggettivi, meglio un bel film con qualche donna vestita poco, un programma tv con qualche donna vestita poco e un qualche fumetto con qualche donna vestita poco ma disegnata bene.
Poi, francamente, il nostro popolo è composto in alta percentuale da ultrasessantenni, ma ve lo immaginate un anziano che, mentre lancia il mangime ai gabbiani sul lungomare, legge un Manzoni? oppure una vecchietta, che in coda alle poste nell'attesa, legge una copia dell'ultimo libro di Dan Brown?
Italiani, non è detto che bisogna per forza leggere un libro per diventare più intelligenti, molte volte però, dovreste leggere almeno il Libretto di istruzioni di quello che comprate, così evitate di fare domande stupide!

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