L'irresistibile piacere dell'essere umano.
A una persona passiva verso gli sport come il sottoscritto, un evento come il Superbowl vuole significare solamente l'arrivo di un discreto numero di Spot televisivi originali, nel quale vengono coinvolti anche star di hollywood di una certa importanza.
E' ormai consolidato che, in questo grande evento americano, i creativi sono molto attivi per la creazione di spot televisivi inediti, che vengono trasmessi in una fascia di utenza che varia dai 100 ai 120 milioni di spettatori.
Senza nessun interesse per la squadra vincitrice di ogni Superbowl, non appena si conclude l'evento visito il tubo per guardarmi tutti gli sporsor trasmessi durante l'evento.
Quest'anno mi ha incuriosito quello chiamato:"Robots della Michelab ULTRA", che ha acceso dentro di me alcuni interrogativi e dubbi, che voglio condividere in questo umile Blog.
La pubblicità inizia con due persone, la mattina presto, che fanno jogging in una città americana che presumo sia New York, anche se non ne sono sicuro...
La coppia è stupita dalla velocità dell'automa talmente tanto da dimenticarsi quanto sia ovviamente normale per un meccanismo, superare i limiti fisici dell'uomo.
Nella scena successiva, alcune persone si allenano a fare dei lanci con la mazza da golf.
Scena dopo, un robot nerboruto con i guantoni, tira un pugno a un sacco da boxe, sfondandolo.
La scena dopo è quella più rappresentativa:
Un gruppo di persone, pedalando faticosamente in una sessione di Spinning, provano a seguire i movimenti del loro allenatore robot.
Nello stacco successivo si vede il robot che faceva Joggin fermarsi davanti a un pub del centro.
Sarà perché non è in grado di socializzare con gli altri per colpa della sua programmazione che lo costringe a essere perfetto? in un mondo in cui sei risulti migliore degli altri vieni prima di tutto criticato e quindi emarginato?
Una mancanza per lui incolmabile, come se al suo codice di programmazione mancassero delle istruzioni importanti, che nessuno però è stato in grado di aggiungere, perché alcune cose dell'umanità sono impossibili da replicare in modo artificioso.
No, è triste perché non può bere birra.
Il motivo che mi ha fatto scattare la voglia di scrivere due righe su questo spot è il confronto che è stato fatto dei robot, verso gli esseri umani.
Perché deve essere necessariamente competitivo?
Confrontarci con macchine che sono state costruite principalmente per aiutarci è un processo stupido, esattamente come fare a braccio di ferro con l'asta di un passaggio a livello.
Piuttosto che chiederci se siamo migliori di una macchina, di un robot o di un frullatore, chiediamoci piuttosto se non li stiamo usando in modo adeguato, per non divenirne dipendenti.
Domandiamoci se queste tecnologie ci migliorano o ci rendono schiavi.
Sarebbe saggio usarle per migliorare quello noi già siamo, perché siamo perfetti cosi:"senza colori o aromi artificiali", come recita questa pubblicità e non abbiamo bisogno di altro, se non di qualcuno che ce lo ricordi, ogni tanto.
Altrimenti possiamo arrivare veramente a credere che, il pregio più bello di essere umani è bere birra.