18 feb 2016

Scomparsi.

scomparsi

Trasmissione TV. Inizio ore 20:44


Dopo le note di una sigla cosi triste da rendere le Marce Funebri dei Groove per i Rave Party, una donna di mezza età guarda la telecamera con lo sguardo di chi deve dire, al figlio, che Babbo Natale è morto. Tra le mani tiene una cartella di un colore deprimente e annuncia cosi la puntata:
"Salve, questa sera vi raccontiamo la scomparsa di Maralalla Guardamanzo, una ragazza di diciassette anni e mezzo che vive a Scoppiavate Nel Portico, in provincia di Benevoglio."
Appare la foto della scomparsa; una ragazzina sorridente con in mano uno spazzolino da denti, che e si appresta a pulire il water.
"Marialalla è da giovedì che manca da casa e non si hanno più notizie di lei. Frequentava la Scuola Media Tiziano Sclavi e i suoi voti sono sopra la media. Quel pomeriggio era uscita per pagare il Telefono, però non è più tornata a casa. Non ha mai avuto un cellulare, non ha un profilo di Facebook e neanche di Twitter. Quando è scomparsa aveva solamente trenta euro e indossava un berretto Obey.
Abbiamo in collegamento i genitori della ragazza, che sono giorni che la cercano inutilmente."
Sullo schermo compare una coppia seduta su un divano marrone, stretti tra loro mano nella mano. L'uomo prova a parlare e non riesce perché la moglie lo anticipa:"Buonasera!"
"Cosa potete dirci di Marialalla per aiutare gli spettatori a identificarla?"
"Mia figlia è una ragazza apposto, va sempre a scuola, va sempre in chiesa, va sempre a fare la spesa, ha fatto catechismo, non fuma, non beve, non bestemmia e il sabato sera sta sempre in casa, invece che in discoteca"
"Magari sua figlia ci sta guardando in questo momento, vuole fare un appello?" la conduttrice nel frattempo butta l'occhio al monitor Auditel dietro le telecamere, il grafico sta salendo molto lentamente.
Compare un numero di telefono in sovrimpressione a venti cifre.
"Figlia mia torna a casa ci manchi tantissimo! Più dei trenta euro che ti sei portata via!. Ricordi quando ci hai detto che volevi diventare una veterinaria e noi ti abbiamo costretto a studiare Legge? Ricordi, che bel giorno, quello che volevi uscire di casa e noi abbiamo aperto le persiane di cameretta tua? Perché sei andata via? Stavamo quasi per darti le chiavi della cintura di castità! Torna Marialalla che ti..."
Un uomo dotato di cuffie, non inquadrato, sbraccia forsennatamente alla conduttrice che capisce che è pronta una telefonata che potrebbe aiutare la famiglia e la trasmissione, aumentandone l'indice d'ascolto.
"Signora scusi se la interrompo, forse abbiamo al telefono un testimone: Salve e benvenuto a Scomparsi, ci dica il suo nome"
Nello studio tuona una voce dotata di Italiano imparato distrattamente al mercato del pesce:"Buonasero mi chiamo Faucio e ho intrevisto la ragazza oggi proprio"
"E' sicuro che sia lei?, ha visto bene la foto?"
"Eccerto!, ci ho ancora buona la vista. Era fuori dalla stazione di Montepucciato e stava assieme a un marocchino di colore."
"Cosa faceva alla Stazione?"
"Sono andato perché li appresso c'è un bar che ci ha le slot machine fortunate, ci vince sempre mio cognato, quello tiene un culo tanto!"
"No, mi scusi, non intendevo cosa ci faceva lei Signor Faucio, cosa faceva la ragazza"
"Ah e chennesò, l'ho vista che rideva con il nero, sembrava che si scambiavano delle battute ridenti"
"Come era vestita? Aveva una valigia o qualcosa?"
"Ci aveva addosso un abito che usano ora i ggiovani, quelli strani con sopra scritto "figlio di mignotta" in spagnolo e un berrettino con la scritta straniera che diceva:"Obeso".
"Capisco, capisco. La ragazza si è diretta da qualche parta o è rimasta li tutto il giorno?"
"Chennesaccio, io sono andato al bar e mi son messo a giocare, pensa che ho vinto pure cinque euri"
"La ringrazio della sua testimonianza, signor Faucio" La telefonata viene interrotta senza sentire la risposta dell'uomo, sullo schermo tornano i genitori che sembrano ulteriormente scossi.
"Credo quell'uomo si sbagli, mia figlia non ha amici di colore, anzi non ha proprio amici, visto che non la lasciamo mai uscire di casa" - aggiunge la madre.
"E' una testimonianza che potrebbe essere attendibile è stata vista a pochi chilometri da casa sua. Signora la speranza è l'ultima a morire, magari abbiamo fortuna di trovarla in in diretta. sarebbe una bella notizia, specialmente per i nostri sponsor"
"E' impossibile!" - sbotta il Padre alzandosi dal divano:"Marialalla non aveva neanche il ragazzo, specialmente di colore diverso! Il testimone si è sicuramente sbagliato, noi siamo una famiglia..."
L'uomo dietro le quinte sbraccia alla conduttrice con maggiore energia, sembra quasi che vuole prendere il volo e la donna capisce che sta arrivando un colpo di scena imprevisto.
"Mi scusi se la interrompo Signor Guardamanzo, abbiamo una telefonata. Chi ha chiamato?"
Una voce femminile, stridula tanto da incrinare il segnale del digitale terrestre, irrompe nello studio:"Ciao sono Marialalla"
La conduttrice cerca di trattenersi dall'entusiasmo però il labbro la tradisce e un lieve sorriso compare non appena intravede l'indicatore dell'Auditel schizzare oltre il monitor. Qualche milione di spettatore si è spostato su :"Scomparsi" richiamato dal gossip e preferendolo al poliziesco:"L'ispettore Coriandolo".
"Marialalla dove sei? perché sei scappata di casa?" Domanda la donna con la cartella che non apre mai.
"EH? cosa? ah! Non posso dirvi dove sono, perché sennò mi trovate"
"Marialalla, dicci almeno perché sei scappata di casa..."
"Ho trovato l'amore!"
Irrompe improvvisamente la madre:"Che amore hai trovato? A noi non ci vuoi più bene? Torna che ho imparato a fare le fettuccine al marzapane!"
"Si amo Mohareth e stiamo scappando assieme!" - aggiunge la figlia decisa: "E poi lui è fabbro e mi ha liberato di quella fastidiosa cintura, quindi lasciateci stare!"
"Figlia se non torni io, io, io...ti levo il saluto!"
Marialalla controbatte:"Ormai sono scappata mamma!"
La madre insiste:"Non fare cosi tesoro, sennò cosa dice il Signore?"
"Dica cosa vuole, io ho deciso!"
"Marì torna!"
"No!"
"Torna Marì, non fatelo ripetere!"
"No!"
"Marì pensa al tuo bisnonno, buonanima!"
"No!"
"Marì ripensaci!"
"NO!"
Nel frattempo l'uomo con le cuffie fa cenno che serve un aiuto per movimentare quel dialogo noioso, stringendo le dita come se volesse provare la durezza di due meloni.
"Marialalla" - interviene la conduttrice -"Lo sai che stai facendo un torto ai tuoi, sei minorenne e non puoi permetterti di comportanti in questa maniera. E' meglio per tutti se tu..."
"Faccio un po come cazzo mi pare VA BENE?. Ho trovato l'amore della mia vita e non potete portarmelo via!" La voce della ragazza raggiunge acuti mai ascoltati prima da orecchio umano.
"Marialalla ti prego di avere un linguaggio decoroso, siamo in diretta"
"NON ME NE FREGA UN CAZZO DELLA DIRETTA, LASCIATEMI PERDERE!"
L'indicatore dell'Auditel raggiunge il picco e esplode, un fumo denso proviene dall'elaboratore dedicato a fare i calcoli in tempo reale.
"Marialalla calmati, lasciami parlare un attimo..." - Esorta la conduttrice però è troppo tardi, il cadenzato suono della telefonata interrotta si propaga nello studio.
I genitori della scomparsa si stringono ancora più forte e iniziano a piangere:"E adesso cosa faremo senza nostra figlia? me lo dica lei signora! Cosa facciamo ora che si è portata via la bolletta del telefono?"
La conduttrice guarda quella coppia devastata dal dolore e tenta di confortarli annunciando l'arrivo della pubblicità.

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