15 mar 2015

Il Cagotto del Sabato Sera.

cagotto
Malfio è un ragazzo timido però se gli chiedi un favore lui fa in quattro per aiutarti ed è grazie a questo altruismo se oggi i suoi amici lo aiutano a conoscere una ragazza a spiaggia. Di statura minuta, con il viso tenero e aggraziato, dopo un piacevole pomeriggio, questa si rivela disponibile per uscire con lui quel sabato sera..
Inizialmente sorpreso Melfio accetta l'invito esibendo un sorriso idiota e immaginandosi di portarla in qualche posto romantico dove si possa vedere il sorgere della luna, scambiarsi con lei qualche bacio e, magari, scopare.
Malfio non è mai stato molto abile con le ragazze e si crede sfortunato però più delle volte si tira addosso le disgrazie, anche se, non se ne rende conto.
Per la serata si trasforma in un impeccabile damerino; I capelli schierati in formazione, le sopracciglia addestrate e indossa un elegante abito dal colore sobrio. Peccato solo per quel leggero mal di pancia, avuto dopo che ha consumato a spiaggia 3 (tre) Cornetti.
Arriva l'ora X e Malfio vola nel luogo dell'appuntamento a bordo di una fuoriserie spettacolare color notte. Non sono molto esperto in auto e non sono in grado di riconoscere il modello o la marca, però è molto appariscente. La piccola ragazza arriva qualche minuto dopo e vedendolo sull'auto domanda con spiazzante innocenza "E' Tua?".
"No l'ho rubata a un tizio con un pugno, lo trascinato fuori dall'abitacolo, poi gli sono passato sopra due volte per assicurarmi che fosse morto. Scusa per il sangue sui pneumatici, due sgommate e lo gratto via" - Avrebbe risposto Malfio se la domanda era di un suo amico.
Alla ragazza risponde con sincerità: "No è di mio padre, me l'ha prestata solo per stasera perché poi la rivuole; deve andare a donne in Spagna". Anche troppa sincerità.
Dopo aver scelto in comune accordo la destinazione, l'auto si accende con discrezione e trasporta la coppia con un'andatura raffinata e signorile. Trovano parcheggio in centro quindi l'autista apre la portiera a lei con un gesto di galanteria dimenticato dall'umanità.
Mentre passeggiano tranquillamente Malfio intrattiene la ragazza con battute sagaci, opinioni condivisibili e qualche barzelletta mediocre. Giunti di fronte a:"La Leggendaria Gelateria del Borgo Feudale Antico Gotico Medioevale" il novello dongiovanni istruisce sul passato di quel luogo:"Sai, questa è la più antica gelateria del posto, Napoleone è passato di qui nel 1796" e invita la ragazza a entrare.
Sulle pareti del locale c'è una foto di Napoleone con in mano un enorme cono gelato mentre è in groppa sul cavallo bianco; una testimonianza del suo passaggio. Dietro a un bancone con diverse vaschette ricolme variopinte creme, un'anziana che avrà l'età di Napoleone, distribuisce e riempie coni e coppette.
La ragazza ordina un minuscolo cono al cioccolato e Malfio, goloso oltre misura e pensando di mostrarsi seducente, compra una coppetta da cento euro. La commessa, per riempire la coppa, usa una pala che plasma sfere di gelato grosse come palle di cannone, quando Malfio esce fuori viene accolto da una folla festante e nel cielo partono i fuochi d'artificio. La passeggiata continua mentre i due consumano il gelato, lui tenta un approccio più intimo condito di frasi tenere, impugnando a due mani l'enorme e sgocciolante coppa gelato.
Arrivati all'altezza di Via Farina 00 (che nel lontano 1941 ha avuto un'inondazione segnalata dal cartello con tanto di linea del limite raggiunto delle acque) Malfio inizia a percepire una forza oscura scaturire dal suo basso ventre. Non gli da molta importanza e la cataloga come una bolla di ingombrante aria intestinale, dopo qualche passo e qualche stentato tentativo di corteggiamento, la sua pancia però comincia a notificargli dei messaggi di errore, mandandogli in crash lo stomaco.
"Ti senti bene?" - gli chiede la ragazza vedendolo improvvisamente taciturno.
"Si si, tranquilla, ce la faccio" - risponde Malfio con la faccia scarlatta e le narici spalancate per fare uscire quanta più aria possibile.
Dopo l'inutile dissimulazione della sua salute, il playboy mancato si piega in due colto da potenti fitte di dolore, dentro di lui si sta scatenando la fine del mondo.
Con il ventre in pericolo Malfio entra di istinto nel:"Bar Zona Cesarini" dove la maggior parte della clientela è intenta a guardare l'amichevole: Rovotella vs Ambracellate, secondo tempo 1:0. Goal di Roccaviglione.
"ScusI! Dov'E' il BagNo?" - chiede il sudaticcio ragazzo poggiandosi al balcone, come fosse l'ultimo appiglio per non cadere dentro l'abisso.
"In fondo a destra" - Risponde il barista senza levare gli occhi dalla partita.
La ragazza ordina un caffè mentre guarda turbata il suo compagno sparire dietro un corridoio.
Un anfratto di piastrelle e tristezza delimita i muri del bagno, Malfio trova un Water illuminato da una debole luce, dentro scorre un zampillo di acqua marrone. Pezzi di carta igienica sparsi ovunque e il pulsante dello sciacquone penzolante. Nei muri alcuni numeri telefonici scarabocchiati con il rossetto e una scritta:"Si prega di lasciare il bagno pulito". L'irresistibile urgenza che lo anima supera qualsiasi senso dell'igiene e una volta seduto, lo sfintere lavora con operosità.
Passa il tempo e la ragazza è al terzo caffè e la partita è finita 5 a 1. Trasmettono i movioloni dei Goal quando Malfio esce fuori dal bagno con la faccia di uno che è appena sopravvissuto a un regolamenti di conti mafioso. Una volta usciti la ragazza chiede di tornare a casa, aggiungendo una banale motivazione, tipo che un suo parente sta per morire. Malfio è dispiaciuto però non si da per vinto, il viaggio di ritorno potrebbe dargli un'ultima occasione per migliorare quella imbarazzante circostanza.
I due raggiungono le fuoriserie. Il motore si accende, la luna è salita su nel cielo; è il momento adatto per creare un'atmosfera romantica, purtroppo Malfio ha poca esperienza in campo. Accende l'autoradio su un pezzo storico dei:I Cavalieri del Re- "La Maga Chappy" e abbassa la capotte per fare colpo su di lei. Sulla ragazza, non sulla maga Chappy.
L'auto parte gentilmente e esce dal centro abitato, raggiunge un rettilineo dove in strada non c'è nessuno, solo loro due, la luna e la Maga Chappy. In quel preciso momento lo stomaco di Malfio viene attaccato nuovamente dallo spirito del gelato. Il piede del ragazzo preme sull'acceleratore mosso dall'istinto di sopravvivenza. Il rettilineo termina con una serie di curve che il bolide percorre il più velocemente possibile, disegnando nell'asfalto pennellate di pneumatico. Mentre il vento sfreccia tra i loro capelli, la giovane comincia a perdere quel debole interesse che ha per il ragazzo e quella tenue simpatia si tramuta in panico.
Nel frattempo dallo stomaco continuano ad arrivare gli S.O.S. L'ultima curva sembra non finire mani mentre i cavalli del motore centrifugano i passeggeri come capi delicati nel cestello della lavatrice. Il viaggio ha termine davanti alla casa della ragazza prima che lei possa dire dire:"Non potresti andare più p..." un'inchiodata scaraventa i suoi polmoni dentro la sua bocca, bloccandogli la voce.
In circostanze diverse Malfio avrebbe provato a rubare un bacio alla ragazza, quando però si gira per salutarla lei non c'è più e vede il portone di casa sua sbattere violentemente.
Un ultimo pestone all'acceleratore e Malfio raggiunge il rassicurante bagno di casa sua per partorire , con atroci dolori, il demonio, mentre le ultime note della Maga Chappy si diffondono da dentro l'auto in cui ha dimenticato l'autoradio acceso per la fretta.
 
Fine.

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