31 gen 2010

Jennifer's Body: Un corpo che non si vedrà mai.


Se in italia ci sono i Cinepanettoni, dall'altra parte dell' Oceano, in America; possiedono i Drive-in Movie che, oltre a possedere la stessa qualità dei nostri prodotti cinematografici, c'è la possibilità di guardarli all'interno del proprio mezzo; auto o gru che sia, in tutta tranquillità, in compagnia di della ragazza/amante/cane/gatto. Se, quindi, nei momenti imbarazzanti delle nostre pellicole non ci rimane che subire, immobili, le ignobili scene girate da un ignobile regista seduti nei nostri cinema italici, nel drive-in si può svagare in maniera diversa; scendendo dall'auto e urinando in quella del vicino, oppure, sdraiarsi dietro le ruote anteriori e farsi investire, per evitare la visione di quello strazio in celluloide.
Il film di quest'oggi è il classico film ricco di cliché adatti al Drive-in; una gnocca come protagonista, omicidi soprannaturali, un ambiente giovanile trasgressive e situazioni che fanno cosi tanto sperare nel successo commerciale di Jennifer Body che, esportandolo, non si è voluta spendere fatica per tradurne il titolo.


Trama:
La simpatica Jennifer (interpretata da una catatonica Megan Fox) ha un'amica per la pelle, chiamata Needy (con il volto di Amanda Seyfried, rassomigliante a quello di Dakota Fanny, se lo guardiano in penombra) con cui condivide tutti i segreti e le passioni. Sono molto affiatate tanto da confidarsi sui ragazzi, si aiutano con i compiti a scuola, si cambiano opinioni quando escono dal cinema, si confrontano le misure del seno, si contano le doppie punte e cose di questo genere.
Un sera come tante Jennifer chiede alla sua amica del cuore, di andare assieme a lei a vedere un concerto di Gigi D'alessio ma, Needy, si rifiuta categoricamente.
"Piuttosto che sentirlo, rimango a casa a guardare la Ics Factor"
"Ma daaaaaaaai, ci saranno un casino di ragazzi simpatici!" - cerca di convincere Jennifer assumendo l'espressione del coniglio d'angola davanti a un'enorme carota.
"Perchè dovrei seguirti in questa performance!?"
"Perchè sei la mia migliore amica, facciamo tutto assieme! Ricordi la promessa che si siamo fatte da piccole?"
Parte un flashback dai colori merdosi, dove si vedono due bambine che, sedute sopra la sabbia in un parco pubblico, si raccontano l'ultima puntata di Beverly Hills 90120, quando la piccola bionda dice:"Io da grande voglio farmi Dylan" e l'altra bambina esclama:"Giura!". Fine flashback
Le ragazze vanno al concerto suonato all'interno di un locale:"Il gabbiamo pidocchioso" e non fanno tempo a entrare che, Jennifer, conosce un gruppo di ragazzi e senza mezzi termini, confida a loro che vorrebbe trombarli. D'alessio parte con un pezzo famoso, musica e felicità si diffondono nell'aria quindi, vista la qualità delle melodie, il locale viene dato alle fiamme per porre fine a quel lamento. Pochi spettatori riescono a scappare, alcuni muoiono ignobilmente sotto le macerie, altri, stoicamente fedeli al cantante, muoiono assieme a lui cantando tutti i coro. Purtroppo, Jennifer, sopravvive ma, presa dalla sua missione per la nottata, si ritrova nel furgoncino dei ragazzi appena incontrati, diretta verso in un luogo appartato, leccandosi le labbra.
Needy torna a casa sconvolta, più che dall'incendio, dalla performance del cantante partenopeo e, non sapendo cosa fare, si butta a letto e si dispera inutilmente, fino al momento in cui non sente dei rumori provenire dalla cucina. Scende al buio, non perchè conosce la sua casa a memoria, ma per regalare al film qualche raro momento di suspance.
Alle sue spalle appare Jennifer, interamente coperta di sangue e il volto devastato da chissà quale piaga. All'amica sorge spontanea una domanda:"Ti è venuto il ciclo?"
Ma la giovane non sente e si mette a rovistare nel frigo, animata da un'atavica fame, appena ingoiato un pezzo di strutto, questa vomita un getto di sangue, fango e altre schifezze indecifrabili. Needy guarda la scena ammutolita, poi inizia a urlare come una secchiona davanti a Tre in italiano. Jennifer, estasiata dal suo sfogo intestinale, si avvicina alla sua amica, nel suo volto sangue e sporcizia e le bisbiglia nell'orecchio:"Hai finito lo yogurt", quindi si allontana in strada ancheggiando come una prostituta, ubriaca, appena uscita dalla centrifuga di un acceleratore atomico.
Il mattino dopo, il sole è alto in cielo e tutti gli studenti raggiungono la scuola trascinandosi stanchi, in classe Needy assiste a un toccante discorso del suo professore, a proposito della tragedia avvenuta in nel locale.
"Siamo tutti sconvolti dell'accaduto, io per primo mi unisco al cordoglio delle famiglie colpite da questo disastro! che calamità è caduta in questa piccola città! Gigi D'alessio! Pecchè!? Pecchè!?" Applauso di circostanza in classe. In quel momento appare nel suo banco Jennifer con la sua aria da bambina che ha appena vestito la sua Barbie con vestiti firmati.
"Ciao! allora ci sono nuovi ragazzi da stantuffare in classe?" - chiede a Needy con la stessa verve di un uomo che chiede in edicola se è uscito il nuovo numero di:"Tutti i clisteri del Mondo".
"Ma come, per te è tutto normale?" - domanda l'amica a voce bassa - "Ieri sera sei stata a casa mia, mi hai ravanato il frigo, hai vomitato in cucina e stamattina ti presenti qui come se nulla fosse? non hai nulla da dire?"
"Certo! l'hai comprato poi, lo yogurt?"
La lezione finisce e tutti i ragazzi sono liberi di fare altre cose; c'è chi fuma in corridoio, chi fuma in bagno, chi fuma in palestra e c'è chi, il solito ribelle, non fuma affatto. Mentre i soliti bellocci si preparano per gli allenamenti, la bella Jennifer prende occasione per andarli a trovare negli spogliatoi, dialogando con il primo che incontra.
"Ciao, ti posso scopare?"
"Certo"
La ragazza porta l'atletico fichetto nei bagni e inizia a spogliarlo lentamente, ma l'attimo prima in cui film dovrebbe diventare vietato ai maggiorenni, Jennifer esibisce due canini vampireschi, inizia a dilaniare il ragazzo, lasciando sulla bocca dello spettatore un dovuto interrogativo:"Allora Megan è un Vampiro! L'avevo capito dalla Locandina!" anche se non è proprio così.
Torna la notte e Needy inizia a sospettare qualcosa sulla sua amica, che ultimamente ha comportamenti singolari; vaga per le strade sporca di sangue, indossa magliette bianche con la scritta:"Io Mangio le Persone", frequenta ragazzi che, sfortunatamente, vengono trovati morti qualche ora dopo, con il corpo martoriato da morsi e nessuno, in quel piccolo paese, ha un benchè minimo sospetto verso la giovane, grazie anche al fatto che è la più gnocca tra le ragazze residenti.
Needy, quindi , si informa sulle condizioni fisiche dell'amica e, per mezzo di un ragionamento raffinato e acutissimo, consultando libri nella biblioteca locale che sembrano scritti dal Mago Gabriel, associa gli omicidi dell'amica a quelli del demonio, ma nessuno le crede. Anzi la additano come drogata e gli amici non la invitano più ai festini a base di birra, pizza e Guitar Hero. Armata di coraggio e determinazione, due armi che hanno contribuito fortemente al numero di vittime sacrificali nel mondo, Needy affronta la sua amica accusandola di essere una sguardrina. Lei ride e, forse per dare un'altra marcia in più al martoriato film, le ragazze si baciano focosamente e, nell'attimo in cui la pellicola può diventare vietata ai maggiorenni, Jennifer allontana l'amica e le confessa il suo recente passato. Parte un flashback in cui si vede lei, con i ragazzi conosciuti al concerto che chiedono a lei se è vergine, lei risponde si e i ragazzi le credono senza alcuna prova. I boccaloni portano quindi e Jennifer in un luogo appartato in mezzo a un bosco e, recitando un rituale che hanno scaricato da Google, pugnalano la ragazza cercando di ottenere il favore del Demonio, affinché resusciti il loro compianto Gigi D'Alessio. Il rituale riesce in parte, in quanto Jennifer, ovviamente non è vergine e invece di morire dissanguata, si trasforma in un essere soprannaturale, forte, invincibile, malefico e inutile. Mentre Gigi D'alessio viene si riportato in vita, ma per colpa di un piccolo dettaglio uscito male, continuerà a cantare le sue canzoni in Bergamasco stretto, lasciando i suoi fans sbigottiti. Fine del Flashback e del ruassunto della trama che subisce in seguito, un inesorabile cambiamento verso il basso.
Critica:
I produttori di questa cloaca filmata hanno avuto una pensata che, secondo loro, avrebbe garantito a loro il successo:"Se ingaggiamo la stragnocca Megan Fox per questo film dal titolo equivoco, che ha una sceneggiatura di merda, possiamo accaparrarci i soldi dei giovani che non vedono l'ora di vedere le tette dell'attrice, che in ogni caso, non mostreremo mai, perchè l'attrice vuole un compenso aggiuntivo e noi non possiamo permettercelo. Quando oramai se ne accorgeranno, chissenefrega, i biglietti del cinema li hanno già comprati e noi i soldi li avremo già in tasca, Muahahahahahahahah!" - Risata malefica, lo sfondo uno scorcio dell'inferno. E' l'unica motivazione possibile perchè un film del genere sia potuto arrivare nelle sale cinematografiche, persino Italiane (molto ostili verso le pellicole che hanno incassato poco negli States,  è evidente magari favorire un film dove compare Megan Fox piuttosto che un titolo pseudosconosciuto, ma di gran lunga più valido, come:"Zombieland"). Questa giostra di cazzate non ha nemmeno la forza di interessare per la regia e nemmeno per la colonna sonora, scadente come un formaggio in letargo da anni nel frigo. Persino gli attori sembrano scazzati a recitare in un simile contesto, il Lampone d'oro per la peggiore interpretazione lo possiamo tranquillamente dare alla protagonista, perchè riesce a rendere le scene deprimenti, ancora più deprimenti. E' talmente apatica nel suo ruolo, che persino nei rari momenti in cui dovrebbe interessare lo spettatore, svelando quelle sterili nudità, risulta eccitante come la pubblicità del Tonno Insuperabile. Nonostante i difetti elencati fino adesso, consiglio vivamente la visione di questo film a tutti quelli che mi stanno sul cazzo.

VOTO :




Il commento più frequente in sala: Aoh, lo vuoi comprà sto yogurt?

1 commento:

la Canificazione ha detto...

ahahah fantastico articolo!