6 lug 2008

Retrogiochi; il mondo ne è pieno...



Occasionalmente (quando non ho altro da fare) provo a giocare a qualche vetusto titolo per le glorie hardware di un tempo, come il Nes in questo caso. Mezz'oretta passata in compagnia di vecchi games rende la giornata migliore e ci pone interrogativi filosofici:"Ma come facevamo a sopportare una grafica simile?". E' un salto nel passato, nei nostri ricordi, che grazie agli emulatori e programmi affini, possiamo fare senza lasciarci ingannare dai nostri mutevoli ricordi:"Eppure! me lo ricordavo con una grafica migliore"
Gunsmoke per Snes (1988) è una conversione dell'omonimo sparatutto Capcom, per la sala giochi (calibro 1985) che, a differenza di altre versioni, apporta numerose modifiche nel gameplay, che lo rendono unico, in un certo senso, migliore del titolo originale. Ho avuto modo di scoprirlo solo oggi, riuscendolo provare in questo sito trovato per sbaglio, mentre cercavo altro.
Nel gioco, si comanda un pistolero dal grilletto facile, dove il suo unico compito è quello di farsi strada nelle selvagge vie del west sparando, sparando e poi sparando, quindi infine sparando nuovamente.(che concetto nobile)
Per ogni livello che si affronta in interminabili sparatorie, c'è un ricercato da portare al creatore e intascare la sua ricompensa in dollari sonanti, ma a differenza del coin-op, dove i soldi servono solamente per aumentare il proprio orgoglio nella classifica finale, popolata da nominativi a tre lettere, nella console della nintendo è possibile usare il punteggio guadagnato per comprare armi e munizioni, per mezzo di alcuni "vendor" sparsi lungo il cammino. E' possibile sparare per ore nello stesso livello, aquistare anche tutte le armi che ti vende la casalinga sull'incrocio e passeggiare, sparando, per ore nella stessa strada, sinchè non si compra il foglio di Wanted del boss di livello e, infine, affrontarlo in un duello capace di durare pochissimi secondi, per via dell'arsenale che siete in grado di vomitargli addosso.
Un concetto di farming uscito molti anni prima della comparsa del primo Mmorpg; le armi extra vanno a munizioni e queste vengono "droppate" casualmente dalla valanga di cattivi che si incontra sul cammino e considerato che è virtualmente possibile stare per ore nello stesso livello (ammesso che riusciate a sopportare per cosi tanto, una grafica gracile, con pochi colori e con evidenti difetti di sfarfallamento) è anche possibile raggiungere il "cap" delle munizioni senza molta fatica.
In quegli anni (1985/8) ho sempre amato questo titolo, avrò speso una fortuna in monete da 200 Lire, evitando accuratamente di fare i compiti a casa, se avessi avuto una simile versione nelle mani di allora, molto probabilmente avrei venduto la nonna pur di riuscire a comprarla. Avrei anticipato di qualche anno il traffico di organi, rinunciato alla paghetta per milioni di anni, oppure, avrei tentato di rubarlo simulando una rapina:"Fermi tutti! Nessuno si farà male! Mettete nel sacco l'incasso della giornata e GUNSMOKE per NES, VELOCI!".
Il concetto di comprare le armi con i soldi guadagnati da pistolero. era cosi avanti e cosi lontano da Gunsmoke da bar che, molto probabilmente, è stato aggiunto da qualche mente geniale della nintendo che, trovandosi di fronte alle limitazioni di memoria della piccola console di allora e l'impossibilità, quindi, di inserirvi tutti i livelli dell'originale, ha allargato il gameplay con una trovata semplice ma efficace, modificandolo liberamente.
Un ultima cosa che mi ha lasciato basito, la scritta:"High Resolution Graphics" che appare sulla confezione. Anche in questo caso, Gunsmoke ha anticipato i tempi di un ventennio con l'HD!.
Appagante cosa si possa scoprire, con qualche oretta di spensierato retrogaming.



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