28 lug 2008

Quando le cose non vanno bene.







Una pellicola romantica per le persone sensibili, che essendo tali, non sono consigliabili da trasportare in aereo, perchè potrebbero esplodere.

Trama:
Lilla è una ragazza a cui piace tanto giocare online,un viso angelico e un corpo da favola, in Myspace ha 23130 uomini che le fanno la corte e 121 hanno pure inscenano un suicidio per ottenere la sua attenzione, per altro, senza molto successo. Davanti al suo uscio di casa, sono presenti centinaia di cadaveri di ragazzi, morti nella speranza di vederla uscire dalla sua dimora e, magari, rivolgerle un saluto. Ogni sera la sua attenzione è diretta al suo computer, che rimane per tutto il tempo acceso nel compito impegnativo di intrattenere la giovane nei suoi giochi online, tra i quali possiamo trovare: "Quake" "COD4" e non per ultimo, anche se lo dico per ultimo:"World of warcraft".
Le sue ore passate di fronte al monitor sono innumerevoli, troppe per i suoi genitori e abominevoli per chi vorrebbe uscirci assieme, ma nessuna altro interesse pare smuoverla dalla sua passione che, in alcune giornate, riesce a superare il giorno di connessione continua.
Un giorno, dall'ovest appare un nuvolone oscuro, la sua massa è enorme e dalle sue interiora si avviluppano molti fulmini, in pochi minuti la nuvola è sopra l'abitazione di Lilla, un vento impetuoso schiaffeggia il gallo segnatempo e i gatti del cortile iniziano a miagolare di paura. Alcuni fulmini cadono poco vicino e la centralina telefonica dell'intero quartiere, scoppia con un tripudio di scintille, esplosioni e coriandoli di fuoco, alcuni ragazzi che speravano di vedere la giovane apparire dalla finestra, muoiono fulminati.
La ragazza, che in genere è completamente estranea agli eventi che si svolgono a pochi passi da lei, non si accorge dell'accaduto e continua a giocare tranquillamente, sino a che, le conseguenze dei fulmini si insidiano nel suo mondo colorato.
Una lag di 9079 ms, costante, terribile, imperitura affligge il suo gioco, Lilla è disperata non sa a quale santo rivolgersi, li prova tutti, dal patrono dei Nerds:"San Server" al Dio della connessione: San Gatewai, dunque al Dio cristiano anche se si rivolge a lui in maniera poco educata.
Dopo l'ennesima imprecazione, la ragazza collassa dal sonno e dal nervoso sopra il tappetino verde del mouse, in un finale paragonabile a quello del Titanic: appagante ( perchè si è giunti a fine film), La ragazza della Lag termina con un'inquadratura triste all'esterno della sua casa, mentre lei dorme e i suoi coetanei provano ad entrare nella sua cameretta, forzando la finestra, con l'intendo di approfittare del suo giovane corpo. Ovviamente non ci riusciranno a causa della Lag.

Sconsiglio la visione di questo lungometraggio ai deboli di cuore e a chi ha sottoscritto una flat con la Telecom, potreste non dormire poi la notte, io vi ho avvisati.

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