20 nov 2006

Cinema: l'ultima parola?

Credo che, il libro, sia quelle forme d'arte che non sta progredendo come dovrebbe essere, questo per colpa del fatto che c'è sempre meno persone che ha voglia di leggere; ma di leggere veramente e non mandare nei primi posti della classifica delle hit, libri scritti con caratteri ciclopici, su poche pagine e pieni di cazzate, che per capirle servono solamente due neuroni, anche usati va bene.
I lettori, bene o male, sono sempre gli stessi affezionati, quindi prendono piede forme d'arte più immediate e efficaci, specialmente per catapultarci in storie fantastiche o a racconti di altre epoche, quindi è più probabile che la gente spenda 8 euro per andare al cinema che 10 per un buon libro, escludendo le persone che si scaricano su emule tutti e due.
Questa è una mia senzazione, che ogni giorno si fa sentire più forte, da qualche parte ho letto che il mondo è diviso da due tipi di persone: quelli che hanno letto il Signore deli Anelli e quelli che hanno aspettato i films, forse il creatore di questa frase ha ragione. Conosco gente che non legge neanche la lista della spesa, ci aspetta un suo film, troppo fatica. E' faticoso guardare delle noiose parole, introdurle nella cavità vuota del cervello e trasformarle in azione, movimento, paesaggi, personaggi, dialoghi e musica, troppo complicato, come non dargli torto?
Come dire a queste persone che, una storia come il Signore degli Anelli è si riprodotta in maniera fantastica in questi tre film, ma che letta nel libro è un'altra cosa, un altro racconto, più completo, lineare e immersivo? Infatti, non si perde tempo a dirglielo perchè non serve a nulla. Quello che non è giusto è pensare che, una storia qualsiasi, che sia una fiaba, libro o racconto, possa considerarsi completa o definitiva solo una volta che ha raggiunto le sale cinematografiche e ha incassato milioni di dollari. Il cinema deve metterci sempre la sua parola e, di solito, è quella più importante, quella che ascoltano tutti. Invece dovrebbe incuriosire, suggerire all'orecchio dello spettatore che c'è di più dietro quella storia, che quello che si vede è solamente uno scorcio di quello che è scritto dentro il libro e, soprattuto, è solamente una visione personale del regista, rendendo sue inquadrature, situazioni e, spesso, anche le sceneggiature, ma ci sarebbe dell'altro che non viene inquadrato, perchè bisogna dare tutto in 2 ore e passa di pellicola e bisogna spiegare allo spettatore tutto questo poco tempo, perchè passate le tre ore di film la gente inizia a mettere la muffa sotto le ascelle e non è bello poi, soprattuto per chi deve pulire la sala.
Tento fa, è uscito al cinema un film:"Battaglia per la Terra", (tratto da un libro di Ron Hubbard), dire che mi ha fatto cagare, è poco, dire che è il film più brutto del mondo, però, è troppo. Una pellicola che non consiglio di vedere a nessuno, nemmeno al mio gatto; si potrebbe fare il cofanetto in DVD assieme a Wing Commander (the movie) e Alone in The Dark (movie) e farlo saltare alla notte di capodanno detonandolo con una Pallone di Maradona. All'uscita della sala (ebbene si, l'ho visto al cinema, non dormo ancora oggi per quello che ho fatto) la prima cosa che mi è saltata in mente è stata:"Ma può essere cosi brutto anche il libro da cui è stato tratto sta fetecchia?", mi sono incuriosito e sono andato in biblioteca dove ho trovato il libro (Battlefield Earth il titolo originale), ben lungi dall'idea di comprarlo dopo quello che ho visto al cinema, mi sono messo a leggerlo e, ci sono rimasto male.
Il libro mi è piaciuto, scritto con semplicità e dalla storia intrigante, una satira ben lontana dal film e con i risvolti diversi, le azioni ridicole che si possono osservare nel film sono, diversi nel libro e appartengono a una trama più stabile, da space opera (tant'evvero che sono presenti altri libri della saga, che ho letto e niente male).
Avevo ragione, il libro non è cosi brutto come il film. Quindi il cinema non deve prendere il posto di qualsiasi altra forma d'arte, solo perchè un immagine vale più di mille parole, perchè oggi con la computer grafica si può fare di tutto, ma deve esser fatto per incuriosire, per saperne di più, perchè è la curiosità che ha permesso all'uomo di scendere dallo strafottuto albero dove si è crogiolati per millenni e, duque, prendere posto sulla terra per crogiolarsi in altri millenni. Deve essere la curiosità che spinge le persone a chiedersi:"Ma chi cazzo è Tom Bombardil?" e, quindi, trovare una risposta.
Comunque ci sarà gente che legge il Signore deli Anelli e altri che aspettano la sua versione in Alta Definizione.

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